Settore in cui ci si incontra per rievocare i particolari tecnici e musicali, le emozioni e le suggestioni vissute nelle tournèe del passato.
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Corte manghiana, a rapporto! :lol: :P 8) Un salutone a tutti i carissimi fan del Nostro! :wink:
Che programmi avete per il 14 agosto? :?: :idea: Io ieri sono partita in missione per Spinazzola e consiglio a tutti una bellissima gita in questa cittadina, per respirare a pieni polmoni un po' di aria salubre e…ovviamente partecipare alla festa patronale, che avrà tra gli eventi clou il concerto del Nostro 8) ! Personalmente mi hanno affascinato gli sterminati, silenziosi spazi verdi delle contrade che conducono a Spinazzola, circondata da pinete e boschi, dalla natura incontaminata delle Murge, tra paesaggi mozzafiato e antichi casali mutati in accoglienti agriturismo! Dal 12 al 15 agosto ha luogo appunto la festa in onore della protettrice della città, Maria Santissima del Bosco, la cui icona verrà portata in processione e ricondotta dalla Cattedrale al Santuario al termine della Santa Messa delle ore 17:30. Per reperire informazioni sullo spettacolo di Pino, ho visitato l'ufficio del Comitato Feste Patronali, in corso Umberto I, ed ho avuto il piacere di sperimentare la quasi proverbiale cordialità spinazzolese parlando con il presidente Vincenzo Cerabino, appassionato studioso della civiltà contadina nonché esperto di foto d'epoca, e con l'affabile signor Galantucci: questi solerti e gentilissimi organizzatori mi hanno raccontato come questo clima caloroso e famigliare abbia conquistato in passato altri illustri ospiti, quali ad esempio Ivana Spagna, Gianna Nannini e Ron, che hanno ricambiato la squisita ospitalità con altrettanta disponibilità. Nel calendario del 2004 presentato dal rettore del Santuario nonché Assistente Parroco dell'Associazione "Maria SS.ma del Bosco" Don Carlo Carducci, si possono ammirare degli scatti di rara bellezza di proprietà del signor Cerabino, che mostrano com'era una volta il centro storico della città e in particolare proprio l'ampia piazza del Plebiscito dove si terrà il concerto di Mango. Tale show del 14 agosto è l'attrazione principale del programma civile della festa diligentemente organizzata dal Comitato, insieme allo spettacolo di illusionismo del mago Alexander, che si terrà invece alle 22 di martedì 12. Il concerto del cantante lucano dovrebbe cominciare verso le 22-22:30, è gratuito e sarà seguito da fantasmagorici fuochi pirotecnici. Oltre a 500 sedie collocate di fronte sul corso, ci sarà un ampio spazio transennato davanti al palco nella piazza, suggestiva come le bianchissime e caratteristiche stradine in salita che conducono per esempio alla Cattedrale, una bellissima chiesa romanica con l'interno in delicate tinte rosa e bianca. Se arrivate nel pomeriggio, io vi suggerisco di visitare questo delizioso duomo dedicato a S. Pietro Apostolo, non distante dal castello dove nacque nel 1615 Antonio dei Marchesi Pignatelli, che divenne papa con il nome di Innocenzo XII: vedrete tra i lampadari di cristallo i magnifici addobbi di raso rosso, sostenuti da angioletti dorati, che campeggiano nella navate della chiesa, per culminare nel baldacchino che attornia l'effige della "Madonna con Bambino". Io sono una cultrice dell'arte e sono sinceramente rimasta colpita dalla Chiesa Madre e dal dipinto sacro, attribuito al pittore Antonio Stabile, operante anche in Basilicata ed autore anche per esempio di un'Annunciazione contenuta nella chiesta spinazzolese dell'Annunziata, raffrontabile con una delle sue due opere firmate, un quadro dallo stesso soggetto della Chiesa di S.Anna di Lavello: pare che anche la Lucania abbia subito gli stessi influssi della pittura veneta visibili in opere pugliesi pregevoli come questa. Il cantautore lagonegrese ha quindi scelto un altro affascinante paese che può ricordargli la sua amata città, non solo nelle atmosfere affettuose, nelle alture e nelle splendide viste panoramiche, ma persino nelle espressioni artistiche!
