Non so se il tuo volermi bene
appartene più a me che a te,
ma di certo quella stella che cade
è come un sogno senza padrone.
Vorrei toccarti
per capire se esisti
e non siano le briciole delle mie vene
a coagularti in me,
frammento d'immortale.
Non so se il tuo volermi bene
appartiene più a me che a te,
ma di certo quella stella che cade
è come un sogno senza fortuna.
Ieri sera prima di addormentarmi leggevo questa poesia. Mi piace moltissimo al punto che stamattina mi è tornata in mente ed ho voglia di parlarne.
Volere bene ad una persona è una cosa che appartiene assolutamente a noi stessi.
Sì, possiamo dire a questa persona "ti voglio bene" per trasmettergli il nostro amore, per coinvolgerla in qualche modo nel nostro sentimento, ma la gioia di sentirsi amati è niente in confronto alla gioia di amare.
Se sentirsi amati fa nascere in noi sensazioni di pace, serenià e gioia profonda, amare è ancora di più perché è l'unica cosa che ci fa sentire VIVI.
Bellissima quando dice: Vorrei toccarti per capire se esisti e non siano le briciole delle mie vene a coagularti in me, frammento d'immortale.
Può darsi che neanche esista in realtà tutto quello che noi sentiamo, può darsi che è la nostra sete di eternità a coaguare in noi quelle sensazioni che sentiamo scorrere a volte nelle vene fino ad arrivare al cuore.... ma di certo non dobbiamo far cadere quelle stelle, dobbiamo colorarle d'azzurro e riportarle in cielo perché ognuna di esse rappresenta un sogno ed ogni sogno appartiene al suo padrone.
Non si finisce mai di emozionarsi con le poesie di Pino, ad ogni lettura nuove sensazioni e nuove emozioni.
Buona giornata a tutti. Cinzia
appartene più a me che a te,
ma di certo quella stella che cade
è come un sogno senza padrone.
Vorrei toccarti
per capire se esisti
e non siano le briciole delle mie vene
a coagularti in me,
frammento d'immortale.
Non so se il tuo volermi bene
appartiene più a me che a te,
ma di certo quella stella che cade
è come un sogno senza fortuna.
Ieri sera prima di addormentarmi leggevo questa poesia. Mi piace moltissimo al punto che stamattina mi è tornata in mente ed ho voglia di parlarne.
Volere bene ad una persona è una cosa che appartiene assolutamente a noi stessi.
Sì, possiamo dire a questa persona "ti voglio bene" per trasmettergli il nostro amore, per coinvolgerla in qualche modo nel nostro sentimento, ma la gioia di sentirsi amati è niente in confronto alla gioia di amare.
Se sentirsi amati fa nascere in noi sensazioni di pace, serenià e gioia profonda, amare è ancora di più perché è l'unica cosa che ci fa sentire VIVI.
Bellissima quando dice: Vorrei toccarti per capire se esisti e non siano le briciole delle mie vene a coagularti in me, frammento d'immortale.
Può darsi che neanche esista in realtà tutto quello che noi sentiamo, può darsi che è la nostra sete di eternità a coaguare in noi quelle sensazioni che sentiamo scorrere a volte nelle vene fino ad arrivare al cuore.... ma di certo non dobbiamo far cadere quelle stelle, dobbiamo colorarle d'azzurro e riportarle in cielo perché ognuna di esse rappresenta un sogno ed ogni sogno appartiene al suo padrone.
Non si finisce mai di emozionarsi con le poesie di Pino, ad ogni lettura nuove sensazioni e nuove emozioni.
Buona giornata a tutti. Cinzia