Settore in cui ci si incontra per rievocare i particolari tecnici e musicali, le emozioni e le suggestioni vissute nelle tournèe del passato.
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Ciao a tutti,
qualcuno sa dirmi se il concerto del 16 agosto a Casape sarà in piazza? :roll:
A presto!
Nel rispondere a questo topic, cogliamo l'occasione di chiarire a tutti l'esatto svolgimento della serata di Casape (RM):
gli organizzatori del luogo ci hanno detto che lo spettacolo si terrà alla fine di Via della Peschiera, che sfocia in un'altra via, quindi per la precisione non è una piazza, ma come grandezza e spazio siamo molto vicini a questa tipologia, quindi se vogliamo possiamo dire che il concerto si terrà in semi-piazza.

Un saluto a tutti i visitatori del sito ed in particolar modo ai fruitori del forum, distintamente
lo staff di mango.it

Ragazzi abbiamo perlustrato Casape sabata sera e vogliamo prepararvi a quelli che i vostri occhi vedranno il 16 Agosto :
Casape ha circa 50 abitanti ed è un paesino sperduto nel Lazio raggiungibile solo attaverso delle piccole stradine buie di montagna al termine delle quale troverete un cartello con sopra scritto Benvenuti a Casape e dopo circa due metri una stradina adibita a parcheggio dove quel giorno si esibirà il nostro Mango:
1 Speriamo di entrarci tutti
2 La struttura del palco ci è sembrata un po pericolante ...... speriamo bene
3Accorrete comunque numerosi perchè l'età media di Casape è circa 70 anni e Pino ha bisogno del nostro sostegno(in tutti i sensi anche per il palco)

nb: unica cosa positiva l'ingresso gratuito(per forza di cose) :evil:
Se Pino non è ancora giunto a Casape, non può essere stato ancora montato il suo palco. :lol: :? :roll:

Eli78 ha scritto: Casape ha circa 50 abitanti ed è un paesino sperduto nel Lazio


Inoltre Casape conta più di 800 abitanti e dista da Roma solo poco più di 45 km.
Qualche indirizzo utile sulla città per i fan interessati a raggiungerla:
www.romahinterland.com/casape/casape.html

www.portaleitalia.net/casape.htm
(qui trovate anche un motore di ricerca per gli orari delle autolinee).
www.anieneonline.com/comuni/casape/Index.htm
www.anieneonline.it/comuni/casape/casape.htm

ciao a tutti!
verrò da Torino per dare...sostegno!
Se il palco è pericolante :?: saremo li prontissimi a correre in aiuto :P
del resto.....pochi ma buoni!
Angela

Ciao a tutti,
sapete dirmi a che ora inizia il concerto di stasera?
Grazie e ancora ciao. :D
....era proprio un paesino nelle colline laziali....ma estremamente suggestivo!
:o Il piazzale adibito ad area concerto era molto grande (ben di più di quel che immaginavo):il paese arroccato alle spalle del pubblico e le colline circostanti davano a Pino un paesaggio ispiratore....immagino...
Lui stesso l'ha notato all'inizio del concerto!
Pino era in gran forma quella sera forse perchè lo hanno caricato molto proprio il paesaggio e la gran folla di gente.
Ormai non c'è più da stupirsi: il contatto che crea con il suo pubblico di fedelissimi e non è davvero speciale.
Da non credere quante persone cantano (quando lui volge il microfono al pubblico) pezzi come "amore per te", "oro", "disincanto" ecc.
Per me questa è stata la prima esperienza(oltre a Pontecorvo del giorno prima) di concerto gratuito in piazza.Tutti gli altri concerti cui ho assistito erano tutti con biglietto pagante quindi il pubblico era per lo meno di ammiratori.
Forse per questo ne son rimasta ancor più favorevolmente colpita!
Grazie alla richiesta di alcune fedelissime fan ha persino fatto il bis di "Come monna lisa" nonostante la difficoltà del pezzo per le note molto alte: ECCEZIONALE!

Ancora una volta ho potuto notare il suo sguardo espressione della sua anima nell'interpretazione di ogni singolo brano...

Al termine del concerto gli è stato possibile accogliere numerosi fan nel suo camerino.
Apprezzo molto il grande rispetto e riconoscenza che dimostra a chi lo segue da anni (come me :P ) così come la grande disponibilità nei confronti di ammiratori più recenti o occasionali.
Quando la folla si è esaurita ed è uscito dal camerino son stata fortunata testimone di un episodio (che preferisco non descrivere per rispetto) che mi ha confermato ancora una volta l'umanità, sensibilità ed estrema gentilezza di Pino.
Le emozioni che lui ci regala e trasmette durante i concerti gli ritornano centuplicate come stima e grande ammirazione :wink:
Una forma d'amore pure questa del resto, a conferma della sua professionalità.

...toccami coi sensi tuoi,
tutto quello che volevi
trova spazio dentro me...

Angela

Giusto Angela....
E' stata una scena toccante e molto molto emozionante....
L'abbiamo vista in parecchi.... eravamo tutti lì davanti al camerino, ma credo nessuno se ne sia più di tanto meravigliato. Lo sappiamo tutti quant'è sensibile e umano Pino....

