Questo è un periodo in cui abbiamo visto in tv cose che ci hanno lasciato a dir poco sconcertati.... mi riferisco alla scoperta dei due corpi dei fratellini di Gravina, la spettacolarizzazione del processo agli assassini di Erba, in passato quella del delitto di Cogne, notizie di bimbi abbandonati, maltrattati, sfruttati e chi più ne ha più ne metta. Ascoltando questa canzone, "gli angeli non volano" mi sono soffermato un momento a riflettere e l'unica cosa che, al momento, mi è venuta in mente è: Perchè........?

http://it.youtube.com/watch?v=QkV3uu3WM ... re=related

Grazie Giuseppe per aver postato questo video. E' sempre bellissimo riascoltare questa meravigliosa canzone.
Purtroppo non c'è una risposta al tuo "perché".
Forse la cattiveria umana sta raggiungendo livelli mai raggiunti prima, o forse adesso questi episodi vengono più spettacolarizzati, ma ci sono sempre stati, come la pedofilia.
Questo è l'essere umano: può essere capace di creare la più meravigliosa delle opere d'arte, di scoprire la cura per le più terribili malattie, di dare la propria vita per gli altri, ma può anche essere capace di violenze, di atrocità ..... e a farne le spese sono sempre i più deboli. E gli esseri più deboli e indifesi sono appunto i bambini.
Che tristezza...
Ciao. Cinzia

Ciao Giuseppe
...perche?

Riguardando quel bellissimo video di Pino e gli occhi cristallini di quella bambina mi sono chiesta perchè.... perchè Tutti noi adulti abbiamo perso quello sguardo "puro"...eppure...eppure lo avevamo anche noi!...
Ma ogni volta che "sappiamo fare silenzio" di fronte al dolore, ogni volta che sappiamo "difendere" quella purezza...da qualche parte Cresce una Foresta che non fa rumore...
...ieri è partita una mia cara amica in missione per il Congo...
...ogni giorno tante persone si impegnano in associazioni di volontariato...
non lasciamoci mai schiacciare dal male, c'è tanto Bene attorno a noi...ma bisogna cercarlo perchè...cresce in silenzio, non fa rumore.

con questa speranza facciamo la ns parte
Isa

"lasciami stare quando penso al vento mio,
tu non guardare, fai finta che....
è tanto facile veder morire un uomo,
tu non guardare, fai finata che....
A volte i sogni son come le nuvole,
si scontrano e piangon.
A volte siamo come dei bambini soli, soli,
che giocano per non capire,
che amano far finta......."

Lo so che può sembrare, anzi è, triste parlare o scrivere di cose che portano la mente a situazioni di cui ci dovremmo vergognare perchè, come hai detto giustamente tu Cinzia: "l'uomo può essere capace di creare la più meravigliosa delle opere d'arte, di scoprire la cura per le più terribili malattie, di dare la propria vita per gli altri, ma può anche essere capace di violenze, di atrocità ....." Noi che amiamo la musica di Pino, che parla d'amore non solo come sentimento verso un'altra persona, ma anche come il modo giusto di vivere quello che ci circonda anche la cosa più piccola ed insignificante, dobbiamo levare in alto un grido affinchè quello che noi sentiamo dentro ascoltando la musica si esterni ed educhi chi sensibilità non ne ha.
Ho voluto esternare questo mio pensiero verso i bambini perchè ho due nipotini uno di un anno e mezzo e il fratellino di 4 mesi che non sono stati bene in questo periodo (hanno avuto una semplice influenza.. niente di grave), ma nel vederli debilitati e senza quella vitalità che li contraddistingue mi ha fatto stare male nell'animo.

.."E' l'espressione
che dalla terra nasce e nella terra muore.
Taciturno il tuo vapore mi scolpì dolore.
E' l'espressione
che dà coscienza nuova a una canzone nuova.
Son le spressioni che mi vengono su
quando è il momento di parlare solo d'amore,
solo d'amore..."

Grazie Giovanni per aver postato un'altra bellissima canzone di Pino, " Solo d'amore" !
perchè è di questo che stiamo parlando, del nostro amore per i bambini.
Certi "pensieri" hanno bisogno di "spazio" e a volte rinchiuderli in poche parole, almeno per me che non sono poi così brava a scivere, è un pò come lasciar "emergere"solo la punta di un "iceberg" che vorremmo esprimere.
Tu hai espresso bene il tuo grido di difesa, Cinzia la sua sofferenza, io il mio bisogno di reagire al dolore e alla violenza contrapponendo la mia speranza.
Hai scritto:" è giusto lanciare in alto un grido che educhi alla sensibilità chi non ce l'ha..": Vero, ed i primi educatori siamo noi con il nostro esempio, in questo senso il mio "difendere" quegli occhi puri facendo la nostra parte e pretendendo il "silenzio" da chi grida solo per il gusto di fare notizia, di riempire colonne di giornali o un programma televisivo fine a sè stesso.
Troppe volte mi sono chiesta se tutta questa violenza che respiriamo o subiamo in continuazione non sia anche il frutto di una volontà atta a "fiaccarci" l'animo e il cuore!
In questo senso perchè non si parla del Bene, perchè non si educa al Bene? E poi noi, nel nostro piccolo cosa facciamo per difendere i bambini?
Proteggo i miei figli cominciando da un piccolo gesto, la cintura di sicurezza in auto, anche contro i loro insopportabili capricci. Controllo i loro videogiochi, litigando per cistinarne la maggior parte violenti o addirittura raccapriccianti!
Mi sforzo di limitare la visione di cartoni animati che di messaggi positivi e allegre risate non conoscono sapore! Ma questo non basta.
Molti adulti, troppi, stanno rubando intanti modi l'infanzia ai bambini. Allora scendo ancora più in giù...i politici, invece di fare e disfare schieramenti facessero "progetti" pre tutelare la famiglia, se questa cellula è sana, la società lo sarà di conseguenza; perchè non incentivano le aziende a dare il part-time alle mamme che non sarebbero più costrette a delegare ad altri l'educazione dei propri figli..
E quì mi fermo, e ti chiedo scusa Giovanni, perchè a che serve scendere nell'abisso del mio iceberg?
Allora spero tu mi comprenda perchè "riparto" da me, infondendo ai miei figli, malgrado tutto, un ottimismo non illusorio ma costruttivo, aprendo i loro occhi anche al Bene che li circonda e che non fà rumore, infondendo loro il coraggio di non sentirsi mai impotenti di fronte al male ma di reagire con l'amore che è anche "speranza" di un futuro migliore.
Non so se ci riuscirò ma questo voglio dare ai miei bambini e a tutti quelli che mi passeranno accanto.

con un abbraccio
Isa