E' molto intrigante quest'argomento, l'influenza di questi tempi mi obbliga al riposo ed al lavorio mentale....
spero non offuscato dalla febbre in corso....
In effetti Aisa, guardando al passato non vediamo quello che siamo oggi, però possiamo vedere le origine del nostro percorso di vita,
il problema sta nel fatto che non sempre riusciamo a vedere con lucida memoria, nel tempo imprimiamo i ricordi delle nostre sensazioni,
non sempre collimanti con la realtà dell'epoca, oppure ricordiamo un'essenza che ora non è più la stessa...
Il tempo non cambia la nostra anima, però lascia lo spazio agli eventi che possono modificarla....
Il passato non è un risultato, con questo concetto concordo pienamente:
i successi e le soluzioni (anche amari purtroppo) li otteniamo attimo per attimo nel presente,
la vita è in continuo movimento e questo non dobbiamo dimenticarlo mai,
il passato resta comunque nel nostro bagaglio di esperienze.
Lo stesso discorso, in un certo senso, vale per la frase riportata da te Antonella:
a volte si sente la voglia di azzerare alcuni passaggi infelici del presente....
e rivolgere per un attimo lo sguardo alle voci del tempo, quelle che hanno lasciato
in noi ricordi sereni e sgombri da nuvole, per non fossilizzarsi e rimurginare su uno stato
che appartiene al passato e di cui è meglio dimenticare.....
Lory CS
spero non offuscato dalla febbre in corso....

In effetti Aisa, guardando al passato non vediamo quello che siamo oggi, però possiamo vedere le origine del nostro percorso di vita,
il problema sta nel fatto che non sempre riusciamo a vedere con lucida memoria, nel tempo imprimiamo i ricordi delle nostre sensazioni,
non sempre collimanti con la realtà dell'epoca, oppure ricordiamo un'essenza che ora non è più la stessa...
Il tempo non cambia la nostra anima, però lascia lo spazio agli eventi che possono modificarla....
Il passato non è un risultato, con questo concetto concordo pienamente:
i successi e le soluzioni (anche amari purtroppo) li otteniamo attimo per attimo nel presente,
la vita è in continuo movimento e questo non dobbiamo dimenticarlo mai,
il passato resta comunque nel nostro bagaglio di esperienze.
Lo stesso discorso, in un certo senso, vale per la frase riportata da te Antonella:
a volte si sente la voglia di azzerare alcuni passaggi infelici del presente....
e rivolgere per un attimo lo sguardo alle voci del tempo, quelle che hanno lasciato
in noi ricordi sereni e sgombri da nuvole, per non fossilizzarsi e rimurginare su uno stato
che appartiene al passato e di cui è meglio dimenticare.....

Lory CS