Settore in cui ci si incontra per rievocare i particolari tecnici e musicali, le emozioni e le suggestioni vissute nelle tournèe del passato.
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Grazie Pino non solo x la musica! Vorrei parlare del mio primo incontro con Pino.
Qualche anno fa a Reggio Calabria,sapendo di poterlo incontrare, ho voluto portare una vecchia foto di lui e laura (che a quei tempi era la vocalist) scattata durante un concerto. Ho voluto scrivere io una dedica a loro.
Le parole precise non le ricordo ma il senso era che li voglio ringraziare perché, oltre a donare la loro splendida voce, una cosa importante che mi trasmettono è un senso di fiducia nell'amore. Quando vedo in giro coppie che si sfasciano al minimo screzio, mi perdo d'animo e penso che l'amore non esista. Però vedendo loro mi dico che forse sì,... bisogna solo essere fortunati a trovarlo ma anche bravi a mantenerlo vivo! Un uomo come Pino è una rarità. Ha parole d'amore x la sua donna che diventano ancora più vere ascoltandoli cantare insieme. Gli avevo scritto che avrei voluto sentirli ancora insieme, ci speravo tanto e finalmente ho avuto il piacere di essere accontentata! Gli dissi anche che, da quando i testi li scrive lui, le canzoni sono delle vere e proprie poesie, che dovrebbe scrivere un libro.. E lui rideva.. Io non sapevo che l'idea fosse già in cantiere. Gli ho detto che sarebbe bello accompagnare le sue canzoni con delle immagini perché a volte mi sembra di entrare nel testo, vederne i colori, persino percepirne gli odori.. Quest'anno l'impianto scenico è grandioso, contribuisce all'emozione di ascoltarlo. (Un grazie particolare a Salvo x le luci e le proiezioni fantastiche) Ora desidererei poter parlare di più di questi ed altri argomenti con lui quando abbiamo la possibilità di incontrarci ma purtroppo il tempo è sempre poco e si finisce con ridurre il tutto ad un saluto frettoloso x lasciare spazio a tutti di stringere la mano a colui che ci fa perdere nel suo mondo e ci fa sognare con la sua voce! Chissà che anche questo desiderio di un dialogo maggiore non venga esaudito come i precedenti da me espressi e accontentati!... Sperare non costa nulla!
Grazie Pino, grazie Laura che lo ispiri... e grazie a tutti i musicisti e tecnici che lo aiutano ad esprimere in musica la ricchezza interiore che possiede!Scusate se ho divagato un pò rispetto al topic. Vi voglio bene.
Mimma- girolama

eheheh.. bravissima..
a volte ci si dimentica di ringraziare Laura..ringraziamo lui ma quasi mai a lei, a lei che invece è fondamentale...grazie anche a Laura... :wink: mitica

