Settore in cui ci si incontra per rievocare i particolari tecnici e musicali, le emozioni e le suggestioni vissute nelle tournèe del passato.
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In passato ogni volta che potevo assistere a un concerto di Pino era una gioia e se riuscivo fortunatamente a beccarne uno per ogni tour era un miracolo. Non sempre ci riuscivo, spesso sono passati anche degli anni tra un concerto e un altro, ma facevo sonni tranquilli (come i nipoti di Elicriso).
Adesso non lo so nemmeno io cosa mi è preso, di questo tour ne ho in programma tre di concerti di cui uno l'ho già visto, ma nonostante questo sto sempre scontenta, me la prendo addirittura con chi non c'entra niente. Vorrei vederli tutti i concerti, vorrei fare come Vincenzo & C., vorrei girare tutta l'Italia, vorrei, vorrei, vorrei ...
Ma che mi succede? Sto diventando matta? Avrà ragione chi dice che sono drogata? Mio marito, poveretto, che tra l'altro odia guidare, fa di tutto per accontentarmi, ma sento che è al limite della pazienza.
Vorrei tanto tornare nella situazione di prima, vorrei vivere questa mia passione in maniera più rilassata come vedo che riescono a fare molti, vorrei tornare con i piedi per terra, ma non ci riesco...
Fortuna che Annapaola mi dice sempre che sono razionale!!!!
Pino, la colpa è tua perché i tuoi concerti sono troppo belli, troppo emozionanti, troppo coinvolgenti, più passa il tempo e più lo sono di più, che devo fare io? I tuoi concerti sono diventati..... LA VITA!!!!!
Non mi importa più di nient'altro, delle vacanze, del mare, della montagna, di andare al cinema, dei viaggi... di niente, le emozioni di un concerto non le vivrei neanche facendo il giro del mondo.
C'è qualcuno che mi può aiutare, non dico a guarire, ma almeno a migliorare un po' da questa "malattia", come potete vedere, sto messa male...
Cinzia

Cara Cinzia, ti capisco! La musica di Pino, può diventare una droga, ecco perchè è necessario prenderne in piccole dosi!
Anche a me piacerebbe girare l'Italia e vedere ogni concerto! Ciò non mi è possibile! Ho un marito e una bambina! La mia famiglia viene prima di tutto! Quest'anno il tour di Pino non farà neppure una tappa in Umbria e ti confesso che mi piange il cuore! Chissà quando potrò ascoltarlo dal vivo!
Passeranno anche degli anni, ma non importa. Quello che realmente conta è avere la sua musica dentro l'anima. In questo modo so di essere sempre con lui!
Ti abbraccio forte forte Roberta.
Buone vacanze a tutti i ragazzi del forum.

CARA CINZIA,..LA NOSTRA è UNA MALATTIA,...UNA MALATTIA BELLISSIMA, è VERA PASSIONE....FORSE A VOLTE CI STACCHIAMO TALMENTE DALLA REALTà CHE TUTTO CI SEMBRA INSIGNIFICANTE, TUTTO TRANNE PINO E LA SUA MUSICA,....
VORREMO VEDERLO SEMPRE, SENTIRLO E MAGARI CHE I SUOI OCCHI SI POSINO SU DI NOI MENTRE CANTA UNA CANZONE (PARLO ALLE SIGNORINE CHE APPREZZANO OLTRE ALLE DOTI CANORE ANCHE IL SUO FASCINO).....
ANCHE IO COME TE, VORREI SEGUIRLO IN TUTTE LE TAPPE, PURTROPPO DEVO FARE I CONTI CON I TANTI IMPEGNI FAMILIARI (MARITO E FIGLIE) A CON IL CONTO IN BANCA CHE DOPO UNA CASA NUOVA SI è PRATICAMENTE PROSCIUGATO......
PENSO PERò LA PASSIONE E L'AMORE CHE PROVIAMO PER IL "NOSTRO" RIMANGA UGUALE, SIA SE SI ASSISTE AD UN CONCERTO SOLO (LO SI PORTERà PER SEMPRE NEL CUORE COME UN'EMOZIONE UNICA ED IRRIPETIBILE, ALMENO FINO AL PROSSIMO CONCERTO), SIA SE SI è PRESENTI IN TUTTE LE TAPPE.
P.S. PER QUELLI CHE LO SEGUONO IN TUTTA ITALIA: uè, comunque, vi invidio (in senso buono) in una maniera esagerata!!!!!!!!

