Settore in cui ci si incontra per rievocare i particolari tecnici e musicali, le emozioni e le suggestioni vissute nelle tournèe del passato.
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Ora sono ancora in uno stato confusionale per poter raccogliere i pensieri in qualche cosa di sensato, ma ieri sera abbiamo proprio rischiato grosso!!!
Dopo un pomeriggio di caldo insopportabile, proprio durante le prove il cielo ha cominciato a coprirsi ...sempre più nero.....no!!! :cry: :cry:
Pino è dovuto scappar via, e noi a rifugiarci nella tettoia del bar per più di un ora....sempre più sfiduciati. :evil:
Pure i più ottimisti non davano speranza....
Inzuppati dalla testa ai piedi, a ripararsi con mezzi di fortuna
L'ipotesi era che se il diluvio, perchè di quello si trattava, non smetteva entro le 20.30.....manco oso dire cosa poteva capitare...
Peccato per chi veniva da lontano, e pure per noi, una rarità il concerto all'aperto.
Invece un poco prima.....ecco che il cielo pian piano si apre.
E VAIIIII!!!! :D :D
Tutto lo staff che si mette all'opera per asciugare il palco allagato, ri-allestire tutti gli strumenti, insomma in verità hanno fatto miracoli.
Il parco comincia a riempirsi di gente, la collina torinese che prende forma, lassù la Basilica di Superga...
E finalmente all'inizio concerto torna il sereno!!

Contro tutti i pronostici....davvero....davvero....

Concerto fantastico, emozioni a non finire, una felicità immensa!!
Pino meraviglioso....
e una "chicca" che giro al diretto interessato.... :wink:
Un caro saluto ai compagni di ventura!!!

Angela

Grazie Angela...cavolo! avete rischiato grosso!!! :shock:

Ma questo tour è tutto...contro tutti i pronostici!! :D

Amedea :wink:

Grazie Angela per il racconto :wink:
A Pino però non gliene sta andando bene una...su 3 concerti, 2 sotto la pioggia incessante ahahah

NO Tommy, ti sbagli... qst volta.... solo il pre-concerto, ovvero subito dp le prove, ha diluviato di brutto! :shock: :roll: :)
CIAO A TUTTI, ke dire, Angela ha raccontato tt bene.. :wink:

Prove emozionanti.. (peccato nn sia sceso a salutarci, secondo me nn l'ha fatto xkè era in procinto di scendere giù litri e litri d'acqua)

L'attesa e le speranze, mentre pioveva, in compagnia dei manghiani, piacevole!

Concerto bello, divertente.. :)

E post concerto, idem, in pizzeria, tranne qualcuno, a magnà(ke fameeee).

M'ha fatto davvero piacere conoscere i fans del nord italia :D

PINO ERA IN XFETTA FORMA!!! :oops: :)

6 Giugno 2010 – Giorno tanto sognato e atteso, perché?
Perché una nuova avventura, una nuova emozione mi attende.
Perché finalmente un concerto estivo all’aperto anche qui in Piemonte.
Perché finalmente i miei amici (che non avevano mai avuto prima l’opportunità) possono vivere l’emozione delle transenne che solo chi ha vissuto davvero può capire, tutte quelle ore li in piedi per assicurarsi un posto in prima fila.
Perché finalmente posso rivedere gli amici lontani e stare li davanti a quella transenne ad aspettare quell’evento unico (ogni volta per noi è unico).

Tante emozioni ci attendono da lì a poco, i cartelloni già posizionati, le foto dei fans, i saluti gli abbracci fino quando arriva Pino per le prove dello spettacolo.
Finalmente Pino è ad un passo da noi!!!!
Solo pochi minuti dopo aver terminato le prove, il diluvio……….nessuno si sarebbe allontanato da quella transenna ma in pochi secondi eravamo già belli che zuppi.
Una corsa veloce nel bar vicino e da sotto i portici scrutavamo il cielo.
Nei nostri occhi il terrore, si temeva il peggio, poi giunge a noi un vigile urbano con il suo bollettino “si deciderà se annullare o no il concerto verso le ore 20,30” :?
Tutti con gli occhi rivolti al cielo, volevamo soffiare via quelle nuvole cariche di pioggia……da li a poco spiove lentamente, il cielo si apre appena e una piccola luce fa capolino sul parco De Gasperi.
Corriamo davanti alle transenne, riprendiamo i nostri posti e attendiamo fiduciosi le sorti del concerto.
E’ fatta! Non piove più e lo staff è già all’opera per asciugare il palco, ripristinare strumenti e iniziare da li a poco.

