E’ stata una bell’apparizione televisiva…La collocazione nel palinsesto secondo me era strategica. Durante il collegamento con il tg1, Panariello ha sottolineato che c’erano pochi ospiti ma di grande livello. Ha subito quindi menzionato il Nostro come ospite di punta, che come tale si doveva far attendere…Non ho visto la puntata della Pausini, ma credo che ci fossero anche altri ospiti prestigiosi in quello spettacolo e inoltre c’è da dire che Mango ha alle spalle una carriera decisamente più lunga
. “Ti porto in Africa” è venuta piuttosto bene. A me è piaciuta. C’è sempre da tenere in considerazione il fattore importante del riscaldamento della voce. Prima di un concerto c’è più modo di fare vocalizzi preparatori e prove. In tv, si rimedia spesso nell’esibizione con virtuosismi meno di petto, forse più di gola…Io li chiamo vocalizzi “a freddo”, ma sappiate che è un parere da profana. Il finale della canzone in particolare è stato proprio carino.Quanto a “Lei verrà”, anche a me è piaciuta la sua ombra che sfumava. Sì, il brano è stato tagliato, ma non credo che si volesse fare uno sgarbo a Pino. Tutt’altro. Secondo me è stato Mango ad essere gentile e aver stare al gioco, lasciando che si usasse la sua canzone proprio anche come “colonna sonora” che introducesse la scenetta di Panariello con la Falchi. Ha accettato di fare una cosa simpatica…Non me l’immaginavo partecipare al siparietto comico, essendo una presenza televisiva sempre molto discreta e professionale. Però, visto che faceva l’ospite d’onore, Pino ha almeno concesso un accompagnamento musicale, che poi serviva anche a reintrodurre il suo bel medley in modo meno canonico e più originale. Belli i brani eseguiti con l’orchestra di Fio Zanotti. Solitamente in concerto Pino non si esibisce con tanti elementi e quindi è stato interessante ascoltare una versione diversa live dei brani. Gli archi sono stati arrangiati e dosati bene, perché non appiattivano i tre brani su un livello classicheggiante, come avviene secondo alcuni a Sanremo, talvolta…Pino portava la maglietta con il logo dei Beatles e…per un attimo è sembrato davvero di riascoltare l’orchestra londinese di Abbey Road che l’accompagnava in “Mediterraneo” nell’album!Poi le tre canzoni sono state unite bene, con un risultato proprio bello. Spiace anche a me che Mango non abbia cantato “Sabbia e nuvole”, ma – chissà?- forse non era pronta la base devocalizzata per cantare in semiplayback(dal vivo su base musicale registrata). Finora ha cantato il pezzo solo al concerto di VideoItalia e del tutto in playback, no?
Ho notato anch’io la fede. Non so quando siano state celebrate di preciso le nozze, ma negli articoli che vi avevo linkato si definiva Laura sua “fresca sposa”, quindi il matrimonio mi sa che c’è stato!Evviva la splendida signora Mango, allora!