Sensazioni e pareri scaturiti dalla lettura e dall’analisi delle poesie contenute nel libro scritto da Mango.
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SA DI FULIGGINE

Sa di fuliggine quel vespro d’ottobre
e di castagne sulla brace
il tuo bacio.

Nascere su di te
fenicottero di palude dal rosa accennato
e morirne poi di te
forestiero e complice.
E’ il tuo calcagno
radice del mio universo,
sostegno e vittima sul mio petto,
lasciato in pasto al desiderio del seno tuo,
turgido e grave d’amore per me.

Sa di fuliggine quel vespro d’ottobre
e di castagne sulla brace
il tuo bacio.


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La poesia “fotografa” sempre un’emozione. Che diventa eterna, ma mutevole.
Ciò che è valido oggi, probabilmente non lo sarà domani.
La poesia non è mai una spiegazione, ma una nostra impressione. E’ la geometria di un gesto, quello del nostro cuore e della nostra mente. E ci vuole, a mio parere, una parsimonia di parole.
Come d’altronde facciamo noi che commentiamo i versi di Pino, qui.
Ed è sempre bello donare un pezzo del nostro cuore, della nostra sensibilità…


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Dopo questa breve e doverosa premessa, ecco il mio “scatto” fotografico.
Questa lirica, per me, è passionale, soprattutto in riferimento al verso
“lasciato in pasto al desiderio del seno tuo”
e della terzina iniziale (che si ripete nel finale).
“Castagne sulla brace” sta a significare, per me, ardore e passione,
amore vorace e travolgente
nel “tuo bacio” uno dei momenti più intimi e più coinvolgenti in una coppia.
E’ inno all’Amore, è inno di Vita
nonostante il titolo della poesia sia fuorviante…

Michele :P :P :P

Allora caro Michele vedo che ti sei procurato il libro? :P
Hai fatto bene a fare quella premessa, è proprio così, quello che scriviamo sono solo nostre impressioni.
Ed ora anch'io descriverò la mia "fotografia".
Le sensazioni che mi trasmette questa poesia sono di quotidianità, di uno stare insieme davanti al camino ad arrostire delle castagne in un tardo pomeriggio di ottobre, sensazioni di vita serena e felice.
A me la frase che più mi colpisce è questa, la strofa iniziale, che poi è anche la chiusa della poesia.
Questa breve frase racchiude in sé profumi, sapori, atmosfere....che mi riportano a ricordi antichi, alla mia infanzia addirittura.
Ciao. Cinzia :wink:

Perfettamente d'accordo con tutti e due, cari Michele e Cinzia.
In un altro post ho scritto che a volte vorrei essere in un angolino nell'anima del poeta che sta scrivendo per carpirne l'emozione che la fa nascere.
Penso che sia soggettivo sia il fatto di scrivere ma anche quello di interpretare.
Questa poesia a me fa pensare ad un ambiente caldo, sia del fuoco del camino sia di emozioni, di brace e di baci....
Mi sorge però sempre un dubbio: sarà giusta la mia foto?

Patti

la strofa che apre e chiude questa poesia ha lo stesso fascino di quel effetto vinile del video di "dentro me ti scrivo",ha lo stesso "sapore" di Amori profondi,autentici,passionali.......

questa è la mia "fotografia"........

antonella
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