Se vi servono altre informazioni ancora su Spinazzola e i suoi interessanti eventi estivi, le trovate nei siti http://www.spinazzola.net, dove alla voce "Guida"(http://www.spinazzola.net/guida/index.html) potete anche effettuare una ricerca di strade e piazze in una piantina, e http://www.comune.spinazzola.ba.it.
Dalla vostra inviata pugliese, è tutto!Vi ho dato tutte le indicazioni possibili ed immaginabili…Ora non avete scuse per non venire al concerto,eh…J Spero di incontrarvi in quel di Spinazzola!
A presto per la mia recensione ufficiale dell'evento!
Ciao Ambrosia e ciao anche a tutta la "corte manghiana-pugliese" !! Ma quanto siete fortunati quest'estate ?? Un sacco di concerti di Pino nella vs regione !! Perchè scrivo ?? Beh, sono "leggermente" ... invidiosa !!! Divertitevi anche x me !!
ciao a tutti !!!!!!!!!!!!!!!
p.s. evidentemente, quest'estate ho "sbagliato" la direzione-vacanze .....
Finalmente riesco a trovare qualche minuto di respiro, :o per ripensare al concerto di Spinazzola del 14 agosto e riordinare i miei ricordi!
Sono arrivata in questo delizioso paesino quando la processione pomeridiana, ahimè, :( stava già avendo termine. Ho appena intravisto la bellissima icona allontanarsi e ho ascoltato la musica della banda che la seguiva con una marcia degna di cotanta Regina. :o Erano le 18-18:30 e i tecnici stavano ancora finendo di montare il palco (per esempio quella specie di binario che collega mixer e palco, per agevolare lo spostamento degli apparecchi, era ancora scoperto).Non erano ancora state collocate le transenne e ne ho approfittato per perlustrare la zona, circondata da alberi ombrosi che allungavano le loro fronde al di sopra di tante panchine, e non ho visto nessun camerino sul retro, ma solo un numero infinito di custodie e casse nere!Una vera marea! :o :shock: Deve essere un'impresa sistemare ogni cosa al suo posto. :? Gli strumenti erano già pronti, mancavano solo le leggendarie chitarre di Graziano.
Sul posto a quell'ora c'erano solo due ragazzi di Mola di Bari con le rispettive fidanzate: ho parlato con entrambi, nelle ore che hanno preceduto l'inizio dello show e durante lo spettacolo, e vorrei salutarli! :) Ho studiato attentamente le prove e la strumentazione con loro, perché ho fiutato che erano fan ed esperti di musica e spontaneamente ci siamo ritrovati a parlare. In effetti sia il violinista che ha all'incirca la mia età ed era al quarto concerto di Mango come me, sia il suo amico cantautore seguivano con attenzione il cantautore lucano e si divertivano anche a fare osservazioni tecniche, come pure faccio io, che sono una disastrosa chitarrista, ma una curiosa osservatrice ed appassionata 'musicofila'.
