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Monia » lun mar 19, 2007 11:45 pm
Le belle giornate lasciano sempre nel cuore un segno che neanche il tempo riuscirà a velare…: ieri è stata una di quelle, purtroppo già sfuggita e scivolata troppo velocemente tra i ricordi.
Ogni attimo è servito a farmi capire quanto sono fortunata ad avere amicizie così belle e vere e quanto sia coinvolgente far parte di un gruppo con cui condividere gioie, dolori e passione.
Sì, l’emozione non ha voce, non ha parole per me, molto spesso… e durante il viaggio di ritorno, in treno, cercavo di riandare con la mente a quei momenti, a quelle piccole gocce, e mi son sorpresa di non riuscire a ricordare alcuni istanti, alcuni particolari, che magari avrei voluto assaporare meglio…non lo so…forse perché non sono abituatata ad avere giornate così intense di tutto, o forse perché vorrei conservare ogni palpito, per sempre , che poi per forza , tutto, tutto non può starci….
Come l’albero delle fate, che non lo si può guardare tutto insieme, tanta è la sua maestosità, la sua imponenza, la meraviglia che suscita nel cuore la bellezza della natura che parla alla nostra anima, il passato e il presente che si legano tra i rami, che si contorcono crescendo, sotto al sole delle estati, al gelo e alla solitudine degli inverni, al mutare di ogni foglia e al rinascere di ogni singola gemma…
Lo sguardo si perde se prova a seguire le curve di quei rami, che si dirigono verso il cielo, verso l’esterno, verso l’interno…sì alcuni si ripiegano anche su stessi, un po’ come noi certe volte…
Gli occhi devono guardarne una parte alla volta: l’immenso e rassicurante tronco, i rami principali, così forti, ma anche leggeri e sospesi ad assecondare il passaggio del vento… Così forse son le emozioni che viviamo a volte…talmente inaspettate da stupirci, talmente grandi da non poter essere contenute tutte insieme, ma da lasciar uscire piano, ognuno con se stesso, dentro alla propria nebbia…
Forse è anche questa la magia: il tempo che scorre, che porta via i momenti che non torneranno più, nel suo fluire, come in un fiume inquieto nel suo viaggio verso il mare, in cui tutto sembra uguale all’istante prima, ma in cui tutto è profondamente diverso dall’attimo appena passato.
Mi sto perdendo tra i miei rami!
Che dire poi della Loro spontaneità, del Loro accoglierci sempre come vecchi amici, dei Loro sorrisi sinceri, della Loro commozione e del luccichio dei Loro occhi? Mi mancano ancora le parole, ma per fortuna ho tutte le immagini qui, nel mio cuore.
Grazie Laura per tutto ciò che ci trasmetti ogni volta, grazie per la tua raffinata ed elegante semplicità, per l’amore che ci fai sentire dando voce alle tue emozioni, l’amore per Pino, l’amore per la musica che traspare ad ogni nota….
Grazie Pino per la poesia che regali ai nostri giorni, in ogni modo…
Grazie a tutti voi amici del fans club, ognuno di voi da ricordare per un particolare tutto vostro: grazie per avermi regalato una giornata da non dimenticare.