Vorrei precisare per quanto mi riguarda che se fino ad ora non avevo fatto un resoconto del concerto di Foligno non è stato assolutamente per fare un dispetto a qualcuno, né tanto meno ci siamo messi d'accordo.
Personalmente non ho vissuto molto bene questo concerto per una serie di motivi, un po' perché noi fans eravamo tutti sparsi nella sala molto distanti uno dall'altro, un po' perché ero in sesta fila e non vedevo bene come avrei voluto, ma principalmente perché ho avuto per tutto il tempo un'ansia pazzesca pensando al viaggio di ritorno che ci aspettava con tutta quella neve che stava buttando giù e non mi potevo fermare a Foligno.
Sono arrivata poi a casa per miracolo e il giorno dopo ho sentito nel notiziario che c'era stato un incidente mortale a Colfiorito quella notte proprio dove ero passata io e questa notizia mi ha scioccato.
Inoltre, così come un artista ha bisogno di una data zero di prova, anch'io ho bisogno di un concerto di rodaggio perché nel primo non ci capisco niente...mi era successo pure a Cava dei Tirreni ... ora che ho assistito al secondo concerto posso parlare anche del primo.
Allora, prima di tutto l'emozione più grande. Mi trovavo nell'atrio dell'Auditorium con Roberta di Foligno (che saluto, simpaticissima...
), avevano chiuso le porte che davano alla sala e ci avevano detto che Pino non avrebbe fatto le prove. Eravamo indecise sul da farsi quando all'improvviso sentiamo una voce d'angelo provenire dalla sala, ci giriamo e vediamo che miracolosamente le porte erano socchiuse, ci intrufoliamo dentro come attratte da una calamita e vediamo Pino seduto al pianoforte che stava suonando e cantando Sentirti.
Noi siamo andate a sederci in prima fila letteralmente incantate da quell'atmosfera quasi irreale.... e così abbiamo assistito alle prove.
Subito dopo abbiamo visto Laura che molto gentilmente si è fermata a parlare un po' con noi e dopo un po' è venuto anche Pino a salutarci e noi siamo state felicissime.
Poi il concerto.... Pino apre con un brano al pianoforte che ho saputo dopo essere un brano degli U2, devo ammettere nella mia ignoranza che non avevo mai sentito quel brano e quindi sono rimasta ad ascoltare senza però poter essere del tutto coinvolta proprio perché era un brano per me sconosciuto.
Segue poi la bellissima Luce in un'interpretazione mozzafiato e via via moltissimi brani di Acchiappanuvole intervallati dai più grandi successi di Pino. Le emozioni più grandi in assoluto sono quelle di Pino al pianoforte, non c'è che dire, è semplicemente da estasi, meravigliosa Sentirti e meravigliosa Oro in questa nuova veste... molto emozionante vedere Filippo che suona la batteria in Dio mio no!, bravissimo quel ragazzo, sono sicura che farà molta strada... da incanto anche l'interpretazione di Love che non avevo mai ascoltato dal vivo.
Me ne vado con la voglia di rivedere quanto prima un nuovo concerto per assaporare ancora meglio tutte le varie sensazioni ed emozioni.
Cinzia