Sensazioni e pareri scaturiti dalla lettura e dall’analisi delle poesie contenute nel libro scritto da Mango.
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Sono le nuvole che imprigionano, quasi come tele di nylon, le anime in viaggio, che scendono e salgono. Anime dibattute vagano nell’infinito, sferzate dagli effetti e cause da esse innescate nel proprio destino, nascondendosi dietro coincidenze e scambiandosi ripetutamente ruoli e maschere.
“Anime in viaggio”: uomini e donne che sono alla ricerca di materialismo, che si ammazzano di ambizioni e di lavoro.
Scene di ogni giorno ….. la “prigione” diventa la loro vita, perimetrale e circoscritta.
Se ci guardiamo dentro quello che conserviamo “è un benvenuto”: accoglienza, apertura. “Sereno movimento di cellule” che percorrono, invadono il cuore e aprono l’interiorità. Accogliere è aprirsi e donarsi allo stesso tempo agli altri.
Quanti mediante l’amore trovano sé stessi? Quanti riescono a trasformare il rosso cupo delle passioni, attraverso una segreta alchimia, in linfa trasparente e pura?
Benvenuto, pace interiore, silenzio profondo infranto solo dal canto dell’anima in ginocchio nell’offerta assoluta della spada della vita …
Quello che si conserva anche per molti anni, speranza di condividere la complicità nel navigare lo sconfinato oceano e riuscire a trovare in esso la silenziosa armonia dell’essere unico, ma duplice allo stesso tempo.
Benvenuto alla Vita che deporrà sui cuori la chiave che porta all’infinito amore, l’aurea chiave dell’amore.
E allora sì che sarai complice del tuo sorriso.

Licia

Stupenda l ’immagine di anime in viaggio coperte da teli di nylon : efficace rappresentazione di quella che è la nostra vita, di ciò che offusca noi viandanti di passaggio in questo mondo. La ricerca sfrenata di ciò che sembra appagarci, l’eterno rito della conquista di beni effimeri, la corsa affannosa verso lidi di benessere materiale…tutti falsi miti che ci distolgono dalla vera essenza delle cose e non ci consentono di volare lì, nel regno di pochi e nella dimora della nostra anima.
Siamo prigionieri di questo eterno “gioco delle parti”, costretti a rappresentare ogni giorno una commedia di cui ci crediamo protagonisti, ma di cui invece non siamo altro che delle comparse, annebbiate e scolorite dagli affanni.
E il mio benvenuto va a te, amico/a discreto e fedele, che accogli i miei pensieri senza giudicare;
a te, amore innamorato, che guardi con i miei occhi e respiri col mio respiro;
a te, sconosciuto di passaggio, che sai regalare un sorriso;
a te, anima addolorata, che cerchi ristoro in una parola;
a te, passione sconosciuta ai miei sensi, che sai prendermi per i capelli e sai farmi volare….
Ciao, Licia…
Un benvenuto anche per te!

Annapaola
E' un benvenuto quello che ti conservo


E' un benvenuto quello che ti conservo
sereno movimento di cellule.

Son queste nuvole "prigioni"
teli di nylon sulle anime in viaggio
tra l'infinito e un senso di colpa
tra una metafora e il gioco delle parti.

E' un benvenuto quello che ti conservo
sereno movimento di cellule.

Vorrei saperti complice del tuo sorriso.
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