COMUNQUE SIA LA SERATA DI DOMANI SARà PER ME UN SOGNO, UN'INVASIONE DI EMOZIONI E SENSAZIONI DA TENERE PER SEMPRE NEL CUORE.....

Ciao cara cinzia,
goditi al massimo il concerto di lignano!
certo se guardi avanti c'è chi se ne vede a decine di concerti per tour, ma se guardi indetro ci sono tanti altri come me, antonella/coccinella, e chissà quanti altri che ci pare di essere dall'altra parte del mondo a leggere i vari racconti dei concerti all'inizio con tanta emozione curiosità poi , via via, sempre con più tristezza...
E' una malattia, ma proprio vera mi sa....il fatto è che le emozioni estemporanee e forti(come appunto un concerto di pino) son quelle che danno pepe alla solita routine, sembra che diano maggior forza per andare avanti (sebbene la nostra vita sia già felice!).
A volte penso che piuttosto vederne solo uno di concerto è meglio non vederne neppure uno, per quanto poi sto male pensando a tutto quello che perderei nei successivi....
Vorrei tanto seguirlo in tutte la tappe possibili, ma non per tutti questo è realizzabile: la distanza è sempre una grande difficoltà, correlata al lavoro, alla famiglia (se pur mio marito è dotato di infinita pazienza pure lui...), e con altre circostanze che, al momento, me lo impediscono....
ma la mente è sempre li.....

Angela

Oh cara CInzia! Sono brava a fingere d' esser calma :lol: ........come se nulla mi sfiorasse!...........ma io so che almeno una tappa la farò!
L'amica Angela/ Cuore, invece, deve starsene buona e aspettare..............perchè lei aspetta sapete? Diventeremo zie di una piccola fan!

Augurissimi Angela........con tutto il cuore!
Francesca

Cara Cinzia, mi fai pensare a quando abitavo a Berna(svizzera tedesca) e per me Mango era un sogno, un sogno irraggiungibile e dicevo sempre alle amiche e alla famiglia.......vorrei vederlo anche solo una volta, una volta e basta, mi basterebbe, e invece quando quel sogno si è avverato e io per la prima volta l'ho visto a Varese al tour di TI PORTO IN AFRICA non mi è bastata xchè poi sapevo che ci sarebbe stato anche a Como e io ho detto al mio compagno se mi porti a questo vedrai che non ti chiederò più di portarmi ad altri concerti (tra quello di Varese e quello di Como erano passati pochi giorni tra un concerto e l'altro) Ma poi mi sono iscritta al fans club e con mia grande felicità l'ho visto altre volte in altre occasioni e l'ultima è stata ad Ostia il 13 liglio!!!!! Ma io non ne ho mai abbastanza, ma come ti hanno già detto anche altri anch'io non posso seguirlo dappertutto anche se lo vorrei tantissimo, ma gli impegni di lavoro, la famiglia e tanto anche le spese che comporta viaggiare non posso sempre seguirlo. Ma è così, lui è sempre con me è nel mio cuore e ci rimmarrà per sempre sia che io lo veda o no in un concerto lui è sempre con me e io con lui ovunque sia. Comunque anche il mio compagno Leo si è iscritto al fans club e ne è contento, e devo dire che anche lui con me è molto paziente, è una bravissima persona. (adesso non abitiamo più a Berna, abitiamo più vicini all'Italia) Cara Cinzia l'importante è tenerlo nel cuore, anche se dispiace tanto non poter sempre seguirlo. Un bacione a te e a tutti i fans.
Lorenza :) :) :)

Cara Cinzia non sei messa male solo tu...a quanto pare siamo in tante a farti compagnia, ma ognuna ti ha saputo dare un aiuto...(lorenza)tenerlo nel cuore... (sentimentale!)....(francesca)almeno una tappa la farò...(chi si accontenta gode!)...(angela)la mente è sempre li...(sarà pazzia?)...(lela)una malattia bellissima(per fortuna è "incurabile"!)...(roberta)è una "droga" da prenderne in piccole dosi...("droga"consentita dalla legge!)...cara Cinzia per migliorare un pò questa "malattia" culliamoci al ricordo degli "incontri" che abbiamo avuto con Lui, non ci resta che gioire al racconto degli altri che sono stati... ascoltarlo a più non posso, ( questo non ce lo facciamo mancare)....e poi sperare che quel vorrei, vorrei, vorrei, prima o poi quando i mariti , i figli,gli impegni ,il lavoro, la condizione economica ,ce lo permettano diventino posso!!!(tutto arriva a chi sa aspettare! :wink: )
Loredana

