Sensazioni e pareri scaturiti dalla lettura e dall’analisi delle poesie contenute nel libro scritto da Mango.
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Nel 2004, alla presentazione del libro alla Mondadori, ho chiesto a Pino di farmi la sua dedica a pag. 145.
E' la pagina di:


PASSO FLAMENCO


Splendida su di me come un Oriente,
torrente d'acqua ti conclamai limpida e lucente.
Passo flamenco, mio sudore intenso,
con quel tuo fare a nascondersi
t'amo in ogni senso.

Specchio sei, gravido di realtà,
fragile come una vanità.
Vivo così naufragando in bilico
nel bicchiere, mezzo vuoto di te,
che ho riempito mille volte di te.

Baciami! Quando il silenzio è un re.
Baciami! Fin dove sai di me;
ubriacami qui,
prima luna e poi sole sei
ninna nanna di un palpito che mai si placa con te.
Baciami! Giù fino al cuore e poi
salvami come io salvo te.

Con te, io credo a un Dio che non è assente,
credo al futuro tuo e al mio,
credo al mio presente.
L'amore rosso in me, mai controsenso,
cresce e fiancheggia il destino,
sai che t'amo in ogni senso.

Non sarò foglia che segue il vento
ma con te lascio ogni verità;
forse non sai che al di là del sogno sei
casualmente in ogni angolo mio,
come un indice che insegna la via.

BACIAMI! Quando il silenzio è un re.
BACIAMI! Fin dove sai di me.
BACIAMI! Giù fino al cuore e poi
salvami come io salvo te.


Grazie ancora Pino!
Isa

"La poesia vuole essere detta, vuole respiro, saliva, corpo e voce.
Vuole uscire dalla polvere delle pagine scritte, dalla letterarietà, dalla camera chiusa del pensiero, sbavarsi in una bocca che porta bene impressa la terra in cui è nata, il pane che ha mangiato, il vino che ha bevuto,
La POESIA VUOLE DIVENTARE MUSICA.
E' culto festivo: se si è in tanti ad ascoltarla allora diventa la festa di tanti, una festa del DIRE e dell' UDIRE."
( Mariangela Gualtieri - poetessa e autrice di teatro )

PASSO FLAMENCO mancava all'appello in questo topic.
Desidero con tutti voi far festa del nostro "dire" e "udire" per farne "dono" che torna a Pino...nel giorno del suo Compleanno.

La Festa è appena iniziata....
intanto... TANTI AUGURI PINO!!!!!!!
con un sorriso! un grosso bacio!

Isa

Una poesia bella, conturbante, avvolgente...
Ci tornerò con calma, però!

Grazie Isa :wink: per questo boccone di intenso lirismo!

Michele

Grazie a te Michele!
...anch'io ci tornerò con calma....... :wink:
questo Passo Flamenco......è un "passo" impegnativo, ma appassionate!!
un beso!
Isa

Nel ballo, nella danza dei corpi sinuosi, c’è quasi sempre intesa e complicità:
“Passo flamenco, mio sudore intenso”.

C’è ardore, passione, desiderio, un canto di sentimenti:
“t'amo in ogni senso”.

I versi successivi sono talmente belli che non li voglio “deturpare” con un mio commento, che risulterebbe o incompleto o prolisso.

Un bacio rappresenta una grande intimità, una pioggia di emozioni. Soprattutto quando c’è il suono del silenzio che ti fa “gustare” quegli attimi, unici e irripetibili:
“Baciami! Quando il silenzio è un re.
Baciami! Fin dove sai di me;
ubriacami qui”.


Di solito la “luna” simboleggia la freddezza, ma poi subentra il “sole” che scalda ed illumina…
Incantevole, ancora, il miele poetico manghiano…

Troneggia, poi, l’Amore. Che ha bisogno di nutrirsi costantemente, ripetutamente. Insaziabilmente.
C’è una rima alternata, c’è il buio (l’assenza) e c’è il giorno (la presenza).
Ci sono gli opposti.
C’è un atto di fede, c’è un profumo di speranza:
“Con te, io credo a un Dio che non è assente,
credo al futuro tuo e al mio,
credo al mio presente”.


Suggestiva, preziosa ed importante l’immagine, poi, del “destino” che fiancheggia…

“Non sarò foglia che segue il vento
ma con te lascio ogni verità;
forse non sai che al di là del sogno sei
casualmente in ogni angolo mio,
come un indice che insegna la via”.


