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Monia » dom mar 01, 2009 10:35 pm
Un altro viaggio, stavolta attraverso le colline toscane, gli Appennini, la pianura Padana, per arrivare alla famosa riviera romagnola!
Questo mio secondo concerto è stato doppiamente speciale per me… scusate il gioco di parole!
E’ stato bello ed emozionante assaporare e cogliere ogni sfumatura da quella splendida prima fila, in compagnia di quelle persone con cui , da un po’, non condivido solo una passione , ma un affetto caldo e vero . E’ in questi casi che la parola “condividere” assume per me il significato di “moltiplicare” : ieri sera ho moltiplicato le mie emozioni con Annapaola, Silver, Rondine71 e pure con la mia mamma….!
Proprio così Anna : almeno una data va vissuta assieme, altrimenti il tour non è la stessa cosa!
Al primo concerto non riesco mai ad accogliere tutto: il turbinìo delle emozioni è troppo intenso, come troppo forte è lo stupore e la voglia di afferrarne il più possibile, come una pagina bianca avida di macchie di colore… così è stato a Genova: un “tutto” bellissimo che non riuscivo a scomporre…
Ieri sera invece ogni sfumatura aveva la sua collocazione ed era musica che faceva parte di me, si vestiva di braccia, voce, parole, ricordi e sogni incontenibile come un'onda…
Stupende le immagini proiettate dietro i musicisti ( la pioggia – stelle cadenti, i gabbiani e il mare, i rami degli alberi, le montagne in inverno, l’”omino” della copertina e la sua donna fatta d’acqua… …) , suggestivi i diversi colori per le varie canzoni che riempivano le quattro colonne fatte di stoffa bianca: alcune me le ero “perse” sabato scorso!
Mi piace sempre tanto “la rosa dell’inverno” simile agli altri live, ma con qualcosa di diverso nell’arrangiamento , qualcosa di più delicato, non so spiegare bene .
Trascinante e ipnotica come sempre, “lei verrà”…
Bellissimo il momento voce-piano e la versione “sdoppiata” di “oro”…
E la voce di Pino: ieri sera ho percepito qualcosa di diverso, come se fosse più calda e graffiante allo stesso tempo e bello anche il contrasto dei due modi di usarla in “Quando”…
Bellissima sorpresa quando Pino ha poi accennato “dicitincello vuje” in risposta ad una voce del pubblico : peccato che è stato solo un accenno!... ("io fossi in te ci penserei..."
)
Complimenti a Pino e al suo essere "musica viva all'ennesima potenza" con tutto sè stesso... : proprio vivace, esuberante e coinvolgente...!