Rileggendo quello che ho scritto in un momento di sconforto, quasi quasi mi vergogno. Ma come ho fatto a dire di voler migliorare da questa malattia? Non ci stavo con la testa, io voglio peggiorare, anzi!!!
Tutti i sintomi di questa malattia sono emozioni immense, l'ansia prima di un concerto che non mi fa dormire, la gioia grandissima nel rivedere Pino, l'entusiasmo nell'ascoltare le sue canzoni meravigliose e la sua voce celestiale, la commozione nell'ascoltare brani come Non moriremo mai, la felicità pazzesca nel poter dire due parole a Pino quando è possibile, e poi certo, c'è anche la nostalgia che segue il concerto e che dura tanto tanto, c'è anche la tristezza di alcuni momenti passati a guardare le foto, ma tutto, tutto, tutto questo rende questa malattia dolcissima, la più bella malattia del mondo.
Un bacio a tutti. Cinzia

e si Cinzia,maledetti i momenti di sconforto o di smarrimento,quando i punti e le virgole non stanno nel posto giusto ci scombussolano un pò............io che in un momento simile o preso una pausa brevissima nessuno se ne sarà accorto.Tre giorni mi sono bastati per mettere ,quasi tutti i punti e le virgole,al posto giusto............la vicinanza di amici" veri"aiutano molto :wink: e qui sono ritornata più carica di prima............

Ti capisco Cinzia.
La gioia più grande la settimana scorsa l'ho provata nell'acquistare il biglietto del concerto di Pino a Isola della Scala - Verona (10^ fila con la speranza di poterlo conoscere dopo il concerto, cosa che non mi è riuscita a Ostia per la fretta di prendere il mezzo che mi riportasse a Roma - Ma stavolta viene a casa mia!!!!!)
E oggi, quando ho saputo dal mio fidanzato che le foto di Ostia che ha appena ritirato sono venute splendidamente!
Siamo malati, sì, inguaribilmente assetati d'amore.
Ma credo non esista malattia che fà più bene al cuore :D

occhidolci

occhidolci ha scritto: Siamo malati, sì, inguaribilmente assetati d'amore.
Ma credo non esista malattia che fà più bene al cuore :D [/color]
occhidolci

Assolutamente d'ccordo con te!
A parte qualche avvenimento che può farci piacere, Pino per noi è una costante della e nella nostra vita!
.......e non solo è una malattia ma è la cura dei nostri malanni!
Ci avevate pensato? Io si! Basta un pò di Mango e la pillola va giù!

Francescachesiautomedica :lol:

Esatto, Francesca!
Quante volte ho trovato risposte nelle parole del nostro Mango o solo le giuste espressioni per quello che provavo, sentivo, desideravo, credevo e a cui spesso è difficile dar voce?
Non è malattia, è solo la giusta dose di medicina per guarirci dalla cecità/sordità di questo nostro "malamente mondo".
Mango sei il nostro Virgilio!!!!!
occhidolci

Le emozioni di un concerto, iniziano in media da un giorno prima....

