Anche io come don Max penso non si tratti di istrionismo. E' semplice: Pino è quello che normalmente si chiama "un animale da palcoscenico". Ciò non toglie che sia anche un cantautore poetico, intenso, romantico e un uomo schivo. Innanzi tutto a mio parere va ricordata la sua produzione: ora Pino scrive musica e testi e parla del suo vissuto, sperimentando una dimensione cantautorale inedita per lui. "Io ti vorrei parlare" per esempio è stata forse la prima canzone con un sound così minimale, così scarno che lasciasse in primo piano dei suoi pensieri così intimi, un dialogo con se stesso accorato e toccante...Prima e dopo si è confrontato anche con la new wave, il rock, il reggae, con altri ritmi latini variegati, con pezzi melodici, con cover particolari e tanto altro ancora. La costante in realtà secondo me non è solo il lirismo di molti testi, ma la visceralità delle emozioni narrate in musica, nell'interpretazione e da alcuni anni anche in testi scritti in prima persona. La sua passionalità, il suo modo di vivere l'amore come esperienza totalizzante ed estasi dei sensi e appagamento dell'animo (cercato all'infinito, in uno struggimento senza fine, in una ricerca di unione mai completa e mai definitiva, ma sempre in fieri) sono sempre stati espressi con interpretazioni uniche, con il linguaggio del corpo, le espressioni del volto, l'utilizzo dello spazio del palco...Il palco è la prova del fuoco per qualunque talento. Chi non ci sa stare, è un artista a metà....Ci sono modi diversi di esibirsi, ma Pino dà tutto se stesso ed è chiaro secondo me che è quello che gli impone ormai il suo istinto. Si racconta immergendosi completamente nella sua musica e nei suoi ritmi, libera la sua energia interiore, anche se nella realtà è una persona discreta e riservata, che cerca di tenere la sua vita privata e quello che ne fa parte, com'è giusto, protetto da occhi e orecchie indiscrete. Il palco dà coraggio, entusiasma, dà emozioni uniche, permette di essere sè stessi al 100%, senza timori, senza remore, senza tentennamenti. Sempre che si sia in grado di stare su un palco...