Era piuttosto presto e mi sono concessa un breve giretto tra le bancarelle della festa patronale, sotto le luminarie già prontamente accese ad espandere i loro bagliori nell'aria umida, in un caldissimo pomeriggio d'agosto. Prima del tramonto, persino in una cittadina a più di 400 m sul mare, come Spinazzola, c'era una cappa di calore non indifferente…Tra la consueta emozione dell'attesa e le temperature record di quest'anno, si rischiava quasi un malore. :oops:
Tornata a piazza Plebiscito, ho atteso che le transenne venissero posizionate e mi sono finalmente piazzata in prima fila. Questa volta il palco era più basso nonché maggiormente vicino alle transenne(ottima mossa dell'organizzazione spinazzolese!) ed ero proprio davanti al microfono! :o :D
Ho sentito quello che secondo alcuni dovrebbe essere il direttore artistico del tour che discuteva con gli addetti all'allestimento del palco: c'era un voltaggio dell'energia elettrica insufficiente per l'alimentazione delle luci. :( Come ben saprete, ogni artista porta con sé la sua bella impalcatura di luci e i suoi amplificatori: le esigenze di ognuno sono molto diverse e mi ha sempre incuriosito vedere come cambia la scenografia sullo stesso palco, a seconda del cantante che lo calca e a seconda della tournee del momento. Per altri spettacoli di altri nomi celebri del mondo della musica, il voltaggio era stato sufficiente, ma per quel concerto non bastava, come non sarebbe stato sufficiente probabilmente per altri tipi ancora di faretti. Proprio sulla base delle precedenti esperienze, nella cittadina non si pensava si potesse verificare un inconveniente del genere e quindi non si era concordato precedentemente con lo staff di Pino come superare l'ostacolo. Ogni parte in causa aveva quindi le sue ragioni: il team di Mango obiettava che, se avesse saputo prima quale era il voltaggio disponibile, sarebbe arrivato sul posto munito di gruppi elettrogeni propri per alimentare le luci e gli organizzatori replicavano che non si aspettavano che quel voltaggio potesse non essere soddisfacente. L'unica soluzione era spegnere i lampioni adiacenti della piazza e quelli che illuminavano la parte del corso antistante, ma c'era il rischio di eventuali incidenti di vario genere, magari provocati da qualcuno che approfittasse del buio della strada, e la certezza di disagi per la popolazione. Fino all'inizio del concerto vero e proprio, allora, si sono lasciati accesi dei faretti particolarmente luminosi e anche durante lo show, le luci illuminavano regolarmente nelle pause il pubblico(in un'atmosfera ancora più famigliare e amichevole!) e così il pericolo dell'ambigua complicità delle tenebre si è ovviato, in qualche modo! D'altra parte, dopo l'analogo incidente di Ripalimosani, non ci poteva essere un altro spettacolo manghiano a basso profilo per inattesi motivi tecnici. Sappiamo inoltre che il cantautore lucano non lascia niente al caso o all'improvvisazione, da serio e preciso professionista! :wink: 8)
Dopo le 20, ci sono state le prove degli straordinari musicisti e dei bravissimi e simpatici Baraonna: sono state eseguite "Fiore del mondo" e "Amore per te", come a Mola, ma intervallate dalla coinvolgente versione world di "Come l'acqua". Prevale anche nelle prove l'elemento ritmico, in linea con una scaletta che ha perso due splendide canzoni d'amore come "Io sono sentimentale" e "Ho consumato la notte", raffinate ma anche meno orecchiabili al primo ascolto, ma ha rafforzato la percentuale di brani ritmatissimi, in una continuum sorprendente di energia espressa in un repertorio variegato e poliedrico. Ho guardato attentamente gli strumenti(che gioia per gli occhi essere così vicini!), e ho notato questa volta le due pedaliere di Graziano, una targata Roland, collegate ad un fantastico guitar effects processor, cioè tutta l'attrezzatura per gli effetti speciali sul suono della chitarra, a quanto ho capito! Ormai faccio parte di una specie di virtualissimo comitato "Accinni è impareggiabile" e insieme agli amici di Mola, che erano dotati pure di autografo rimediato durante lo scorso concerto, ci siam sbracciati in salutoni al nostro fenomeno della chitarra, :lol: 8) che ha apprezzato e ricambiato con cenni e un tenerissimo sorriso soddisfatto!Il prodigioso chitarrista appare un uomo un po' schivo, ma anche semplice e vero: non si atteggia ad arrogante divo e maestro, ma rende sempre visibile la sua gioia per l'affetto e l'entusiasmo del pubblico che lo stima con quella sua tipica espressione discreta e dolce di felicità! :wink: Il basso di Nello l'avevo scrutato con attenzione e ammirazione già quest'inverno e mi sono concentrata quindi sulla batteria di Giancarlo, con marchio "dw" e con i piccoli tamburi orizzontali dalla forma graziosissima e dal colore proprio carino.
