Ed eccomi qui, dal sogno mio (dopo due giorni fuori casa)........eccomi folle d'amore!!!!
Ringrazio il mio insostituibile angelo in carne ed ossa, il number one del mio cuore, per avermi fatto trovare a sorpresa gli inaspettati biglietti del Metropolitan di Catania ed aver organizzato minuziosamente ogni cosa, regalandomi uno stato di grazia.......
Dopo aver letto i vari commenti sparsi nel sito e su facebook, la mia curiosità (da vera mangofila e cultrice di tale magnificenza) era divenuta incontenibile e sarebbe stata un' eresia, non assistere ad almeno un concerto di questo tour invernale.
Alcuni commenti, avevano lasciato intendere un totale stravolgimento di tutte le canzoni in scaletta, francamente io non ho avvertito questo tumulto interiore, tale da produrre quasi un'avversione, da parte di alcuni fans, nei confronti dei nuovi arrangiamenti...
Si, indubbiamente ci sono stati adattamenti e modifiche, per seguire il filo logico del tema del tour e rappresentare al meglio l'ultimo album "La terra degli aquiloni", che in verità, ho trovato azzeccatissimi ed attinenti alla giusta atmosfera da creare, al contempo comunque, devo ammettere di essere riuscita a cantare assieme a Mango, tutte le canzoni (forse un pò meno Giulietta, la più rinnovata) e di non aver accusato mal di pancia....ma una piacevole senzazione di rinnovamento, in una dimensione più intima e spirituale.
Vi posso giurare che "La fine delle poesie" mi ha toccato in modo profondo, sul finale tremavo come una foglia....e non era certamente freddo.....ma senso di distacco terreno e paura di non riuscire più a controllare le mie emozioni.
Su youtube ci sono diverse canzoni di questo tour, ma non sono assolutamente rapportabili per intensità emotiva, all'ascolto live, è come vedere un bel film 3d, con effetti speciali, su un normale lcd....non si riesce a rilevare la profondità del suono e del contesto d'insieme: dal vivo è tutta un'altra storia!
E' uno spettacolo, che ritengo molto adatto nei teatri, Pino canta per tre ore con voce piena e và oltre....canta e recita!
Proprio come in un bel film, di cui si conosce la trama (la scaletta), questo straordinario concerto, sorprende ed accompagna l'ascoltatore, verso uno stupore che disorienta la rigidità mentale, di chi vorrebbe chiudere a chiave un tesoro intoccabile.....forse per il timore di non ritrovare le emozioni prodotte ed assorbite nei tempi passati... in effetti, basta aprire il cuore e liberarsi degli stereotipi, per calarsi in una dimensione rassicurante e percepire spazi sconfinati e nuovi: emozioni a me tanto cari!
D'altronde io sono sempre stata molto attenta e deliziata, dalle attività innovative di questo eccezionale cantante, ricordo negli anni passati, comprai l'album "Sirtaki" in mc, in vinile ed in cd, perchè gli arrangiamenti di "Com'è rossa la ciliegia" erano diversi e mi piaceva ascoltarla in ogni sua proposta. Quante volte, noi fans, abbiamo detto che i concerti di Pino spiazzano e piacciono perchè oltre alla tangibile abilità cantoria di altissimo livello, i suoi brani, sono in continuo rinnovamento?!.....
Io e mio marito, abbiamo apprezzato tantissimo la serata e senza rimanere sconvolti, ma felicemente sorpresi, siamo andati via con l'entusiasmo di sempre.
Pino non so se ci sarà qualche altra occasione per rivedere un'altra serata di questo tour invernale, però mi auguro di raggiungervi in un eventuale tour estivo, magari sotto il caldo sole del mio mediterraneo...
Con l'amore di sempre, con il bisogno di sempre, con l'affanno di sempre, fin da quando ti sento...............però questa volta, assieme all'incredibile Rocco, al bravissimo Carlo, al compassato Nello, all'eccezionale Giancarlo, al chitarrista al quadrato Carlo2 ed a Rosa, indispensabili e validissimi collaboratori, che non potranno mancare nei concerti a cielo aperto.