Le emozioni di un concerto di Pino sono per me qualcosa di molto difficile da esprimere, posso solo provare a descrivere i miei stati d'animo.
A me l'ansia inizia una settimana prima come minimo. Mi vengono in mente tutte le ipotesi più nefaste: che possa piovere, che mi capiti qualche contrattempo, che si ammali qualcuno e altre cose di questo tipo. Il giorno prima di un concerto mi sento tutti i sintomi di tutte le malattie psicosomatiche e la notte precedente non chiudo occhio per l'agitazione, insomma, arrivo al giorno fatidico in condizioni pietose. Questo mi accade ormai da anni, ci sono abituata.
Quando arrivo sul posto e vedo il palco, vedo gli altri fans, inizio a stare meglio e a rilassarmi. Quando poi arriva Pino, di colpo, mi passa tutto, ansia, malesseri, stanchezza, paure, inquietudini, tutto. Solo il fatto di vedere Pino mi dà una gioia immensa. Come Pino inizia a cantare, inizia anche l'adrenalina, me la sento partire dal cuore e diffondersi in tutto il corpo, è come un fiume di fuoco che mi scorre nelle vene, è una sensazione che provo solo ed esclusivamente ai concerti di Pino. Dopo un brano sono già letteralmente in estasi, un totale rapimento di anima e corpo, come se stessi su un altro sistema solare, in un'altra dimensione e in questo stato rimango per quasi tutto il concerto. Ho detto quasi perché, quando sento che sta per arrivare la fine, l'adrenalina e l'estasi lasciano pian piano il posto al panico, alla struggente sensazione che tutto sta per finire e alla consapevolezza che di lì a poco inizierà la nostalgia, la malinconia. Le due ore e mezza del concerto volano come un soffio, io vorrei riuscire a cogliere l'attimo (tento di farlo scattando le foto), vorrei tanto fermare il tempo o per lo meno rallentarlo, ma invece vola inesorabilmente.
Al termine del concerto mi sento frastornata da tutto quell'accavallarsi di emozioni, non passano che poche ore e il mio cuore sta già pensando a quando potrà rivedere Pino. E' chiaro, chi vive delle emozioni così intense non ci sa più rinunciare, io non riesco più neanche ad immaginare una vita senza queste emozioni.
Cinzia
PS: sono pienamente d'accordo con Mimma-girolama, sarebbe bellissimo poter parlare un po' di più con Pino. L'unica occasione è il raduno, cerchiamo di non sprecarla.
Spesso noi fans ai concerti facciamo di tutto x arrivare presto x avere il posto in prima fila..
Questo perché così possiamo interagire meglio con Pino e gli altri musicisti che possono sentire meglio il nostro sostegno e l'ammirazione che proviamo x loro..
In fondo è un pò di voglia di essere in qualche modo protagonisti anche noi!...
C'è però un modo diverso di seguire un concerto... Forse il più giusto da un punto di vista prettamente musicale.. Il punto migliore x l'ascolto è dal mixer. Questo vale x il suono ma- e mai come in questo tour- x avere una visione globale del lavoro creativo che è stato svolto x offrire uno spettacolo da gustare con le orecchie ma anche con gli occhi!! Ad ogni canzone le luci e le immagini immergono Pino e la sua voce in un'atmosfera a volte intima, a volte smisurata, come quando è circondato da vette innevate e... anche la sua voce sale fino a toccare vette sempre più alte!! Il gioco dei tendaggi, le proiezioni di immagini toccanti ecc. creano un insieme che è ARTE... ARTE in senso globale, in cui la musica è un tutt'uno con la pittura, la danza. Questo fa sì che, chi assiste allo spettacolo conoscendo solo le canzoni più famose,anche quando Pino esegue i pezzi meno conosciuti, può godere di sensazioni che sono universali! Un pò come quando si ascolta una canzone in una lingua sconosciuta di cui non si capiscono le parole ma, dalle emozioni che ci procura, ugualmente si evince il senso del testo.. Io ho sempre pensato che Pino non sia solo un musicista ma una persona di una cultura vastissima e con questo spettacolo lo sta dimostrando ampiamente. C'è TUTTO dentro: la POESIA ( come definire i suoi testi se non poesia?); amore x la PITTURA (le luci sono pennellate di colori su un'enorme tela); la RECITAZIONE (alcune canzoni in particolare come "il dicembre degli aranci" e "se con un t'amo" sono interpretate x rendere di più l'intensità delle emozioni), la DANZA(istintivamente sì, ma ogni movimento di Pino è armonioso come una danza).
Dunque ancora GRAZIE A PINO X REGALARCI TUTTO QUESTO.
Un grazie anche a SALVO del mixer luci che, come lui stesso mi ha detto, trasforma in luci i brividi che l'artista gli procura.. E dal risultato direi che anche lui prova delle belle, bellissime emozioni!
Grazie a tutti gli altri musicisti e tecnici ovviamente perché lo spettacolo è Pino e la sua voce ma funziona grazie al contributo di tutti quanti.. Mimma- Girolama

Le emozioni di un concerto....

E' difficile esprimerle e descriverle senza il riskio di essere tacciati di esagerazione,enfatizzazione e quant'altro....
Fattostà ke le emozioni di un concerto sono davvero molteplici ed intense....

L'adrenalina comincia già a salire molto tempo prima dello stesso concerto....
Penso ad organizzarmi,i bambini,il viaggio, lo striscione.....

