Ciao ragazzi!Il concerto di ieri sera ad Andria è stato a dir poco indimenticabile. Penso di poterlo definire davvero il concerto più bello della mia vita, nonostante stessi pigiata sulle transenne



Il concerto è stato molto intenso: credo che sia stato vissuto come un evento memorabile come ultima tappa sia dal pubblico dei fan che dalla band. Le emozioni più forti ci hanno rapito durante i bis: "Come Monnalisa" è stata davvero struggente, Pino l'ha eseguita in modo mirabile, con un'interpretazione quasi drammatica, ti trasmetteva a pelle quel magma di sensazioni che suscita il mood del testo(sofferenza, delusione, paura di perdere la donna amata persa in quella sua espressione beffarda, enigmatica, in quel sorriso sardonico e compiaciuto, che ricorda l'altrettanto assente lei di un altro pezzo mogoliano, "Lungo bacio lungo abbraccio").Il meglio forse, però, doveva ancora venire: durante "La rosa dell'inverno", ne era stato richiesto il bis e Pino l'aveva promessa a fine serata. Ci ha incitato a "cantare tutti nei momenti fondamentali della canzone", ma...in realtà il brano sarebbe stato impreziosito da una voce infinitamente più celestiale e ricca di talento e carisma...

Pino si volta in fondo,verso la sua destra, dove c'era la piccola scala che permetteva di salire sul palco e con il dito fa cenno di avanzare ad una figura immersa ancora nel buio, guardandola con il suo sorriso sornione ed ammiccando un po'. Finalmente il mistero si risolve e la persona si mostra ai nostri sguardi: si trattava di Laura Valente!E' diventata ancora più bella, ha un fascino ancora più dolce e ammaliante. Indossava un semplice jeans con un twin-set nero discreto ed accollato, le scarpe basse, aveva pochissimo trucco, ma era davvero stupenda!Ha uno stile incredibile questa donna, basta che si muova, canti o sorrida, e..."muove il sole in cielo"!Pino l'ha chiamata per un'improvvisato duetto e voleva che cantasse da sola alcuni versi, ma lei preferiva più che altro stare lì ad ammirare con occhi orgogliosi e sognanti il suo sensuale e travolgente compagno, non voleva rubargli la scena o il microfono, e voleva limitarsi a cantare in coro con lui. Però Pino (sapete com'è, ha il suo ascendente, il suo magnetismo!

E' stata però anche una serata divertentissima, perché lo staff di Pino si è divertito a combinargli tutta una serie di scherzi.
Ve li racconto in dettaglio appena posso.
E' che avevo proprio addosso un'irrefrenabile voglia di trasmettervi un po' del mio entusiasmo post-concerto, ma continuerò la mia cronaca con calma in seguito.
Un bacione a tutti!
Un saluto in particolare allo staff di questo sito e ai Baraonna, che sono di una gentilezza davvero squisita!