Spazio aperto ai resoconti ed ai commenti delle apparizioni televisive e alle interviste rilasciate alle radio locali e nazionali da Mango.
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si è vero...ora che mi ricordo è un superospite..quindi nn penso che canti cn un concorrente

o Laura o Mietta, spero Mietta perchè ormai Laura ha deciso di ritirarsi Daniela vuole e può dare ancora molto.

IO SPERO o con elisa o con tiziano ferro
se dovessi scegiere tra uno dei due direi tiziano ferro,l'ultimo album mi e rimasto nel cuore e difficilmente accade ke un artista che non sia mango mi colpisca cosi' con un album

A me l'ultimo di Ferro non mi ha entusiasmato. Erano molto piu' belli i due precedenti. Testi cosi' cosi'...le canzoni anche sono meno belle degli altri due.
Parere del tutto personale.
Tommaso

vada per Elisa!
Tiziano Ferro mi piace ma dal vivo non si esprime al massimo......eviterei!! 8)


Francesca -25
Personalmente vedrei benissimo una interpretazione un-plugged Pino con
Laura Valente. Credo comunque che l'estrema riservatezza e discrezione di Laura vinceranno e il mio resterà solo un desiderio
da esaudire. Con Elisa sarebbe auspicabile.
ciao.

Elisa...Elisa...Elisa...

Come ho già ho scritto su un altro topic, io DESIDEREREI vedere il duetto con ELISA, due voci potenti e bellissime......
incrocio le dita.....


Manuela

no comunque non penso che tiziano ferro canterà con Pino..anche perchè è superospite..quindi penso che canterà con..nessuno ahah

Dopodomani ragazzi sarò al concerto di titty.....evvai!!!

Ebbene sì ci sn andata.......che bello.....però che casino....ho iniziato a mettermi in coda alle 15.....e già c'era gente...però devo ammettere che stavo avanti a tutto!!!
Bellissimo concerto....bravissimo artista anche se giovane e molto sincero....canta col cuore quel ragazzo!!!
Mi dispiace nn sarà in duetto cn mango!!
Se passa per la vostra città andateci ne vale la pena è stato un grande spettacolo!!

Anche Marco Mangiarotti ha tessuto le lodi a Tiziano:

il mio tiziano
di MARCO MANGIAROTTI
— MILANO —
HANNO BUTTATO cuore e portafoglio oltre i botteghini in 11mila e rotti, ma ne valeva la pena, non solo per il duetto con Laura Pausini in «Non te lo so spiegare», lungo spot di amicizia, talento e trionfi in hit parade. Tiziano Ferro scala il suo piccolo Everest a soli 26 anni con tre album strepitosi, un successo internazionale e l’intuizione di produrre con Maurizio Salvadori il migliore concerto pop italiano dell’anno. Tiziano scrive testi di autobiografia nuda sul filo doppio della paura e dell’amore, della felicità e del dolore. Ed è forse la voce più completa e interessante della scena pop internazionale: non mi viene in mente nessuno, bianco o nero, che canti come lui. Poi la scelta di puntare sulla musica, con la band di sempre, su scenografie e coreografie che contaminano musica, cinema, teatro e balletto, con eleganza. Formale e leggera. Procedendo per sottrazione, giocando su citazioni altamente simboliche, «Arancia Meccanica» di Stanley Kubrick, il Cuore di Keith Haring e «Milleluci». Il varietà Rai della Carrà. Scena vuota, come una Exibition da galleria d’arte moderna, veli/vele che scendono, giochi optical, pop art e filmati sullo sfondo. Senza la martellante ossessione di altri tour multimediali, da arena e da stadio. Molto di più del vecchio, si fa per dire, Ferro. Nulla di troppo ricco. Scaletta coraggiosa, lessico sanguinoso, musica puntuta, artigli rock delle chitarre che fanno la punteggiatura di uno show ipertecnologico ma ecocompatibile col suono naturale. Affascinante l’intreccio fra corpi e suoni, le cacofonie melodiche della sofferenza, i colori cupi della passione e le ombre lunghe della depressione. Minatore dell’anima è Tiziano, con un coraggio che non appartiene sempre alla sua generazione. Bella persona, si dice nella vita. Vera e geniale, talentuosa e fragile. Ben consigliata adesso, prima di tutto da sè stesso.
RAMAZZOTTI e Antonacci erano dati nel back stage, after show in albergo, strategie internazionali nella vigilia a Milano. Chiuderà questa prima parte a Zurigo, poi la Germania e il resto dell’Europa. Con calma. Il Sudamerica è da riconquistare, forse con un album spagnolo più romantico e italiano: «Tarantola d’Africa» è difficile da capire a Caracas. La prossima sfida di Tiziano è scrivere altri pezzi come «Imbranato», «Xverso», «Ti voglio bene», «Sere nere», «Ed ero contentissimo. Ma più adulti. Diversi.

Hai ragione fatina ne vale veramente la pena :wink:

Fatinaaa.. Tiziano Ferro, è 1 grande....

Dopo Mango, c'e' lui... Dopo LUI, i Modà.... :wink:

ant ha scritto: Fatinaaa.. Tiziano Ferro, è 1 grande....

Dopo Mango, c'e' lui... Dopo LUI, i Modà.... :wink:


caro amico mio abbiamo gli stessi gusti :wink:

io proporrei..... il grande..... Raf...... 8) 8) tutti e due molto di stile anni 80 ..o se no che ne dite di Giorgia???? :D
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