Prima di parlare del concerto, oltre a mandare un caro saluto a tutti i fans presenti a Lagonegro, vorrei mandare un bacione a Rocco perché mi ha salutato con un sorriso, io non me lo aspettavo e mi ha fatto tanto piacere. E poi vorrei mandare un bacione a Leonardo perché per me è diventato un punto di riferimento, tanto che se non lo vedo gli telefono per sapere se arriva e non perché spero che mi faccia parlare con Pino, ma a prescindere da questo. Infine mando un bacione ad Annapaola perché mi ha tenuto compagnia durante tutta la lunga attesa.
Allora, Macerata-Lagonegro sono 602 Km., tutti percorsi con l'angoscia per la pioggia, ogni ora telefonavo all'Hotel di Lagonegro e puntualmente mi rispondevano che stava piovendo. Potete immaginare come mi sentivo durante il viaggio. Inoltre ero sicurissima che venendo da lontano non sarei mai riuscita a stare in prima fila. Ed invece ero proprio lì insieme a tutti gli altri soliti fedelissimi.
A Pino mando un maxi-bacione-gigante perché all'inizio, nominando le varie regioni da cui venivano i suoi fans, a un certo punto ha detto anche Macerata e voi non potete immaginare quale immensa felicità sia stata per me sentire Pino fare il nome della mia città.
Se a tutti i concerti Pino dà tutto se stesso, a Lagonegro ha dato ancora di più se mai è possibile, ci ha entusiasmati fino all'inverosimile. Pensate che io ho scattato solo pochissime fotografie proprio perché non riuscivo a staccare gli occhi da Pino neanche per pochi secondi. Proprio ipnotizzata!!!
Molto emozionante al solito "Il dicembre degli aranci" con una Laura elegantissima che poi ci ha stupito tornando sul palco per Odissea in versione scatenatissima. Bisogna proprio dire che lei e Pino formano una bellissima coppia, oltre che nella vita anche sul palco.
Super intensa è stata l'interpretazione di Se con un t'amo e super coinvolgente Australia in questa nuova versione.
Sono tanto, ma tanto contenta per Pino se va in porto quel progetto dell'estero perché sono sicurissima che, in qualsiasi stato del mondo vada, appena sentono la sua voce incantevole e le sue canzoni meravigliose, andranno tutti in delirio. E' stato bello anche vedere tutti quegli striscioni e quei cartelloni con frasi molto carine preparati dai fans della sua zona ed anche tutti quei premi e riconoscimenti da parte delle varie autorità. Ci credo che sono orgogliosi di Pino, sono orgogliosi sì!!!!!
Passata l'euforia, io sto già nella fase di nostalgia, ormai la nostalgia di Pino è perenne, devo imparare a conviverci. Vi è mai capitato di avere un fastidio fisico che non si riesce a curare e i medici vi dicono che ci dovete convivere? Ecco, così io.
Ciao a tutti. Cinzia