Ho rimirato poi la grandiosa e misteriosa postazione del genietto degli arrangiamenti, il nostro Rocco 8) : pare ci siano quattro tra tastiere e sintetizzatori(Oberheim, se ben ricordo), poi c'è un computer portatile e il piatto dei cd. Terminate le prove, tutti i musicisti si sono allontanati dalla piazza, per cercare ristoro ed andarsi a cambiar d'abito. Il primo a rivedersi sul palco, verso le 22, è stato l'affascinante Rocco(che a Spinazzola aveva di nuovo i suoi consueti occhiali da vista, che gli danno un'aria ancora più tenebrosa! 8) :shock: ): l'abbiamo visto armeggiare accanto alla piastra dei cd e al pc, ma ancora risuonava attorno a noi la musica d'intrattenimento che precede l'inizio degli show. Infatti si trattava di un falso allarme e il concerto non era ancora sul punto di avere avvio: Rocco era lì solo per preparare o prendere un cd per una sua amica! Leggende metropolitane diffuse tra noi fan curiosi narrano che si trattasse delle basi o dei campionamenti dei brani del concerto. Chissà!
Come da programma, infatti, la partenza dello spettacolo è stata alle 22:30 in punto!
Pino era arrivato nel frattempo a Spinazzola in auto, e si era recato in un atelier per una breve intervista e probabilmente ha usato il negozio anche come suo punto d'appoggio in città. Purtroppo a causa degli inconvenienti tecnici, della lunghezza del viaggio da affrontare per cambiare tappa, e così via, il Nostro non ha avuto modo e tempo di incontrare i fan, anche se avrebbe senz'altro voluto riceverli e nonostante organizzare un incontro con gli spettatori fosse anche nell'intenzione del Comitato della festa e del suo cordialissimo presidente Cerabino. Non essendoci nemmeno un vero camerino, Mango è giunto in piazza pochi minuti prima del concerto, già pronto per salire sul palco e scortato per farsi strada nelle vie affollatissime in salita che costeggiavano la piazza. Era proprio difficile raggiungere il palco e passare tra la folla, accorsa festosa in numero esorbitante! Proprio attendendo l'arrivo del cantautore lucano, io mi guardavo intorno, sperando di vederne il caro volto…ma sul lato destro(quello opposto rispetto a dove ho scoperto in seguito essere forse anche l'auto del Nostro!)l'unico movimento percepibile che notavo era quello di un…palloncino a forma di dalmata che ondeggiava nell'etere!Ad avere una fionda! :wink: :lol:
Finalmente tutta la leggendaria e ormai a noi ben nota band del Nostro è tornata a calcare il palco!Rosa era passata da un abitino nero al consueto toppino trapezoidale, questa volta accoppiato con dei bellissimi pantaloni bianchi ampi, mentre Simona aveva abbinato al grazioso top nero, che le arriva fin sotto il seno e sottolinea la sua vita sottile, 8) un paio di pantaloni con fantasia mimetica sui toni del grigio. Graziano aveva lasciato la T-shirt per indossare una maglia a maniche lunghe color amaranto(o mattone?o?Dopo 4 ore di faretti abbaglianti puntati negli occhi, distinguere i colori era più arduo di quanto si possa immaginare! :D ). Sono incerta anche sulle tonalità precise dell'abbigliamento di Mango!
I pantaloni larghi sul suo fisico sempre più asciutto erano chiari, bianco panna forse, fermati da una cintura, lunghi fino a sotto il polpaccio, e la maglia a giro era senz'altro scura, nera o, secondo altri, verdone scuro. Niente anello al dito,ma consueta collanina e sandali a due fasce, a ciabatta, che lasciavano scoperta la sua magnifica e sensualissima caviglia 8) :oops: :o . Il carismatico cantante lagonegrese sfoggiava anche due tatuaggi, uno su ogni affusolato omero 8) : li avete visti in altre occasioni?Io li ho scrutati per la prima volta e presumo non siano permanenti ma tracciati sulla pelle con l'henné o simili tinture naturali: si tratta su un braccio di un disegno tribale molto carino e sull'altro di altri segni simili, scuri, intrecciati e molto caratteristici, che formano come un braccialetto, modello alla schiava. Il risultato è tremendamente sexy, per usare un eufemismo! :) 8)