Ma l'emozione intensa vera e propria esplode quando varco la soglia del paese in cui si tiene il concerto..e questo accade in largo anticipo proprio per guadagnare sempre la prima fila laddove non c'è un posto assegnato

E' piacevole vedere i tecnici al lavoro,intenti a dare corpo al palco,alle luci,ai suoni..è bello scambiare qualke battuta con loro ed è soprattutto eloquente tutto questo perkè comprendi cosa ci sia dietro ad un concerto e di quanto lavoro sia necessario per la buona riuscita dello stesso....

Arrivano i musicisti,alcuni dei quali conosco da tanto tempo ed è davvero bello riabbracciarli,salutarli,scambiare quattro kiakkere con loro...
Cominciano le prove degli strumenti e già ti senti catapultato in un'altra realtà.cominci a pregustare ciò ke hai atteso da tanto tempo...e l'emozione sale.....

Finalmente ecco Pino per le prove: è il tripudio!!!
Sei in fermento e ti ritrovi in un mondo dal quale non vorresti uscire mai

NON CALPESTI NEANCHE IL SUOLO,SFIORI IL BLU...

E poi l'attesa dell'inizio del concerto: interminabile!!!!!!! anke se condivisa con i tuoi amici fans emozionati quanto te, il ke la rende più piacevole ed agognata allo stesso tempo....

Partono le prime note...e mi perdo in esse....osservo e vivo tutto con attenzione e trasporto,ogni vocalizzo,ogni passaggio,ogni movimento,ogni epsressione...colgo ogni particolare...

Lo ascolto da due ore e mezzo eppure ti sembra ke tutto sia durato 5 minuti...e non ne hai mai abbastanza....

E dopo il concerto arriva finalmente il momento di abbracciarlo,di esprimergli tutta la mia stima e la mia ammirazione e lui ke non ti nega mai un sorriso nè un abbraccio sembra dirti con lo sguardo "grazie per esserci..." e così con ognuno di noi....

Pino totalmente coinvolto da te, ti "costringe" ad essere a tua volta coinvolto da lui...una commistione di ruoli perfettamente coincidenti e complementari ke danno vita ad un quadro perfettamente dipinto,dai contorni armoniosi,dai colori vivaci dal quale non stakkeresti mai lo sguardo....

Pino sempre uguale e sempre nuovo....è questo ke mi sospinge in lui da così tanto tempo....

Pino icona di intensità a tutto tondo....

Le stesse identike percezioni,emozioni da quando appena quindicenne vivevo la sua musica ed i suoi concerti fino ad oggi,trentaseienne e madre di tre splendidi bambini....mi ritrovo sotto al palco come un adolescente alle prese con le sue prime emozioni forti...

Le stesse emozioni ke mi spingono a fare tanti km per andarlo a sentire, a salire su un aereo,a fare dei tour de force quando ci sono date molto vicine nella mia regione....senza ke riesca mai a dire : "basta non lo faccio più...."

Grazie Pino.....per tutti quei momenti di leggerezza ke doni alla mia vita ke a volte è davvero pesante....

MA SOLAMENTE SE CI SEI,COMINCIA SEMPRE UN NUOVO AMORE....


Nora

Hai fatto bene, Mimma girolama, ad evidenziare anche l'aspetto della danza. Infatti, tra le emozioni di un concerto c'è anche questo. E' molto, molto emozionante vedere Pino che balla al ritmo della sua musica, è vero, lui si muove istintivamente, ma è molto più emozionante vedere lui che balla seguendo il suo istinto piuttosto che vedere dei ballerini professionisti che eseguono una coreografia. Pino riesce a diventare un tutt'uno con la sua musica ed io rimango ogni volta letteralmente incantata a guardarlo.
Cinzia

Dov'e' andato a finire questo sogno? L'irreale realta',sta' diventando un'incubo!!!!
Sono stanco di tutto, ho perso l'entusiasmo...ci sarete voi!!! 8)

Vincenzo non perdere l'entusiasmo! E' normale che un forte sentimento come quello che sentite tu e Maura a qualcuno possa dare fastidio!!! Non abbatterti!!!!

