In questa meravigliosa poesia mi colpisce già il titolo. Di che colore è il suono delle campane? In questa frase noto l'accostamento di due parole - colore e suono - che appartengono a sfere sensoriali diverse e già questo accostamento crea un effetto sorprendente. La poesia parla di un momento di incomprensione tra due persone che si amano "...dai tuoi occhi cadono frammenti del mio cuore". Questa bellissima metafora esprime nel modo più suggestivo possibile l'immenso dolore nel vedere le lacrime scendere dagli occhi della persona amata.
Nella terza strofa c'è quasi un momento di sconforto, ma poi la poesia continua con queste parole:
Così è l'amore,
da una via petrosa
sa scorgere un cammino atteso,
che enigmatico cadenza in un abbraccio.
Quando c'è un amore grande, ogni incomprensione si supera, tanto che da una situazione dura ed aspra (via petrosa) si intravede pian piano una via d'uscita che misteriosamente sfocia in un abbraccio. Magie dell'amore.
L'ultima strofa inizia con la domanda: Di che colore è il suono delle tue mani? E qui l'accostamento delle parole colore-suono riferito alle mani è ancora più sorprendente. Mi fa venire in mente Non moriremo mai quando dice "colora le mie mani". Per me le mani sono il simbolo di tutte le azioni umane e colorare, dare un suono alle mani significa riflettere l'amore e la gioia in tutto ciò che si fa.
La poesia termina con una frase meravigliosa "poiché io t'amo e tu non sai più quanto" meravigliosa perché, davvero, l'amore quando è immenso e sconfinato perde ogni misura.
Leggendo questa poesia sembra proprio di percepire il colore-suono delle campane, dai grigi rintocchi un po' tristi (non si fa cielo in cielo), si percepisce poi un celeste scampanio festoso quando il cielo è di nuovo sereno. Bellissima.
Cinzia
Nella terza strofa c'è quasi un momento di sconforto, ma poi la poesia continua con queste parole:
Così è l'amore,
da una via petrosa
sa scorgere un cammino atteso,
che enigmatico cadenza in un abbraccio.
Quando c'è un amore grande, ogni incomprensione si supera, tanto che da una situazione dura ed aspra (via petrosa) si intravede pian piano una via d'uscita che misteriosamente sfocia in un abbraccio. Magie dell'amore.
L'ultima strofa inizia con la domanda: Di che colore è il suono delle tue mani? E qui l'accostamento delle parole colore-suono riferito alle mani è ancora più sorprendente. Mi fa venire in mente Non moriremo mai quando dice "colora le mie mani". Per me le mani sono il simbolo di tutte le azioni umane e colorare, dare un suono alle mani significa riflettere l'amore e la gioia in tutto ciò che si fa.
La poesia termina con una frase meravigliosa "poiché io t'amo e tu non sai più quanto" meravigliosa perché, davvero, l'amore quando è immenso e sconfinato perde ogni misura.
Leggendo questa poesia sembra proprio di percepire il colore-suono delle campane, dai grigi rintocchi un po' tristi (non si fa cielo in cielo), si percepisce poi un celeste scampanio festoso quando il cielo è di nuovo sereno. Bellissima.
Cinzia