Dopo la particolarissima versione breve ed intensa"Nella mia città", impreziosita dai cori dei Baraonna, mediterranea ed etnica come il videoclip, Pino ha salutato il suo pubblico. A stento è riuscito ad iniziare il suo discorso, perché il calore della piazza era sempre vivissimo ed esaltante! Pino era entrato con il volto un tantino teso e contratto, pensieroso e preoccupato dopo che il concerto era stato sul punto di andare a monte, per i problemi elettrici. Però è bastato poco per fargli ritrovare il sorriso, la serenità ed infiammarlo e caricarlo al punto giusto!C'erano dietro di me molte fan a dir poco scatenate, che si sbizzarrivano in urli che anche loro stesse, con grande autoironia, trovavano divertenti ed esilaranti: si sentivano degli "Yahooo!" o "Yuppie!" da rodeo e dei "Trrrrr…dah!", che mi ricordavano l'euforia dei trenini di capodanno! :lol: Alla fine il Nostro è riuscito a trovare qualche attimo di silenzio nel clima festoso d'allegria contagiosa, per cominciare a parlare:"Devo fare gli auguri ad una persona, alla signora Piera, lei sa perché le sto facendo questi auguri. ", ha detto con tanta sensibilità. "Questa è una cosa che non faccio mai, però volevo anche ringraziare i signori Rubino, dell'Atelier degli Sposi, dove sono stato ospite stasera e che sono stati gentilissimi. (…)Mi ritengo ancora molto, molto fortunato, in quanto ho ancora la possibilità di mettere piede su un palcoscenico, perché mettere piede su un palcoscenico vuol dire ogni volta per ore e mezza circa avere la possibilità di provare delle ottime,spero, immense emozioni, ma soprattutto spero di condividerle ogni volta con qualcuno, questa volta tocca a voi!". Al momento della breve pausa successiva, tra "Fiore del mondo" e "Non è amore da ridere", ho tentato di realizzare un piccolo obiettivo…
:wink: Vi avevo già raccontato di aver creato per me un'immagine carina dedicata a Pino, stampata su una canottina bianca a giro. Si trattava della scritta tridimensionale"Mia pace(nei toni del celeste), mia inquietudine (avvolta dalle fiamme!)…non moriremo mai ( sfumata di verde e rosa), attorno ad un'intensa ed espressiva foto di Pino e Laura, piena di complicità, illustrazione adeguatissima del concetto! Questa volta non solo re-indossai il mio capino personalizzato, ma avevo anche pensato di trasferire la stessa stampa anche su una maglia da uomo, un bel modello a giro con spalle larghe e bordino grigio, come regalino per il Nostro. :wink: Sinceramente tutta questa storia provocava in me veri attacchi di timidezza :oops: e non avevo mostrato le stampe in giro, anche se speravo che qualcuno mi riconoscesse proprio dalla maglia, almeno stavolta che ve ne avevo già parlato!Solo incitata da chi mi aveva accompagnato, mi sono decisa a buttare la maglia sul palco. La fretta è sempre cattiva consigliera ed il momento non fu dei migliori: Pino non fece assolutamente in tempo a vederla, :cry: che un membro dello staff la mise in un angolo, per evitare che fosse d'intralcio! :cry: Ci rimasi un po' male, temendo che il piccolo dono rimanesse lì trascurato e negletto, dopo tutte le mie fatiche per forgiarlo. :cry:
In seguito, anche un pupazzino lanciato da una fan subì la stessa sorte, ma almeno fu repentinamente portato dietro al palco. Ma torniamo alla musica!
Durante l'eccitante e ammaliante "E mi consumo", ho constatato che è Delio a cantare le parole non riportate sul libretto, che collegano "She was love"(verso cantato e ripetuto dal coro e da Pino con tante variazioni virtuosistiche)al ritornello: gli è molto utile anche una voce maschile, che si occupi in varie occasioni di quel controcanto che così spesso lo stesso Mango negli album. E fare le veci di un cantante dotato di una voce dall'estensione vocale tanto straordinaria è difficilissimo!Abbiamo un ulteriore motivo, quindi, per ammirare la perizia tecnica dei Baraonna.
Poi è stata la volta de "La rosa dell'inverno": ho preso atto che le parole di una strofa sono volutamente saltate e sostituite da quei vocalizzi da brivido, che già avevo ascoltato a Mola.
