GRANDIOSO....
e come ha scritto Renza,Pino a cantato meravigliosamente e con energia ogni brani , e secondo me il silenzio del pubblico che c'era durante le sue interpretazioni è stato la conferma che la voce di Pino in quello momento era incantevole.
E la prima volte che assistevo alle prove ,ed'è stato bello vedere Pino parlare con noi del fan-club con semplicità,come quando ci si ritrovi con vecchi amici.(anch'io che sono introversa,un po timida mi sono trovata al mio agio e ho chiesto di potere salire sul palco per fare una foto con lui, mi ha detto di si perché era la prima foto con lui).
vorrei ringraziare Sabrina da monte silvano che mi ha dato un passaggio dopo il concerto,mille grazie ,e felice di avere conosciuto Renza Daniele Orietta Luisa Cinzia Maura

Davvero belle le tue parole, Dany...
Grazie per aver condiviso le tue emozioni con noi...mi vengono sù certi birividini se ci penso
Mi state proprio caricando nell'attesa di Palermo...
mamma mia!!! povera me!

Forse avete ragione voi....a certe interpretazioni è dovuto solo silenzio, quindi per certi versi, il teatro è l'ideale...

Spero solo che al Golden( ) non facciano i pignoli....e che al momento della rondine mi/ci lascino volare

Francesca...tra....quelli che....aspettano!

Bellissimi i vostri commenti...
qui a Pescara mi trovavo all'estremità laterale della prima fila, dietro di me non c'era nessuno, solo la colonna e così, non avendo la preoccupazione di disturbare gli altri, ho potuto stare quasi sempre in piedi e mi sono scatenata con brani come Dio mio no, Oro, Come l'acqua, Ti porto in Africa... cantavo, ballavo, urlavo BRAVO PINO!!!!!! con tutto il fiato che avevo in gola... e poi mi sedevo e me ne andavo in estasi, come ha detto Dany, con brani come Love, Quando, Il dicembre degli aranci o le stupende canzoni interpretate al pianoforte... a volte era un po' difficile svegliarsi improvvisamente da quello stato di rapimento totale, ma il cambio improvviso di ritmo mi faceva di nuovo saltare in piedi per scatenarmi.... ma come si fa a raccontare???? E' davvero tutto da vivere...
Coraggio manca poco... e tutti quanti voi potrete finalmente vivere questo meraviglioso incanto...
Complimenti infiniti anche a tutta la band, siete bravissimi ragazzi!!!!
Cinzia

Non vedo l'ora Cinzia...manca davvero poco....

Grazie dei vostri racconti...ricalcate con gioia le mie emozioni cristallizzate nelle due tappe di Tour!!

Nora e Francesca: davvero manca poco...

Mai come in questo momento ne sento il "bisogno"....

Ho bisongo delle sue emozioni...da lui a me!

mai, mai come adesso...anche legata ad una poltrona, ad un palo ( senza cera alle orecchie ), mai come adesso ho contato le ore ed i minuti...

...epperò ho un problema: i capelli ricci o lisci....????
Scusate ma devo spezzare con una battuta, altrimenti....troppo zucchero...

Francesca

Forse non sono stata precisa,ma è scontato che il silenzio del pubblico c'è stato solo con le canzone eseguite al piano o alla chitarra dove la voce di Pino era l'unica musica,ma con le canzone ritmate..oro,la rondine,ti porto in africa etc....è stato impossibile restare in silenzio......restare seduti e non applaudire

Che meraviglia i vostri racconti!
Questo tour, è opinione ormai condivisa da tutti, ha qualche cosa di speciale.
Da una parte il fatto che si possa dialogare con Pino, tutti insieme, prima del concerto, porta sia lui che noi, evidentemente, su di un livello emozionale molto più intimo, per cui poi si assiste al concerto già predisposti diversamente.
Approfondire quel "non detto", quelle percezioni, quelle sfumature, rende il tutto un pò speciale!
E poi la scelta di più brani unplugged, alternati in maniera assai attenta e curata, a brani più ritmati, crea un mix di alto e basso emozionale, che ti fa passare dall'introspezione toccando alcune corde molto intime dell'anima, fino alla libertà di esternarle.
Grazie Pino, grazie tantissimo!!

Angela