Si inizia pensando al luogo in cui si svolgerà, al clima, alle condizioni atmosferiche, a come verrà accolto Pino, ci si chiede se ci sarà grande pubblico, se tra loro ci saranno dei veri conoscitori della sua musica ed infine tutto ciò che può riguardare la sfera personale per gestirsi al meglio.......
Il giorno seguente ovviamente è quello più entusiasmante: si sceglie il look, si inseguono gli itinerari sul pc, si fanno i conti sul tempo da impiegare per arrivare sul posto prima delle prove; finchè si arriva alla partenza vera e propria, quella che porta il cuore a battere più forte ed a guardare oltre l'orizzonte.
L'arrivo è sempre meraviglioso: ritrovare il calore dei fans (alcuni straordinari), raccontarsi gli ultimi eventi del forum, ricordare le future tappe del tour per capire con chi ci si incontrerà ancora, vedere i tecnici che montano le luci ed assaporare già quel che di buono prospetta la serata.
Una macchina perfetta che si ripete per ogni concerto ma che si evolve per intensità e goduria.
Poi arriva l'attesissimo momento delle prove...tutti in silenzio per non perdere neanche una nota dell'impeccabile e meticoloso Maestro: tutto deve corrispondere ai suoi requisiti nulla deve essere fuori posto, ogni suono deve avere una sua precisa collocazione, ogni impercettibile fruscio debellato sul nascere...e se non è precisione ed orecchio allenatissimo questo, ditemi voi cos'è...
Ora si passa all'attesa del concerto vero e proprio ed anche se a volte tre o quattro ore sotto il sole cocente un pò conducono allo sfinimento, nuovamente le chiacchiere tra fans aiutano a far volare il tempo ed a non far percepire nessuna sofferenza fisica.

Finchè le prime note dell'apertura iniziano a vibrare nell'aria, arrivano le prime urla, cominciano a partire gli applausi...ed eccolo che entra sulla scena, le luci ora illuminano il suo volto, l'ovazione non tarda ad arrivare e lo scrosciare degli applausi diventa spasmodico. Pino inizia a guidarci verso l'immensità della sua intensa voce trasportandoci verso spazi infiniti, sempre più magnetici ed a noi indispensabili.
I suoi spettacoli fatti di: Voce, Musica, bellissime luci e sguardi intensi............generano un'incantesimo indimenticabile.....

Il resto è l'irreale realtà che noi tutti conosciamo.... la magia che trasforma la concretezza in sogno!


Lory

Il resto è l'irreale realtà che noi tutti conosciamo.... la magia che trasforma la concretezza in sogno!

Queste sono le parole che non riuscivo a trovare......grazie lory e a presto!!! tvb 8)

VINCENZO ha scritto: Il resto è l'irreale realtà che noi tutti conosciamo.... la magia che trasforma la concretezza in sogno!

Queste sono le parole che non riuscivo a trovare......grazie lory e a presto!!! tvb 8)



Eh! Si... Vincent... è veramente difficile trovare sempre parole nuove per descrivere tale magnificenza.
Pino durante i concerti dice sempre che nella vita ha avuto la grande fortuna di poter usufruire del palco per poter esprimere ciò che di bello ha dentro, io aggiungo che invece noi abbiamo la grande fortuna di poter godere della sua magia e che magia...ed in più abbiamo anche l'opportunità di poter descrivere i nosrti sentimenti su questo forum, messoci a disposizione dalla sua gentilissima persona.
Io seguo Pino da tanti anni, ma mai come adesso sono stata rapita dallo stupendo e fascinoso spettacolo che propone attualmente. Secondo me quest'anno Pino ha raggiunto la perfezione assoluta (fino ad ora), nelle performance accattivanti ed esaltanti, nel proporsi in modo caldo e sviscerato ma sempre con grande classe e carisma, nello sgranare le magnifiche poesie in musica che quasi con devozione ci regala seguendo una scaletta di tutto rispetto.
Le musiche arrangiate dall'eccezionale Rocco Petruzzi ed eseguite magistralmente dalla generosa band, sono il complemento del bellissimo quadro d'autore che si presenta alle nostre orecchie ed ai nostri occhi ogni volta.
E non smetterò mai di menzionare il gioco di luci del bravo Salvo, anche lui ora, ancor più creativo ed all'altezza della situazione.

Dimenticavo di descrivere l' emozione della fine del concerto....
Non è piacevole...è il risveglio delle percezioni vascolari..... di colpo si avvertono i vari dolori sparsi per tutto il corpo per la tensione e la lunga attesa....ed un gran senso di vuoto mentale e di smarrimento ci assale... ci si cerca tra fans ci si saluta affettuosamente con l'augurio di un incontro a brevissima scadenza.
L'avvio per il ritorno è un alternarsi alla guida finchè il dolce abbraccio di Morfeo, spegne anche l'ultimo faretto impresso nella mente................


"Di quanto stupore?
Di quanto stupore dipingi parete e parole,
dipingi parete e parole,
di cui dipendo e vivo"




Lory

p.s. Ciao Vincenzo e Maura vi nomino la coppia dell'anno, VVB :wink:
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