Qualche settimana fa per puro caso ho trovato un CD, raccolta di brani di P.Pravo, fra cui "Sentirti".
Ero curiosa di ascoltare quella versione (che non conoscevo) proprio ora che Pino ci presenta nell'ultimo tour questo brano rivisitato.
Dopo aver anche reperito( ) il CD di Mietta ora sono al completo!
Ben 4 versioni e 3 interpreti direi che è un fatto degno di nota e qualche commento.
Non sono in grado di fare una recensione tecnica della varie versioni per cui esprimo solo quelle che sono le mie impressioni nell'ascolto oltre che qualche specifica dei testi.
Il brano interpretato da MAngo in Arlecchino è molto dolce (se pur il testo è indubbbiamente e chiaramente sensuale ), persino poetica con i cori in sottofondo sin dall'inizio, e con toni languidi che si accentuano sul ritornello"...hei hei hei...sentirti".
La versione eseguita da P. Pravo mi è parsa più ricercata nei suoni anche se impostati sempre su tastiera, ma con il tocco sensuale tipico della sua interpretazione. Nessun coro in sottofondo.
Ha una strofa in più rispetto alla versione di Arlecchino (che si ritrova anche nella versione di Mietta e nella più recente di Pino) oltre che una piccola sostituzione (forse troppo forte per una versione femminile? ) che ritroviamo pure nell'album di Mietta ma che ritorna "originale" nel live:"distesi, sudati" è sostituita da" spirali di luce".
Così come "nel segreto delle vene" diviene "nel segreto del silenzio".
Mi piacerebbe sapere se queste variazioni sono state modifiche di Mango al fine di personalizzarne il testo o varie versioni di Armando.
In ogni caso trovo che questo pezzo sia azzeccatissimo interpretato dalla versatile P. Pravo che ha saputo esprimere la fisicità del brano.
La più recente versione di Mietta (che stimo molto e mi rammarica il fatto
che le venga dato poco spazio e diffusione pubblicitaria) è decisamente più ritmata, forse un pò meno sensuale ma mi sembra di cogliere più impeto nell'interpretazione anche per la voce calda e profonda della cantante.
Infine Pino rispolvera lui stesso il pezzo e ci regala un live eccezionale
La versione è ridotta, senza ripetizioni.
Molto ritmata ed ottimo il crescendo in "sentirti, sentirti...MIA!"
(sembrava mi esplodesse il "cuore" sotto il palco in quel momento tanto il suo impeto e forza vocale!).
Ecco che parole, musica, cori e non di meno l'interpretazione (mio chiodo fisso ) si fondono perfettamente per regalarci un'emozionante mix di passione, intima sensualità e dolcezza.
Altri commenti sarebbero di troppo...
Angela
Ero curiosa di ascoltare quella versione (che non conoscevo) proprio ora che Pino ci presenta nell'ultimo tour questo brano rivisitato.
Dopo aver anche reperito( ) il CD di Mietta ora sono al completo!
Ben 4 versioni e 3 interpreti direi che è un fatto degno di nota e qualche commento.
Non sono in grado di fare una recensione tecnica della varie versioni per cui esprimo solo quelle che sono le mie impressioni nell'ascolto oltre che qualche specifica dei testi.
Il brano interpretato da MAngo in Arlecchino è molto dolce (se pur il testo è indubbbiamente e chiaramente sensuale ), persino poetica con i cori in sottofondo sin dall'inizio, e con toni languidi che si accentuano sul ritornello"...hei hei hei...sentirti".
La versione eseguita da P. Pravo mi è parsa più ricercata nei suoni anche se impostati sempre su tastiera, ma con il tocco sensuale tipico della sua interpretazione. Nessun coro in sottofondo.
Ha una strofa in più rispetto alla versione di Arlecchino (che si ritrova anche nella versione di Mietta e nella più recente di Pino) oltre che una piccola sostituzione (forse troppo forte per una versione femminile? ) che ritroviamo pure nell'album di Mietta ma che ritorna "originale" nel live:"distesi, sudati" è sostituita da" spirali di luce".
Così come "nel segreto delle vene" diviene "nel segreto del silenzio".
Mi piacerebbe sapere se queste variazioni sono state modifiche di Mango al fine di personalizzarne il testo o varie versioni di Armando.
In ogni caso trovo che questo pezzo sia azzeccatissimo interpretato dalla versatile P. Pravo che ha saputo esprimere la fisicità del brano.
La più recente versione di Mietta (che stimo molto e mi rammarica il fatto
che le venga dato poco spazio e diffusione pubblicitaria) è decisamente più ritmata, forse un pò meno sensuale ma mi sembra di cogliere più impeto nell'interpretazione anche per la voce calda e profonda della cantante.
Infine Pino rispolvera lui stesso il pezzo e ci regala un live eccezionale
La versione è ridotta, senza ripetizioni.
Molto ritmata ed ottimo il crescendo in "sentirti, sentirti...MIA!"
(sembrava mi esplodesse il "cuore" sotto il palco in quel momento tanto il suo impeto e forza vocale!).
Ecco che parole, musica, cori e non di meno l'interpretazione (mio chiodo fisso ) si fondono perfettamente per regalarci un'emozionante mix di passione, intima sensualità e dolcezza.
Altri commenti sarebbero di troppo...
Angela