In "Mediterraneo", ecco invece Graziano seduto in fondo, con un'altra chitarra elettrica, che forse grazie ad un pick-up particolare, riproduce il suono acustico, con gradevolissimi ed efficaci arpeggi d'atmosfera. :!: :wink:
Durante una delle due esecuzioni de "La Rondine", poi, il nostro lucano dagli occhi profondi e incantatori :roll: ha…confuso la seconda e la terza strofa, come capita sempre a me!Non l'abbiamo contraddetto!Sono episodi che lo avvicinano al pubblico, che può non ricordare l'ordine delle strofe, e che sono più che comprensibili considerando come questo pezzo sia diventato davvero l'amato tormentone del tour! Ormai l'abbiamo apprezzato così tante volte da cantarlo quasi automaticamente e…distrattamente!Però ogni volta l'intro è sempre trascinante :wink: : nella seconda performance durante il bis, per festeggiare il momento fatidico ed entusiasmante, qualcuno dietro ha riversato il fondo di una bottiglietta d'acqua sul pubblico!Abbiam visto all'improvviso le mille goccioline d'acqua risplendere dei colori delle luci e
cadere per terra davanti al palco e schizzare sui nostri abiti! :o :P Abbiamo rischiato una bella doccia improvvisa…ma l'abbiamo schivata… :P
Mi stregano come sempre gli acuti delle variazioni vocali di "Non moriremo mai", 8) :) la meravigliosa ballata sull'amore -alimento necessario/tormento insaziabile, :wink: un brano che Mango sente così vero e vicino alla sua esperienza…Divertente quando però canta "Ho voglia di abbracciarvi" :) ai suoi ammiratori rapiti da quell'attimo di passionale romanticismo attinto dalla vita vissuta!
Poi è stata la volta di "Sirtaki", che è arrangiata proprio benissimo: efficacissimi gli interventi del coro, che si intrecciano prima ai virtuosismi e poi ai vocalizzi finali di Pino, :!: per poi lasciar posto ad una chiusura strumentale molto evocativa. :!:
Gli spettatori erano sempre pieni di energia ed fervore e Pino ha fatto un numero di pause superiore rispetto a quello di Mola per fermarsi a ricevere gli applausi, che, scroscianti, erano un ostacolo molto più che piacevole per la tabella di marcia! Uno straordinario incentivo per Pino a scatenarsi sul palco! :) Questa volta ho avuto maggior spazio tra la folla anche io per muovermi e dimenarmi al ritmo delle sue travolgenti e seducenti note! :lol: Il caldo micidiale di quest'estate e le fitte tappe che hanno riempito l'estate del Nostro l'avranno stressato, ma la piazza in delirio gli fa dimenticare ogni stanchezza! :wink: Spesso, tra un pezzo e l'altro, scandivamo il suo nome con ritmo sempre più incalzante, e lui saltava e ballava a tempo!Non è mancato il solito coro femminile di "Sei bellissimo", :wink: :mrgreen: alla mia sinistra, a cui Pino ha replicato ridendo:"Né, queste(pazze!)!!". :mrgreen: C'erano anche diversi striscioni preparati dai suoi fan: uno posto sulla mia destra recitava "Sei l'incanto del Sud!", mentre un altro in fondo mi pare riportasse un incoraggiante "Sei grande!". Dopo aver visto che Pino leggeva con piacere queste scritte al microfono, mi è balenata in testa l'idea giusta :idea: per far notare la maglia che avevo lanciato sul palco. Avevo in borsa la stessa immagine che avevo impresso sul cotone, stampata su un foglio di carta. Ho quindi sollevato il foglio e lui non ha potuto non riconoscere sé e la sua incantevole compagna, che campeggiava in primo piano con tutta la sua classe!"Ehi, cos'è?Che bello!", ha commentato. Poi gli ho spiegato che avevo creato una maglietta con lo stesso disegno e il Nostro, gentilissimo e contentissimo per la sorpresa in arrivo, ha detto:"Ah, per me?Grazie! :) ".