Ciao a tutti! Katia
Infatti Katia, ho solo citato brevemente quella scena cui abbiamo assisito non perchè ne sia rimasta meravigliata, ma a conferma della grande sensibilità di Pino (cosa della quale io ne ero già più che consapevole...).

Così come è stato dolcissimo nella sua semplicità quando ha raccolto due pupazzetti lanciati dal pubblico: "Questi sono per Angelina"
e ironico quando Rocco per scherzare gli ruba il Titti di peluche e ci giocherella sulla sedia: :evil: "Metti giù quel Titti che è mio!"
Così...piccoli episodi carini da ricordare e raccontare a chi non era presente..
Angela

d.Max



Registrato: 24/06/03 11:49
Messaggi: 9
Località: Firenze
Inviato: Dom Ago 31, 2003 4:06 pm Oggetto: 16 Agosto CASAPE

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Sono appena tornato dalle ferie e mi accorgo che non c'è nessun topic sul concerto di Casape del 16 Agosto. Ecco allora quella giornata, dal mio punto di vista.
Casape è un piccolo paese che si adagia su un dolce colle latino, difeso da una corona di colline intorno. Anticamente era un castello di cui rimangono ancora i resti delle mura.
Per i "casapesi" era un giorno di festa: la festa patronale.
Essendo un piccolo paese, tutti si conoscono: chiunque mi vedeva, coglieva subito che ero uno "straniero". La cosa mi dava una certa impressione.
La giornata era calda ma ventosa: ho pranzato nell'unico ristorante del paese e ho avuto la fortuna di avere come compagni di mensa due dello staff di Mango a cui chiesi se dopo il concerto era possibile salutare Pino di persona. A proposito c'è da dire che tanta era la mia aria di straniero che un signore ha addirittura scambiato anche me per uno dello staff!
Essere da solo in un paese che non conosco mi dà, come ho già detto, una strana impressione: è la sensazione di una improvvisa apertura a tutto ciò che è e che succede. Le persone sono le stesse che altrove, le case sono case, le strade strade: ma tutto appare come in una visione originale. La vita scorre davanti agli occhi non con un senso di nostalgica distanza ma piuttosto di partecipazione. Così, due bambini, mangiando della noce di cocco, giocano con una piccola palla e con grande naturalezza "contro" il monumento ai caduti: è la naturalezza dei bambini, che magari non colgono quella che magari per gli anziani è la "sacralità" di certi luoghi.
Verso le 16,45 le casse sparse per il paese rovesciano fuori di parecchi decibel le canzoni dell'album "Visto così" di Mango. "Bel modo di prepararsi al concerto!", penso. Quando si arriva a "Nella mia città", il glicine, la casa, il cielo, il selciato e tutto il resto sembrano concretarsi nella visione d'insieme di questo paese e dei suoi abitanti.
Mi volto e vedo un musulmano che, nel silenzio di un angolino e su un tappetino rosso rivolto verso La Mecca, sta facendo le sue orazioni.
Un ragazzo con un cappellino rosso gira ossessivamente con la bicicletta attorno al medesimo monumento ai caduti. Avendo perso la cognizione del tempo, si avvicina a me e mi chiede: "Ma oggi è Venerdì?". "No" rispondo "oggi è Sabato". Mi ringrazia e continua a girare ossessivamente attorno al monumento ai caduti: e io non saprò mai se stava prendendo in giro anche me (come faceva col monumento) o diceva sul serio.
Le ragazze mi guardano con un misto di sospetto e di curiosità, non sapendo chi e che cosa sono: per una volta, posso presumere di avere il fascino e l'aura dell'ignoto!
Sono tutti particolari che hanno reso questo concerto qualcosa di unico, come anche il fatto di averlo potuto gustare assieme a due compagne, fans di Pino: Katia di Roma e Cuore (Manuela?) di Torino. Pino, al solito, è stato all'altezza delle aspettative: troppo bella la musica, troppo belle le canzone, troppo unica la sua voce.
Dopo il concerto, pregando in cinese e in turco, sono riuscito anche a salutare Mango e a consegnargli un piccolo dono da parte mia. Spero che lo prenda in considerazione.
Comunque: UNA GRANDE E BELLA GIORNATA, UN GRANDE E BEL CONCERTO. Saluti a tutti dal vostro

d.Max

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C'ero anche io al concerto di CASAPE e confermo quanto è stato già analiticamente detto nel post precedente ed aggiungo che è sato - almeno per me che ho assistito anche al concerto di ARDEA - veramente speciale. Ammetto di essermi piazzato - noncurante degli sguardi indagatori dello staff - a ridosso del palco ma non dietro le sbarre.. al di là..sotto il palco ad un tiro di schioppo dagli scalini.. Forse sarà stato perchè il mio abigliamento non dava nell'occhio (pantaloni bianchi e maglietta blue notte di granada...) ma non sono stato allontanato.. Il problema è stato quando sono usciti dal palco Mango ed i Baraonna... Il muro di cinta di bauli..mi ha impedito di raggiungere Mango..ma non una delle cantanti.. Non aggiungo altro..sicuramente quel ragazzo dello staff con i baffi brizzolati si ricorderà ancora di me ... sono stato l'unico a "saltare" sui bauli ...
Scusate per il disturbo ma mi faceva piacere oltre che potermi complimentare con Mango salutare... "la cantante dei baraonna"..
Un saluto da azzeccagarbugli---- :
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