15 minuti prima del concerto Francesca Rubino (mi sembra si chiami così) indica una persona tra la folla e dice “quello li, con la maglia bianca”. Eccola di corsa arrivare davanti a noi e domandare al tipo con la maglia bianca (altri non è che un fans di Torino Giuseppe detto da Mango “il giornalista”) se può prestargli il cappello visto che Pino lo aveva dimenticato.
Yeah……..il cappello che Pino userà durante il concerto, yeah!
Ore 22 da inizio il concerto.
Che dire? Bello, emozionante. Pino era in gran forma, visibilmente soddisfatto perché nonostante la pioggia torrenziale il pubblico non aveva desistito all’evento.
La scaletta già la conoscete perché credo che sia la stessa delle altre date del tour estivo.
Che emozione li davanti a quelle transenne a ballare, cantare. Non riuscivo a star ferma, le mie gambe si muovevano di continuo sino all’ultima canzone sino all’ultima nota.

Ringrazio Pino per aver emozionato ancora il mio cuore, grazie ai bravissimi musicisti e a Rosa la brava e bella corista. Un grazie speciale a tutto l’entourage per aver fatto davvero l’impossibile per ripristinare il tutto dopo il diluvio universale.

Ringrazio e saluto tutti i miei compagni di viaggio d’avventura manghiana: Angela, Nadia (tutte e 3), Antonella, Daniela, Monica, Cinzia, David, Giuseppe, Mauro, Federica e altri che ora non ricordo. Senza di voi non mi sarei divertita così tanto.

Grazie Pino, davvero….davvero ….. davvero!

:D

E' proprio vero, è un miracolo che abbiamo potuto assistere a questo fantastico concerto di Pino e veramente "Contro tutti i pronostici"...
Io stessa, quando parto per un viaggio, so per certa la meta, ma quel che potrei incontrare lungo il percorso per raggiungerla, è un punto interrogativo e devo mettere in conto un pò di tutto...
Ma quando sei già lì, ti carichi al massimo con tutti gli altri per il concerto che sogni di vivere e subito dopo le prove comincia il diluvio con tanto di tuoni e fulmini, la rabbia e l'amarezza prendono il posto di ogni possibile ottimismo...
Così, come è stato ben descritto, tutti a guardare il cielo e a sperare in un miglioramento, anche quando sembra impossibile perchè sembra smettere di piovere e dopo poco ricominciare e intanto il tempo passa veloce...
Ma per fortuna, a un certo punto possiamo finalmente chiudere gli ombrelli e si sente il temporale allontanarsi sempre più e qualche schiarita nel cielo inizia a dar forza alle nostre speranze che si concretizzano quando vediamo che i tecnici (bravissimi, veramente!), asciugano il palco e si adoperano per ripristinare il tutto!!
Il palco è a posto e si è radunata molta gente e altra se ne aggiunge man mano, il concerto finalmente può cominciare!!
E' una vera festa, Pino stesso è felicissimo e dice subito che a chi gli aveva prospettato la decisione di fare o meno il concerto, lui aveva risposto di aspettare ancora un pò prima di decidere...
Bello poi quando, nell'eseguire "Lei verrà", mentre cantava "...stanotte piove...", faceva segno di no col dito sorridendo...
Pino era veramente in ottima forma e ho apprezzato tantissimo la chitarra di Carlo De Bei nel finale del brano "La rosa dell'inverno" e il duetto di chitarre di De Bei e Fimiani nel finale del brano "La rondine", ogni volta più bello!!
Fortissimo poi, come raccontavano Angela e Rita, quando è stato chiesto in prestito il cappello di Giuseppe...
E' strano, sembra passato chissà già quanto tempo, invece era solo ieri sera che eravamo tutti lì a cantare con Pino, a fargli sentire ancora una volta e come sempre tutto il nostro affetto e con ancora più entusiasmo visto come si potevano mettere le cose...
Altri bellissimi e preziosi momenti, da aggiungere in uno scrigno che non è mai abbastanza pieno da poter dire basta, ma sembra sempre farsi spazio per nuove emozioni...
Dany

Che bello leggervi!!
Sono ancora tanto tanto felice!!
Riflettevo sulla cosa meravigliosa (ora si può dire così :wink: )che è stato il susseguirsi di emozioni che abbiamo provato : dalla trepida attesa nelle prime ore del pom, l'euforia che andava crescendo man mano che ci si vedeva fra noi, le "mitiche" transenne da conquistare, cominciare a pregustare il concerto con le prove.
Poi la delusione, improvvisa, che andava trasformandosi in abbattimento, rabbia, amarezza, tristezza, sfiducia; poi un filo di speranza, sorrisi accennati, esplosione di felicità!
E quindi il concerto per immergersi in quei meandri di passione, emozione, divertimento, entusiasmo.
Infine, spossati, distrutti ma felici!
A chiudere il cerchio.
Tutto questo è molto bello...davvero...davvero

Angela

Grazie sempre per i vostri racconti dai quali traspira un'emozione ancora forte! E' bello poter condividere con voi la magia di un concerto "all'aperto"...
invece la nostalgia ancora mi accompagna dall'ultimo concerto...
Vorrei poter rivedere Pino e "inzupparmi" :D ... di pioggia d'amore!

