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Lory CS » mar lug 24, 2007 7:07 pm
Sono lusingata dalla vostra accoglienza e vi ringrazio.
Ok vi racconto un pò del concerto di Tresilico -RC-, ma le emozioni si sa non si possono raccontare....bisogna solo viverle per comprenderle fino in fondo...
Tresilico è un paesino pre aspromontano (più precisamente è una frazione di Oppido Mamertino ma che conserva una sua identità) la popolazione è estremamente devota alla Madonna delle Grazie e fortunatamente quest'anno, la festa organizzata in suo onore, ci ha regalato quasi due ore e trenta di splendida musica.
Solite manifestazioni di paese: la banda musicale, la rullata dei tamburi, la processione, riti propiziatori e di buon auspicio che riportano ad epoche remote e perse nella notte dei tempi....ma sempre molto affascinanti e mistici.
Non sono una fervida credente, ma devo ammettere che quell'atmosfera mi ha scosso un bel pò: dall'alto una stella molto luminosa faceva capolino tra le nuvole e la sua presenza dava i brividi...
Verso le 20,30 circa, sopraggiunge Pino, la febbre sale ed accresce piacevolmente il pathos della tensione emotiva già in corso... il suo entusiasmo e la sua cordialità infondono da subito la gradevole sensazione del buon presagio: la serata sarà certamente ottima e ricca di emozioni.
Saluta affettuosamente come al suo solito, per slittare alle prove di rito, tanto attese da coloro che lo amano particolarmente, le canzoni provate sono state le bellissime: "Chissà se nevica", "L'albero delle fate" e "Amore per te"
Al termine delle prove e dopo i riti di culto conclusisi in Chiesa, è stata celebrata la benedizione dal palco per chiudere la liturgia della processione.
Alle 22,30 inizia lo spettacolo con la sempre verde "Odissea" accompagnato da Carlo DeBei.
Ho apprezzato tantissimo, la modifica dell'arrangiamento di "Dentro me ti scrivo" non so se programmata da tempo oppure improvvisata al momento, ma tanto bella e valorizzata da sfumature vocali diverse dal cd: sempre più bravo il nostro Pino Mango, riesce sul serio a fare quel che vuole della sua voce, emozionalmente e tecnicamente.
Inutile raccontarvi l'interpretazione di "Passo flamenco" ..... dal vivo rende certamente molto di più l'idea...
E' la rappresentazione stessa dell'essenza naturale di Pino, l'eterno dubbio amletico che traspare dalla sua personalità: l'essere e il non essere, il dire e il non dire, il vedo e non vedo, la filosofia e la poesia fusa in un'unica personalità.
Da ogni suo gesto e da ogni suo vocalizzo, traspare uno stato passionale che culmina in un crescendo di sensazioni per tradursi in un amplesso canoro che lascia senza fiato...
La scaletta è stata rispettata come nelle altre zone, però non ha fatto "Sensazionale".....e mi dispiace un pò non averla mai ascoltata dal vivo, spero di rifarmi in una delle prossime date che riuscirò a seguire..
Uno spettacolo nello spettacolo come al solito, una goduria dei sensi, un perdersi nell'infinito, un viaggiare nel tempo e nello spazio, tutte sensazioni nate timidamente anni or sono e rafforzatesi nel tempo.
Ancora non ho avuto l'onore di poter stringere le sue mani quest'anno, ma ho molta fiducia nel futuro e sono certa che prima o poi ci riuscirò...
Lory CS