Pino grazie e scusaci se continuiamo ad amarti così tanto!
Lory CS
Ringrazio il mio insostituibile angelo in carne ed ossa, il number one del mio cuore, per avermi fatto trovare a sorpresa gli inaspettati biglietti del Metropolitan di Catania ed aver organizzato minuziosamente ogni cosa, regalandomi uno stato di grazia.......
Dopo aver letto i vari commenti sparsi nel sito e su facebook, la mia curiosità (da vera mangofila e cultrice di tale magnificenza) era divenuta incontenibile e sarebbe stata un' eresia, non assistere ad almeno un concerto di questo tour invernale.
Alcuni commenti, avevano lasciato intendere un totale stravolgimento di tutte le canzoni in scaletta, francamente io non ho avvertito questo tumulto interiore, tale da produrre quasi un'avversione, da parte di alcuni fans, nei confronti dei nuovi arrangiamenti...
Si, indubbiamente ci sono stati adattamenti e modifiche, per seguire il filo logico del tema del tour e rappresentare al meglio l'ultimo album "La terra degli aquiloni", che in verità, ho trovato azzeccatissimi ed attinenti alla giusta atmosfera da creare, al contempo comunque, devo ammettere di essere riuscita a cantare assieme a Mango, tutte le canzoni (forse un pò meno Giulietta, la più rinnovata) e di non aver accusato mal di pancia....ma una piacevole senzazione di rinnovamento, in una dimensione più intima e spirituale.
Vi posso giurare che "La fine delle poesie" mi ha toccato in modo profondo, sul finale tremavo come una foglia....e non era certamente freddo.....ma senso di distacco terreno e paura di non riuscire più a controllare le mie emozioni.
Su youtube ci sono diverse canzoni di questo tour, ma non sono assolutamente rapportabili per intensità emotiva, all'ascolto live, è come vedere un bel film 3d, con effetti speciali, su un normale lcd....non si riesce a rilevare la profondità del suono e del contesto d'insieme: dal vivo è tutta un'altra storia!
E' uno spettacolo, che ritengo molto adatto nei teatri, Pino canta per tre ore con voce piena e và oltre....canta e recita!
Proprio come in un bel film, di cui si conosce la trama (la scaletta), questo straordinario concerto, sorprende ed accompagna l'ascoltatore, verso uno stupore che disorienta la rigidità mentale, di chi vorrebbe chiudere a chiave un tesoro intoccabile.....forse per il timore di non ritrovare le emozioni prodotte ed assorbite nei tempi passati... in effetti, basta aprire il cuore e liberarsi degli stereotipi, per calarsi in una dimensione rassicurante e percepire spazi sconfinati e nuovi: emozioni a me tanto cari!
D'altronde io sono sempre stata molto attenta e deliziata, dalle attività innovative di questo eccezionale cantante, ricordo negli anni passati, comprai l'album "Sirtaki" in mc, in vinile ed in cd, perchè gli arrangiamenti di "Com'è rossa la ciliegia" erano diversi e mi piaceva ascoltarla in ogni sua proposta. Quante volte, noi fans, abbiamo detto che i concerti di Pino spiazzano e piacciono perchè oltre alla tangibile abilità cantoria di altissimo livello, i suoi brani, sono in continuo rinnovamento?!.....
Io e mio marito, abbiamo apprezzato tantissimo la serata e senza rimanere sconvolti, ma felicemente sorpresi, siamo andati via con l'entusiasmo di sempre.
Pino non so se ci sarà qualche altra occasione per rivedere un'altra serata di questo tour invernale, però mi auguro di raggiungervi in un eventuale tour estivo, magari sotto il caldo sole del mio mediterraneo...
Con l'amore di sempre, con il bisogno di sempre, con l'affanno di sempre, fin da quando ti sento...............però questa volta, assieme all'incredibile Rocco, al bravissimo Carlo, al compassato Nello, all'eccezionale Giancarlo, al chitarrista al quadrato Carlo2 ed a Rosa, indispensabili e validissimi collaboratori, che non potranno mancare nei concerti a cielo aperto.
Pino grazie e scusaci se continuiamo ad amarti così tanto!
Lory CS