Amedea :wink:

Bellissime le vostre emozioni!!!

Grazie...davvero...davvero...davvero....

Maura

un giorno per riordinare le emozioni (impossibile) e cercare di mettere in ordine un po' di parole.....non so, ma più il tempo passa e più mi ci vuole un attimino per recuperare,certi incontri mi lasciano in uno stato catatonico con il mondo...

Dany,hai colto l'istante:Carlo che riccama note spontanee dopo La rosa dell'inverno e Pino che coglie quel momento guardandolo, assaporandolo con un espressione soddisfatta e alla fine tra i due un gesto che la dice lunga sull'empatia che vibra tra di loro...splendidi!!!

quante emozioni appoggiata a quella transenna!!!!
assaggiata nel primissimo pomeriggio sotto un sole caldissimo e cielo terso,(nulla lasciava presagire quel diluvio anche se le previsioni accennavano a temporali a ridosso dell'arco alpino),non lo abbandonata neanche sotto quel diluvio,(pensavo che "i temporali passano veloci",invece ....e inzuppata per inzuppata sono rimasta li)così ho assistito al lavoro convulso dei tecnici per salvare dalla pioggia tutta l'attrezzatura(e pensare che era tutto ok,Pino aveva provato avevano limato e tutto era pronto,luci,suono..in un istante vanificato tutto quel mettere a punto)anche Rocco è rimasto ad accudire tutta la sua postazione,ma ho anche assistito al lavoro immenso a tempo di record quando hanno dato l'ok per ripartire IL CONCERTO SI FA....c'è da risistemare ogni cosa e da asciugare il palco e Francesca Rubino a visionare ogni piccolo dettaglio...manca il cappello,è rimasto a Milano,"quel ragazzo con la maglia bianca" scende e viene a recuperarlo, è di Giuseppe....
tutto è a posto,si parte :P
...nel frattempo la collina si è affollata,il cielo si è aperto,le nuvole alzate e sparite lasciando vedere la Basilica di Superga illuminata a splendere poco distante e a vegliare quella notte....due ore volate con Pino a vivere e farci vivere una passione infinita...
qui ognuno la vive con la propria sensibilità...ed io ogni volta rimango senza parole e con la voglia di tirare il tempo come se fosse un elastico perchè non vuoi mai che arrivi il tempo del saluto,ma arriva purtroppo e la felicità si intreccia con una lacrima dolce-amara...
le parole di Pino sono tutte qui....anche nello spazio aperto il dialogo (parole e sguardi) non mancano mai ed è condivisione totale,uno stesso respiro..bello quel suo ingresso con quel dirci di quell' aspettare ancora un pò prima di decidere se annullare il concerto,
qui c'è la sua grande professionalità,ma anche un grandissimo rispetto per Noi e i sentimenti che proviamo....
si,Pino è davvero persona unica e come Carlo ha scritto su una poesia e ripreso in un cartellone da noi(a dire il vero da Angela,ma molti hanno sottoscritto)


troppo sensibili ci ha reso
questa vita in regalo


grazie Pino per aver dato passaporto alle nostre sensibilità e farci rendere conto che i colori della vita possono essere più intensi, basta dare occhi al cuore.......

il mio cuore si è inzuppato di ogni sfumatura,dalle parole alle note della tua Voce l'altra sera,inzuppata dentro e fuori...
fuori si è asciugato tutto,dentro è acqua che non fugge mai....

grazie Pino.......alla prossima!

antonella

Potrei dire, come al solito, che è stata una giornata memorabile.
L'allegria del ritrovo con tutti gli amici, la transenna, le prove e il concerto.
Fin qui tutto scontato, tranne un piccolo dettaglio: la pioggia, o meglio il diluvio universale che ci ha fatto compagnia nelle due ore successive alle prove. Temevamo il peggio. Il palco allagato, il prato adiacente alla transenna sembrava un piccolo lago e noi tutti bagnati. Uno scenario apocalittico che ci aveva fatto perdere ogni speranza. Poi è passato tutto ma ce la siamo vista veramente brutta. Alla fine ero felicissimo perchè questo concerto ce lo siamo proprio conquistato.

Davvero ricche d'amore le tue parole, Antonella, grazie!

Amedea

grazie a te amedea...

Che dire? Mi emozionate, mi emozionate e mi emozionate ancora....
Bellissimi i vostri racconti, e chi non c'era come me non può che saggiarne i sapori dalle vostre parole... un dolce-amaro che si mescola e rende onde di sensazioni... infinitamente GRAZIE!

hanno postato su you.. cuore cantata il 6/6 stupenda! perfezione svizzera..
Un po più apertina in certi passaggi..bella!
F.
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