Gli occhi ancora colmi di “bellezza”.
Bellezza per una voce perfetta, tonalità inarrivabili, vigore, forza, dolcezza….
Bellezza di un Artista a tutto tondo, “sceso” dal palcoscenico per incontrarsi con noi durante le prove, “salitoci” in tutta la sua presenza di corpo, anima e cuore durante un concerto di levatura straordinaria, di una bellezza vista mai…
Uomo e Artista che si fondono, si separano, si rifondono e si amalgamano, così come è stato un susseguirsi di canto e lettura di parole leggere come piume ma che arrivano fino al giù più profondo; interpretazioni al pianoforte o accompagnata dalla voce, a tratti un grido, a tratti un sussurro, dell’ineguagliabile chitarra di Carlo; ilarità ma anche tanta intensità nello scambio con il suo pubblico in un teatro strapieno….
Niente che non sia Pino Mango....
Straordinaraiamente Pino Mango...
Eppure ogni volta lascia l’anima in subbuglio, a rincorrere le stelle del sentire a farne luce tra le mani.
E ogni volta sono nuvole sparse su di noi.
E noi lì ad afferrarle e a poggiarle al petto.