L’AMORE SCADUTO
Sollevami il cuore come un capriccio,
disegna quel corrermi incontro
e il tuo controcanto avrà luce per sempre.
Disegna quel corrermi incontro,
altalenami il cuore dal ventre del mare,
tra un abbraccio possente e l’amore scaduto,
tra il dispari passo e l’assenso incoerente,
tra il suono di un bacio e la mano più attenta,
disegna quel corrermi incontro.
Disegna quel corrermi incontro
forgiandomi al secolo nuovo che sale,
racconta al mio petto lo spazio latente alla pelle.
Sollevami il cuore come un capriccio.
Aggiornalo il passo dei giorni,
correggine l’angelo appresso agli affanni
e salutami il fianco
come un’altura sospesa sul mare.
Di questa poesia la prima cosa che mi ha colpito è stata il titolo.
“Amore scaduto”… subito ho pensato alla canzone Seme di mandarino per la quale Mango, nella sua presentazione, parlava di amore scaduto.
Mi sono chiesta in che senso scaduto. Forse un amore che ha perso valore, forza, pregio oppure giunto al termine….comunque sia un amore che non è più. Anche se chiamare amore una cosa che “scade” è forse eccessivo, nel senso che l’amore non dovrebbe mai avere una scadenza, una fine, l’amore vero intendo, secondo me, è eterno.
Leggendo la poesia poi sono colpita da termini come “capriccio”, “dispari passo” o “assenso incoerente” e le sensazioni che ho sono più di un’infatuazione passeggera, anche se molto intensa nel suo “sollevare il cuore” e “altalenare il cuore” e nell’avere luce per sempre.
Chissà, forse anche un amore scaduto può diventare eterno, forse può continuare a vivere dentro di noi per sempre nel ricordo.
Ovvero a volte “l’attimo diventa eterno ed il nulla si concretizza” come dice Mango a proposito della canzone Seme di mandarino che mi viene naturale collegare a questa poesia.
Cinzia
Sollevami il cuore come un capriccio,
disegna quel corrermi incontro
e il tuo controcanto avrà luce per sempre.
Disegna quel corrermi incontro,
altalenami il cuore dal ventre del mare,
tra un abbraccio possente e l’amore scaduto,
tra il dispari passo e l’assenso incoerente,
tra il suono di un bacio e la mano più attenta,
disegna quel corrermi incontro.
Disegna quel corrermi incontro
forgiandomi al secolo nuovo che sale,
racconta al mio petto lo spazio latente alla pelle.
Sollevami il cuore come un capriccio.
Aggiornalo il passo dei giorni,
correggine l’angelo appresso agli affanni
e salutami il fianco
come un’altura sospesa sul mare.
Di questa poesia la prima cosa che mi ha colpito è stata il titolo.
“Amore scaduto”… subito ho pensato alla canzone Seme di mandarino per la quale Mango, nella sua presentazione, parlava di amore scaduto.
Mi sono chiesta in che senso scaduto. Forse un amore che ha perso valore, forza, pregio oppure giunto al termine….comunque sia un amore che non è più. Anche se chiamare amore una cosa che “scade” è forse eccessivo, nel senso che l’amore non dovrebbe mai avere una scadenza, una fine, l’amore vero intendo, secondo me, è eterno.
Leggendo la poesia poi sono colpita da termini come “capriccio”, “dispari passo” o “assenso incoerente” e le sensazioni che ho sono più di un’infatuazione passeggera, anche se molto intensa nel suo “sollevare il cuore” e “altalenare il cuore” e nell’avere luce per sempre.
Chissà, forse anche un amore scaduto può diventare eterno, forse può continuare a vivere dentro di noi per sempre nel ricordo.
Ovvero a volte “l’attimo diventa eterno ed il nulla si concretizza” come dice Mango a proposito della canzone Seme di mandarino che mi viene naturale collegare a questa poesia.
Cinzia