Era quindi curioso di ricevere il suo dono, apprezzando moltissimo le piccole dimostrazioni di affetto nei suoi confronti da parte dei fan: non è mai pago del loro amore sviscerato, che non dà mai per scontato e si gusta ogni gesto di stima, ovazione o dono che sia, come un momento speciale. Io mi sporgevo dalla transenna per farmi sentire e fargli capire dove era stata messa la maglia, ma lui non riusciva a percepire le mie parole: non si arrendeva però, o soprassedeva con sufficienza, ma pazientemente si avvicinava e si arrabbiava con sé stesso, dicendosi:"Oh, non riesco a capire,eh!". La folla inneggiava a lui e non gli consentiva di ascoltare frasi precise, ma il cantante ha prolungato la pausa finchè non ha compreso! Allora sono riuscita a fargli vedere anche la mia canotta con le bretelline e lui, sorridendo, ancora più piacevolmente stupito: "Né, che carina(la maglia)!". Non ero agitata o nervosa mentre ci scambiavamo queste poche parole, però, perché conoscere bene un artista così affabile e cordiale ti aiuta a sentire la sua umanità, a pensarlo quasi come un carissimo amico. :wink: Poi il Nostro ha fatto cenno ad una persona dello staff di provvedere al recupero della maglia. Intanto non poteva più temporeggiare, dato che non erano previsti discorsi o simili in quel momento, ed è partita "Amore per te". Pino però è rimasto a cantare al lato sinistro, per assistere da vicino al ritrovamento del regalo disperso! Il tipo dello staff, dietro mie indicazioni, ha trovato la maglia e l'ha mostrata a Mango, appoggiandosela addosso per fargli da modello! :lol: Il cantautore ha annuito col capo e si è battuto il petto con la mano, come per dire:"Sì, bene, quella maglia è mia, la voglio" e subito il capo è stato piegato e riposto accuratamente nelle quinte, tra le sue cose.
Terminata questa scena, il nostro conturbante interprete si è recato a centro palco, e gli è scappato un sorriso :wink: 8) mentre ci guardava cantando "Tutto è vedere te, con i vestiti e senza…". Quando ci faceva cantare il ritornello, indicavamo in basso in una specie di improvvisata coreografia, alle parole "quando il sole sale e poi va giù" e ci siamo trovati in inaspettato perfetto coordinamento con i gesti di Pino. :o La canzone è risultata dolcissima e intrigante, grazie anche ai giochi delle luci, che diventano blu durante il bellissimo verso "mare così bello non c'è quando sorridi"(e chi non ha mai visto il luccichio delle onde al sole, breve e luminoso come un sorriso?). :)
Prima di lanciarsi negli acuti di "Non è il cuore", è stata l'ora di una precisazione succulenta per i fan, in attesa di nuovi capolavori: "Io quest'anno sono stato quasi sempre ovviamente in tour, dall'anno scorso, dall'uscita di "Disincanto",(c'eravate anche voi? :wink: ) ho avuto per fortuna anche il tempo di scrivere delle altre cose. Ovviamente non ho avuto ancora il tempo di registrarle, però siamo lì lì( :!: !!). Però una l' ha registrata un altro per me, l'amico Dennis…".
Speriamo di ascoltare presto questi nuovi meravigliosi frutti del genio manghiano, per ora in lavorazione! :)
Poi, ci siamo fatti qualche risata durante le presentazioni dei musicisti! La band è stata elogiata dal suo frontman che l'ha definita "una delle più sanguigne e vere". Sono seguite poi le lodi a Rocco per gli arrangiamenti, dato che Pino giustamente si preoccupa sempre più spesso di non definire il nostro genietto solo come un tastierista. Accinni e Mango si sono dati il consueto "5" con la mano, segno della loro particolarissima complicità da fratelli :wink: , ma i momenti più simpatici sono stati quelli delle presentazioni di Giancarlo e dei Baraonna. Dopo aver elogiato Nello, Pino ha notato che Ippolito si stava alzando dalla sua postazione, per rendersi visibile al pubblico, mentre avevo ancora l'asciugamano sulle spalle. Si scatena sul suo strumento, con quel caldo era bagnato come un pulcino anche lui, come Pino(che aveva capelli e collo madidi e imperlati di sudore!).Allora l'ha presentato dicendo:"Alla batteria, un boxeur :lol: !". Il povero Giancarlo ha subito nascosto l'oggetto del delitto :D !La bella Simona invece ha salutato il pubblico accennando un raffinato inchino, :wink: con un movimento della mano al di sopra della testa. Pino la guarda e le dice:"Scusa, come hai fatto?Mi fai rivedere?Bello, se l'avessi fatto io, mi sarei ciecato un'occhio :lol: !". Anche Delio ha scherzosamente ripetuto lo stesso gesto e Rosa si è presa i complimenti di un fan innamorato. 8) Mentre hanno eseguito con la solita destrezza "Fujite", mi sa che Pino ne ha approfittato per detergersi un asciugamanone bianco e…sostituirsi la maglia in un angolo buio del palco!