Li trascrivo integralmente questi versi: belli, delicati, solenni…

“BACIAMI! Quando il silenzio è un re.
BACIAMI! Fin dove sai di me.
BACIAMI! Giù fino al cuore e poi
salvami come io salvo te”.


Meraviglioso il finale. Primeggia l’intesa, la complicità, la complementarietà…
C’è la speranza che palpita, c’è la fiamma che arde, c’è la Vita che vive.

Una delle liriche più belle in assoluto di Pino. E’ inno d’amore, è sinfonia di passione.
E’ “passo flamenco”.

Mille grazie, Isa
per averla riportata qui.
Ciascuno di noi, se vorrà, nutrirà questa pianta che è "la" Poesia,
che è Poesia.

Michele :wink:

Passo flamenco:
intima idea che nasce dalla dualità, trasmigra da una mente all'altra e da un corpo all'altro,
nell'inconfessabile attimo, che riconduce all'immenso ed all'abbandono dei sensi.
E' il movimento empatico, di una danza suadente, incalzante e di ancestrale riferimento.
E' la compenetrazione dello spirito e della materia, nella globale compartecipazione emotiva.
La pienezza dell'indivisibile, la certezza del presente, la consapevolezza di sentire l'altra entità, come l'altra metà del cielo.
E' la convizione, di possedere l' aura giusta, quella dei buoni frutti, la robustezza del cammino di vita, la fiducia nel futuro.
E' la tenerezza e la forza al contempo, la passionalità e la libertà di esprimersi, secondo il conscio e l'inconscio.
Tra l'illogico ed il fantasioso, genera logica euforia ed arricchisce lo spirito, di positività visibile, nell'invisibilità della sua natura.
Sentirsi al centro del mondo e contemporaneamente, provare l'eccitante sensazione di ruotare attorno ad un pianeta,
che a sua volta brilla di luce propria.
E' scoprire la gioia di vivere un rapporto, nella condivisione del tempo, dello spazio e delle emozioni, liberi da qualsiasi imposizione,
quasi ai confini del mondo, dove nessun altro può infiltrarsi.
Il sostegno dello spirito, la vittoria sulla solitudine, lo specchio che riflette l'interiorità, il sacrificio delle inquietudini, l'apertura agli appagamenti ed alle sicurezze. L'illusione della fortezza indistruttibile, l'irrazionale senso di onnipotenza, la pienezza della vita.
E' il sorriso dell'anima, il ritmo del cuore, la conturbante realtà, la cognizione dell' essere un prescelto-a, baciato dalla fortuna e da Dio.

Il passo flamenco, và oltre ogni limite, se vissuto con l'intensità che merita....

Lory CS :wink: :oops: :P
adoro questa canzone......come tutte del resto.....ma c'è una medicina per non essere innamorati di quest'uomo.......Mango è unico ......è bello essere ammalati di te!!!! :P

Carissimo Pino, "Passo Flamenco" , è la tua Poesia che in assoluto amo di più , per tanti motivi.

Nel giorno del tuo Compleanno , desidero regalare a Te e a quanti amano i tuoi versi, un altro "passo flamenco" che amo molto!
E' interpretato dalla più grande bailaora de flamenco spagnola: SARA BARAS.

Sulla scena brilla una Luna intrigante, uno Specchio riflette mille pensieri gravidi di realtà., ed un fuoco tzigano accende questa danza, che come nessuna al mondo con il suo ritmo, sa interpretare la passione , la seduzione, il dolore, l'amore., la Vita....
Buon Compleanno Pino!
un beso! Isa

Sara Baras - El Albaicin -

Qui il video
"La poesia vuole essere detta, vuole respiro, saliva, corpo e voce.
Vuole uscire dalla polvere delle pagine scritte..."( M.G.)


Ecco , stasera , nuovamente la tua voce per noi...grazie..



"...Con te, io credo a un Dio che non è assente,
credo al futuro tuo e al mio,
credo al mio presente.
L'amore rosso in me, mai controsenso,
cresce e fiancheggia il destino,
sai che t'amo in ogni senso.

Non sarò foglia che segue il vento
ma con te lascio ogni verità;
forse non sai che al di là del sogno sei
casualmente in ogni angolo mio,
come un indice che insegna la via
..."
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