Il secondo libro di poesie di Mango: nuove emozioni e cronache delle presentazioni nelle librerie”
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cosi la sete assetava di te,
ultimo abbraccio,
immacolato miraggio del prossimo.
Cosi la sete assetava di te,
rivendendomi al suono dell'anima impura,
tra dorsi di mulo
e puttane del Kashmir.
In cerca solo della paura della morte,
lingua di sabbia
insabbiata di baci e di baci insabbiati.
Fucile poggiato a quel muro,
cosi la sete assetava di te.
Cosi la sete assetava di te e di me,
lo sguardo su, in cielo,
sentinella distratta
in ricordo d'un ricordo lontano.
Cosi assetavo la sete di te.
...........................................................

ieri pomeriggio, un attimo prima che fosse lette questa poesia
Pino ha voluto spiegarne il nome e la sostanza

TOBRUK è una località della Libia
Qui suo padre, giovanissimo, fece la guerra

e ricorda appunto il padre assolutamente non
attratto dal combattere e dall'uccidere
che
se ne stava li' col fucile in braccio
e da quel muro riparato
impugnava quel fucile come a difendersi
e non con la forza di colpire il nemico.
Pino ha raccontato che suo padre fu' anche ferito
al di sopra di un occhio
e ritornando in Patria gli veniva offerta una specie
di pensione di guerra
Ma lui rifiutò orgogliosamente dicendo che era ancora
giovane, e volenteroso di continuare il suo mestiere
di muratore: e non di fare il pensionato!

In questa poesia Pino ha voluo ricordare questa vicenda
del padre, riferita alla guerra e alle sue paure

Marta

E’ stato molto toccante ascoltare la spiegazione di questa poesia da parte di Pino che ringrazio per averci reso partecipi di questi suoi dolci ricordi del padre.
Senza la sua spiegazione sarebbe stato impossibile entrare in questa bellissima poesia e capirne il significato.
Cinzia

ieri sera dopo aver letto questa recensione ho guardato sul dizionario...e trovando Tobruk ho trovato una città della Libia..e allora ho subito capito che c'entrava la guerra...
sarebbe stata proprio una poesia del "Nel malamente mondo non ti trovo"!

Ha davvero un bellissimo senso questa poesia... :oops: :oops:

Hanno tutto un altro sapore le poesie dopo l'introduzione stessa dell'autore.

e vero Rita!
dopo le spigazioni di Pino è un'altro mondo che si apre,mi piacerebbe molto sentire Pino che ci spiega le emozioni che l'ho hanno portato a scriverle,in questo ultimo lavoro ne ho trovate tante che andrebbero illustate con le sue parole
(cavoli Pino che belle! :oops: questa volta le ho lette :oops: :lol: un pò meglio,non le ho solo sfiorate,ma sai una pagina mi aveva catturato e non riuscivo ad andare oltre.....l'ultima....il retro della copertina :oops: :wink: )

ciao antonella

Grazie Marta, per aver aperto questa pagina per "Tobruk", ora mi è più chiara la lettura , non avevo avuto modo di capire.....Bello conoscere l'emozione che fa nascere una poesia, starei ore ad ascoltare le spiegazioni dell'autore....Mi correggo, ehm...di QUESTO autore :lol: !
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