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maura » dom gen 08, 2006 1:48 pm
Prima che dimentico cosa ha detto Pino nell'intervista vi racconto tutto!
(invece di studiare matematica.....
)
Come avete letto dal mio link l'argomento era Mango e il suo rapporto con Dio.
L'intervista è stata ben introdotta da Ti amo così!Interrotta la canzone è stato presentato Pino.
La prima domanda è stata:"Cos'è per te cantare?"
Per Pino è stato un dono,un dono prezioso,ha detto che nella vita ha avuto tanti doni e sicuramente da qualcUno che è più in alto,molto più in alto di noi,da Dio!
"Cos'è la musica per Pino Mango?""
"E' sicuramente un mezzo,uno strumento per comunicare e molte volte Dio utilizza la musica (e,forse, anche lui stesso)per parlare,per "mostrarsi"!"
"In vari momenti della mia carriera ho parlato di Dio;nel precedente album "Ti porto in Africa" m'è piacuto parlare di San Francesco ed immaginare il momento della sua conversione!"
"Un album degli anni scorsi si chiamava Credo,forse una sorta di confessione,di accostamento al discorso di Dio e su Dio?"
"Bèh prima ancora di Credo già in una canzone "seduto all'ombra...fu così" si parlava del soliloquio che capita di fare quando ci si ferma a pensare a Dio e a tutto ciò che ruota attorno al suo mistero"("seduto all'ombra...fu così che la mia anima schiarì").
(L'intervista era a volte inframezzata dal sottofondo di Ti amo così e Solo d'amore).
Si è parlato,come in altre interviste,di Solo d'amore,dell'accostamento al film La vita è bella,della visione clownista dell'olocausto da parte di Benigni e,in parallelo,del compito che lui sente di avere,come genitore,di nascondere fin quando è possibile,ai suoi figli la guerra e le bruttezze del mondo!
Han poi parlato di Pino come "Il Cristoforo Colombo della musica italiana"(un'accezione a me completamente nuova!non lo sapevo!) perchè ama viaggiare,dal punto di vista metaforico:viaggiare con se stesso e scoprirsi sempre più a fondo,mettendosi quindi a nudo di fronte alla persona che si ama,mostrandole "anche quello che non so",proprio il discorso che ha espresso in Ti porto in Africa("L'ho raccontato al vento che ti porto in Africa gli ho raccontato tutto anche quello che non so").
"Ma sei stato in Africa?"
"Si in Tunisia,in Marocco,in Egitto(beato lui!
) e quello che più mi ha affascinato(e che forse mette in crisi tutti noi,a mio parere) è vedere questa gente vivere nella povertà e affrontare tutte le difficoltà,le paure del quotidiano con una grande dignità,col sorriso sulle labbra!"
Una intervista che mi è davvero piaciuta,ben strutturata,profonda e nell'nsieme singolare in quanto non era una semplice promozione!
Io ve l'ho riportata così,un po' velocemente,ma spero di non aver dimenticato nulla!
Comunque è stata davvero interessante!Spero sia stato così anche per voi!!!
Un abbraccio,Maura
