Ciao a tutti!
Contro tutti i pronostici … sono andata a VideoItalia! E per quanti non c’erano, (la capienza è davvero limitata!), spalanco alcuni dei miei ricordi più belli.
Nella sala di registrazione , ai piedi del piccolo palco, il nuovo arredo predispone già ad un’atmosfera da chiacchiere fra amici.
Cuscinoni per terra e poltroncine sparse in un armonico gioco di bianchi e neri, accolgono gli ospiti in un ambiente informale, elegante ma simpatico.
Pino e Paola Gallo sono stati accolti da un lunghissimo applauso, e sedutisi al centro della sala, hanno parlato e scherzato con la complicità e l’amicizia profonda che da sempre contraddistingue le loro interviste
Hanno commentato il nuovo lavoro discografico, in particolare il posto scelto per il video di Contro tutti i pronostici.
Pino, ha spiegato che Le saline non gli ricordano tanto un luogo lunare, quanto lo spazio immaginario del Sogno, un luogo intimo, dove vivere e custodire i propri sogni. Chi l’avrebbe detto!!
Esilerante invece la sorpresa del video con la registrazione di passanti invitati a cantare una canzone di Mango.
Hanno “stonato” ORO, LA RONDINE… perfino Pino ha faticato a riconoscere le sue canzoni. Anche se ammirevoli, avevano l’effetto di un’unghia sulla lavagna! Ma l’intento era appunto lo scherzo, la battuta, la risata!
Paola si è riconfermata di grande simpatia e professionalità.
L’ambiente però , ha cominciato a surriscaldarsi solo dopo che Pino è salito sul palco.
Sedutosi al piano ha cantato ORO, la prima canzone della serata, anticipandoci con i pezzi successivi ciò che di grandissimo avverrà nel prossimo Tour!
Spesso, quando parliamo o scriviamo, condividendo pensieri ed emozioni, paragoniamo le canzoni di Mango ora ad una perla ora da una gemma di rara bellezza. Ecco che allora, un nuovo arrangiamento musicale, una nuova interpretazione vocale , diventano la forza creativa di una nuova incastonatura dello stesso gioiello che, sorprendentemente, si trasforma e risplende di una luce nuova. Impensata.
Ecco… Pino, Rocco, Carlo, hanno reinventato le magnifiche La rondine, Nella mia città, Cuore, Mia madre, e noi, increduli di fronte a tanta bellezza a lungo corteggiata, ne siamo stati illuminati.
ORO dunque, la prima fiammata della serata! Che gioia essere nuovamente sottopalco e cantare tutti insieme.
Ma il “fuoco” divampa all’improvviso, senza scampo per nessuno, dopo le prime note de NELLA MIA CITTA’.
L’impatto del nuovo arrangiamento è forte, accende il viso, il cuore, infiamma anche l’ultimo muscolo ancora ghiacciato dal freddo dell’attesa. Una musica che invade l’anima, la travolge, trasportandola ad una latitudine australe, ad una dimensione di danza tribale interiore che esplode in quel gesto finale di Pino: modulare le ultime note portando il palmo della mano alla bocca. Bella! Bella da impazzire! L’impulso di ballarla è fortissimo, incontenibile. Avrei voluto riascoltarla subito, una volta è troppo poco! La aspetto, la aspetto al prossimo torur!!! e se l’ascolterete…. pensatemi!!!!
Anche La RONDINE è stata una sorpresa|! Mi ha tolto il fiato dal primo ascolto. La "mia" rondine, quella ballata e cantata con nostalgia e struggimento , eccola ora in versione solo voce e piano. Lenta.
Un canto, che goccia dopo goccia penetra il cuore e ne allarga i confini, dilatando pensieri e ricordi in emozioni nuove. Una dichiarazione d’amore, meno struggente e più consapevole di una maturità raggiunta. Quasi la sensazione di una lontananza , che pur restando tale, si annulla. Si annulla… nella forza della convinzione che quell’amore è custodito al centro del cuore, diventando presenza viva.
Non so, ma ho percepito l’intensità di un amore che c’è e sempre ci sarà “ nonostante tu sia la mia rondine andata via..” Quasi, un sospiro sereno.
Grazie Pino! Bellissima, bellissima davvero.
Ed eccoci a CUORE!
Quante volte abbiamo desiderato riascoltarla! Ed io, quante volte l’ho amata, aspettata! Seguendo Pino solo da Disincanto tour, penso di non averla mai ascoltata dal vivo. Ricordo le parole innamorate di un ragazzo sardo che ha scritto sul forum: da cantarla con la mano sul cuore , sentirne il battito. E così è stato. Rapiti, speculari dell’emozione di Pino che ama emozionarsi per emozionare, l’abbiamo cantata con gli occhi negli occhi, la mano che pulsava sul cuore, in un solo battito, un’unica grande emozione! Grandissimi Rocco e Carlo!
Ma l’abbraccio indescrivibile, l’abbiamo ricevuto sulle note di MIA MADRE, Anche questa una canzone oltre ogni aspettativa.
Guardare Pino cantarla, è come trovare socchiusa per noi, la porta di quel suo spazio intimo, bianco cangiante, che lui chiama Sogno. Condividere con lui il ricordo prezioso di sua madre, quella luce mai spenta, sempre accesa su di lui. Un canto che allarga il cuore, commovendo di gratitudine ogni angolo più nascosto. Un canto che si fa scialle e ci accoglie accanto a lui, con infinita tenerezza.
Pino ha dato il massimo in ogni canzone: Mediterraneo, La rosa dell'inverno, E poi di nuovo la notte, La stagione dell'amore..la sua emozione è cresciuta di volta in volta e noi felici l’abbiamo condivisa fino all’ultimo istante .
Rocco e Carlo si sono divertiti alla grande a suonare! Più di una volta nel guardarli, mi sono chiesta cosa fa scattare un nuovo arrangiamento, un nuovo suono, un “ eco” ! Non mancherò di chiederlo!
Intanto, sento che davvero il prossimo, sarà unTtour ricco di sorprese! Strepitoso!!
D’altronde , da Pino ci si può aspettare di tutto no?
Vi aspetto sottopalco allora! Prima tappa ……… PADOVA!!!!!!!!!!!!!!!!!
Baci!! Isa