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mari71 » sab mar 07, 2009 12:04 am
Ciao a tutti,
concordo con le parole di Renza, meraviglioso è troppo poco per descrivere questo concerto di Pescara...
Mi sento fortunata di aver potuto assistere anche a questo concerto e durante il viaggio di ritorno, di notte, ho continuamente ripensato alle emozioni vissute e a quanta adrenalina ti lasciano, è incredibile!!
Fin dall'inizio del concerto, è un susseguirsi di emozioni, fra sorrisi e commozione, fra gli sguardi che noi fans ci scambiavamo ogni tanto e che esprimevano il nostro stato d'animo nel vedere con quanta energia Pino cantava, con quanto amore interpretava ogni brano!
Una cosa che mi è piaciuta molto, è come Pino racconta alcuni brani che interpreta, come, ad esempio, "Dio mio no" e parla di come, anni fa, da ragazzo, non vedeva l'ora di ascoltare la hit parade di Lelio Luttazzi alla radio, nella speranza di ascoltare questo brano di Battisti, all'epoca censurato e quindi non veniva trasmesso..
In tempi più recenti Pino, lavorando con Mogol, gli chiese il perchè di questa censura e che cosa avesse voluto esprimere con questo particolare brano e la risposta fu che tutto era frutto dell'immaginazione di una persona con dei problemi e quindi il tutto andava in pratica visto con un'ottica quasi "visionaria".
Anche su "Quando", di Pino Daniele, è interessante la spiegazione data sull'interpretazione durante il concerto di questo brano, come fosse cantato da due persone diverse, inizialmente a voce più "ingolata" e nella seconda parte a voce piena, come ad aprirsi e come se stessero dialogando due persone opposte ma che alla fine si amano!
Io ho avuto momenti di totale estasi durante "La rosa dell'inverno", "Love", "I migliori anni della nostra vita", "La canzone dell'amore perduto" e "Chissà dove te ne vai", per l'amore con cui Pino le ha interpretate con la sua voce pazzesca, durante questi brani mi sono come estraniata da tutto e non avevo voglia di cantarli ma di ascoltare per non perdere neanche una frazione di una nota ed era come se fossi trasportata in un altro mondo e non ci fosse niente altro in quel momento...
Ma tutto è stato fantastico, la band carica al massimo, in perfetta sinergìa con Pino, il pubblico entusiasta e partecipe dall'inizio alla fine con varie battute e la richiesta di un bis su "Oro" (eseguita nella duplice veste "pianoforte" e poi quella che conosciamo), richiesta che poi Pino ha accontentato durante i bis, eseguendo solo la parte "tradizionale", perchè altrimenti si sarebbe dovuto riportare il pianoforte sul palco.
Cos'altro devo dire, Pino ha citato il dono della sintesi proprio a J.Lennon e a Gaber nell'esprimere in poche parole grandi sentimenti, a me in questo momento viene in mente solo meraviglioso, che fra l'altro era anche un bellissimo brano di Modugno, ripreso di recente dai Negramaro, perchè meraviglioso è tutto quello che ho vissuto in questi giorni in compagnia di tanti amici e che mi da la forza di continuare a sognare e a vivere...
Dany