Aspettami


Aspettami
se il vento rinfresca il colore dei tulipani
e l'agave ha già punto più di mille api.

Aspettami
quando i sentieri
incroceranno gli sguardi
e le eterne correnti
smorzeranno il medesimo cerchio.

Aspettami
quando i gatti annuseranno l'aria,
chissà che non sia pronto un amore
prima del grattar l'orecchie
innanzi a un temporale
e l'onde giganti, trapezio fallito
in caduta libera sui nostri confini.

Aspettami
se il giallo della siepe
ha mangiucchiato il sole fino a sera
e l'animo mio cerca te,
così il mio cuore,
le mie gambe,
le mie unghie
e poi le mani busseranno
al tuo calare degli occhi,
sul consumato riflesso di un sospiro;
mia sabbia appena soffiata dal fiato.

Ti bacerò dritto sul cuore,
come un amante antico.
Sarai nella mia rete di pescatore scaltro
mai avvilito;
disegnerai di me il tuo cielo
e sia lodato
come un Leonardo nuovo
mai finito.