Sabato notte sono tornata alle 3 e sulla scrivania ho trovato il libro di poesie.
Mi sono subito chiesta se il titolo del libro significasse la piena consonanza del proprio equilibrio interiore con questo mondo così frenetico, improntato sulla falsità dei rapporti umani e sui tanti pregiudizi.
Non ho resistito alla tentazione e ho letto il libro fino all’alba: ora il vuoto si è colmato e gli occhi avranno risposte sempre più nuove. Ancora tutt’ora il respiro è a metà e il fiato sempre più corto.
La fedele e silenziosa notte ha racchiuso in sè tutti i miei stati d’animo e, nella nostra segretezza dei miei tanti voli, ho ritrovato l’ancestrale “senso delle cose”.
Assaporare ogni singola poesia, di questo libro, è come tuffarsi dalle più alte scogliere, quelle “ritornate intatte ancora vergini, ancora in fiore”: c’è il vento - la corrente dei sentimenti - che quasi ti taglia il viso e ti spinge, volando, fino a farti cadere in picchiata nella profondità del mare - il nucleo della poesia, quel senso che ti colpisce, la sua profondità poetica -.
Come recita la prefazione, dalle poesie sgorgano nuove sorgenti di acqua limpide e, sappiamo che l’acqua ha sempre avuto il significato di rinascita interiore, come il battesimo, “un’altra acqua” brinata con cui si battezza l’anima vicino a quella montagna di sale…..
Da queste sorgenti di acqua nascono lacrime di gioia dell’anima che a volte ha bisogno di riassaporare la libertà della sua piena essenza, nonostante si trovi “nel malamente mondo”.
Le fotografie sono i tanti frammenti di vita vissuta nella semplicità e nella piena essenza di ogni suo aspetto e nella quotidianità di ogni gesto della natura: la spiga di grano oro…, una vecchia macchina, una bicicletta antica, i panni stesi e “A’ loggia”, quella strada che porta alla chiesa di S.Nicola, che porta in alto.
Le poesie rispecchiano ciò che è lui nella sua vita artistica e umana senza alterazioni, vita vissuta nella sua temporalità, nella sua piena umiltà.
Non so se si potrà trovare la giusta chiave di lettura o spingersi profondamente nella spiegazione di ogni singolo passo, perché si potrebbe svilire il senso della poesia. Forse le analisi letterarie, le associazioni e i parallelismi potrebbero violare l’intimità del nucleo e dell’essenza del suo cuore.
Sfiorare, senza mai avvicinarsi troppo al nucleo e cullando il nostro intimo con le sue vibrazioni, penso sia una delle tante chiavi.
Lasciarsi andare insieme noi
E sprofondar nel cielo fondo
Liberi, liberi oltre i limiti del mondo
Forse il cuore batterà piano e si muoverà come si libra un angelo slegato ma, sicuramente, non ci saranno i soliti pregiudizi umani quotidiani che portano sempre a distorcere l’indole vera di una persona, senza egoismi, senza manie di egocentrismi, solo guidati dall’amore che trasuda dalle poesie. L’amore che guida ogni azione quotidiana, l’amore che si nutre nei confronti di chi ti fa scrivere quelle dolci melodie e poesie, che è per te, allo stesso tempo, amore spirituale e carnale e che ti fa sgorgare dalle labbra torrenti e getti d’acqua ancora inesplorati.
Provate a leggere le poesie abbandonandovi a ciò che provocano sulla vostra pelle, facendo smuovere in voi le tante vibrazioni come se fossero le melodie delle più alte sfere e dei cori e fino a sorprendervi, trovandovi “così tremanti in questo sentimento”.
Con solo l’unico “amore che conta davvero”,
Licia
Mi sono subito chiesta se il titolo del libro significasse la piena consonanza del proprio equilibrio interiore con questo mondo così frenetico, improntato sulla falsità dei rapporti umani e sui tanti pregiudizi.
Non ho resistito alla tentazione e ho letto il libro fino all’alba: ora il vuoto si è colmato e gli occhi avranno risposte sempre più nuove. Ancora tutt’ora il respiro è a metà e il fiato sempre più corto.
La fedele e silenziosa notte ha racchiuso in sè tutti i miei stati d’animo e, nella nostra segretezza dei miei tanti voli, ho ritrovato l’ancestrale “senso delle cose”.
Assaporare ogni singola poesia, di questo libro, è come tuffarsi dalle più alte scogliere, quelle “ritornate intatte ancora vergini, ancora in fiore”: c’è il vento - la corrente dei sentimenti - che quasi ti taglia il viso e ti spinge, volando, fino a farti cadere in picchiata nella profondità del mare - il nucleo della poesia, quel senso che ti colpisce, la sua profondità poetica -.
Come recita la prefazione, dalle poesie sgorgano nuove sorgenti di acqua limpide e, sappiamo che l’acqua ha sempre avuto il significato di rinascita interiore, come il battesimo, “un’altra acqua” brinata con cui si battezza l’anima vicino a quella montagna di sale…..
Da queste sorgenti di acqua nascono lacrime di gioia dell’anima che a volte ha bisogno di riassaporare la libertà della sua piena essenza, nonostante si trovi “nel malamente mondo”.
Le fotografie sono i tanti frammenti di vita vissuta nella semplicità e nella piena essenza di ogni suo aspetto e nella quotidianità di ogni gesto della natura: la spiga di grano oro…, una vecchia macchina, una bicicletta antica, i panni stesi e “A’ loggia”, quella strada che porta alla chiesa di S.Nicola, che porta in alto.
Le poesie rispecchiano ciò che è lui nella sua vita artistica e umana senza alterazioni, vita vissuta nella sua temporalità, nella sua piena umiltà.
Non so se si potrà trovare la giusta chiave di lettura o spingersi profondamente nella spiegazione di ogni singolo passo, perché si potrebbe svilire il senso della poesia. Forse le analisi letterarie, le associazioni e i parallelismi potrebbero violare l’intimità del nucleo e dell’essenza del suo cuore.
Sfiorare, senza mai avvicinarsi troppo al nucleo e cullando il nostro intimo con le sue vibrazioni, penso sia una delle tante chiavi.
Lasciarsi andare insieme noi
E sprofondar nel cielo fondo
Liberi, liberi oltre i limiti del mondo
Forse il cuore batterà piano e si muoverà come si libra un angelo slegato ma, sicuramente, non ci saranno i soliti pregiudizi umani quotidiani che portano sempre a distorcere l’indole vera di una persona, senza egoismi, senza manie di egocentrismi, solo guidati dall’amore che trasuda dalle poesie. L’amore che guida ogni azione quotidiana, l’amore che si nutre nei confronti di chi ti fa scrivere quelle dolci melodie e poesie, che è per te, allo stesso tempo, amore spirituale e carnale e che ti fa sgorgare dalle labbra torrenti e getti d’acqua ancora inesplorati.
Provate a leggere le poesie abbandonandovi a ciò che provocano sulla vostra pelle, facendo smuovere in voi le tante vibrazioni come se fossero le melodie delle più alte sfere e dei cori e fino a sorprendervi, trovandovi “così tremanti in questo sentimento”.
Con solo l’unico “amore che conta davvero”,
Licia