Che significa perdere l'entusiasmo? Vincenzo, sei impazzito? Basta così poco per perdere l'entusiasmo?
Oggi è l'8 ottobre, fra 19 giorni si va a Mestre (io non lo so se potrò andare, spero tanto di sì, comunque i biglietti li ho già comprati, sono in terza fila).
Per me l'entusiasmo e l'amore per Pino o il fatto di andare ai suoi concerti non devono essere delle cose fatte per stare in compagnia, per ritrovarsi con gli amici, per fare una gitarella insieme o per condizionarsi uno con l'altro. No, l'amicizia, quando è vera, esula da tutto questo.
E l'amore per Pino deve essere prima di tutto una cosa solo nostra, una cosa che parte dal nostro cuore. Il fatto di condividerla con gli amici è solo una cosa in più, è una cosa bella ma non indispensabile.
Ciao. Cinzia

in questi giorni, appogiata alla finestra, ho visto quello che nell'aria si respirava già da un pò............"ci vuole amore lo sai, quello più forte che puoi".......ed è quello che ho tirato fuori e quello che nessuno, con le loro parole, potrà portarmi mai via.
Hai ragione Cinzia
"L'amore per Pino deve essere prima di tutto una cosa solo nostra,una cosa che parte dal nostro cuore.
Il fatto di condividerla con gli amici è solo una cosa in più,è una cosa bella ma non indispensabile."


antonella

Cinzia, molto probabilmente verrò anch'io a Mestre. Potremmo tenerci in contatto.

Per me l'entusiasmo e l'amore per Pino o il fatto di andare ai suoi concerti non devono essere delle cose fatte per stare in compagnia, per ritrovarsi con gli amici, per fare una gitarella insieme o per condizionarsi uno con l'altro.

Scusami Cinzia, ma anche Coccinella, ma devo dissentire dal vostro pensiero!
Ho visto parecchi concerti di Pino in vita mia e tutti nella mia città, non mi sono mai sposatata più di tanto tranne che in provincia, ma mai nessun concerto mi ha emozionato come quello condiviso a Reggio con i miei amici!
Ci siamo organizzati per settimane perchè avvenisse il nostro mitico incontro......( vi Addoro)
Ti dirò di più, mi è molto dispiaciuto non aver trovato anche Ivana, Vincenzo, Maura a Reggio; per me era l'occasione per poterli finalmente abbracciare........
.......che si dfinisca una semplice gitarella un affetto tanto grande mi sembra a dir poco riduttivo.
Scusatemi, ma dovevo esporre il mio pensiero a riguardo!

Francesca

che fai Francy,adesso mi chiami coccinella?
hai deciso di mantenere le distanze :roll:

non hai tutti i torti,con gli amici le emozioni si aplificano,però la passione per Pino è a prescindere da ciò.
Non trovi?

antonella

Coccinella ha scritto: che fai Francy,adesso mi chiami coccinella?
hai deciso di mantenere le distanze :roll:

non hai tutti i torti,con gli amici le emozioni si aplificano,però la passione per Pino è a prescindere da ciò.
Non trovi?

antonella


No Antonè, non ci penso proprio a mantenere le distanze, ne con te ne con nessuno, ci mancherebbe!!!........m'è venuta così, senza motivo!
la passione per Pino è e sarà sempre, ma credimi, verità per verità, con i miei tanti impegni e una bimba piccola senza la quale non mi era mai capitato di dormire ( da buona mamma chioccia) e senza questa meravigliosa opportunità di poter abbracciare i miei amici, non so se l'avrei fatto.......
........e per continuare a dirla tutta, sono andata a Reggio per presentare alla mia metà le persone meravigliose che volano con me.......così quando dall'altra stanza mi sente ridere come una pazza, non si preoccupi: sono loro.......quei folli! :wink:

Per quanto mi riguarda l'affetto più grande in assoluto ce l'ho per Pino. Tutti i miei amici, fans o non fans, vengono dietro, dietro, dietro, ma moltissimo dietro. E questo non significa che non voglia bene ai miei amici, anzi gliene voglio tanto. Ma a me non mi condiziona nessuno, se i miei amici non vengono ai concerti, chi se ne frega!!! Peggio per loro!!!
L'importante è che ci vado io, anche da sola sto bene, tanto quando c'è Pino tutti gli altri spariscono.
Cinzia
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