Belle poi le luci dalle tonalità calde durante "Lei verrà", che sottolineano con i colori il suggestivo verso di Salerno "ci sarà il sole nella stanza in fondo agli occhi tuoi". 8) Sapete se le ultime parole cantate da Pino nei suoi vocalizzi fanno sempre parte di "No Woman, No Cry" di Marley? :?: Io non saprei dirlo, devo informarmi.
Si sono poi accese le luci a spicchi rossi, gialli e blu per "Disincanto" e la terza strofa, la magnifica "Io con te, io con te, a prescindere che tutto quello che volevi trova spazio dentro me", Pino l'ha cantata proprio standomi di fronte e guardandomi negli occhi. Io non sapevo che fare, perché non stavo ballando o battendo le mani. :oops: :) Accidenti all'imbarazzo! :lol: Il simpatico violinista di Mola ha commentato:"Accidenti, che dedica che ti ha fatto,eh?". Dedica o no, pagherei per avere sempre di fronte i suoi occhi penetranti e suadenti! E' partito quindi l'assolo di chitarra di "Bella d'estate", che vi confermo essere sempre variato con l'ausilio dell'improvvisazione da Graziano. Invocavamo a gran voce il suo nome, esterrefatti e deliziati dal suo talento, e lui…si è infervorato a tal punto da fare tre-quattro salti durante il suo pezzo di bravura, 8) :lol: senza perdere la sua proverbiale concentrazione!E' innamorato perso come noi della sua chitarra!
Nei bis, è stata troppo bella "Sentirti"!La nuova versione mi è piaciuta ancor più che a Mola, perché, anche se non tutto il pubblico conosceva il brano, non eravamo deconcentrati, come il 26 luglio, dalle fughe di fan sotto le impalcature per inseguire Pino nelle quinte per l'autografo(e quella fu un avvicente soap-opera quella sera! :lol: )! Ottima la ritmica, dolce ed emozionante il crescendo dopo le prime strofe, evidente anche nel testo, che si fa sempre più convulsamente passionale, :o :!: notevolissima la linea di chitarra, che sfocia nei riff finali contemporanei ai vocalizzi.
Memorabile poi il momento di "Oro", richiesta più volte dal pubblico e ovviamente promessa dal Nostro nel gran finale(avevo infatti detto loro per tranquillizzarli:"dopo…dopo…", sorridendo compiaciuto per la sempre grande accoglienza della canzone). Appena si sono udite le mitiche marimbe sintetiche, è partita quindi un'ovazione per la tanto attesa hit e Pino si è raccomandato:"Allora cantate tutti, eh!". :wink: Abbiamo quindi intonato a squarcia gola le prime strofe, e lui, come sempre, socchiudeva gli occhi godendosi il piacere di ascoltare le sue canzoni conosciute a menadito dagli spettatori :wink: , ma poi…si è messo anche a mimarci il testo, per assicurare che non sbagliassimo e coinvolgerci nel clima giocoso d'intesa!Ci ha indicato "1" per "un diamante"…e ha espresso a gesti quel "distesa", stendendo le braccia, sempre con gli occhi chiusi! Quasi cantavamo "imbalsamata" :lol: dopo quel mimo!Troppo simpatico!
Alla fine, è partito il solito ballo irrefrenabile: catturato dal divin furore dell'arte…Pino si è tirato un po' su, portando le mani all'inguine, i pantaloni larghissimi e dal cavallo molto basso, per non romperli e… si è messo a "nuotare" nell'etere! :wink: 8) Che bello spettacolo vederlo danzare così, con i suoi movimenti felini…
Ho detto tutto…Vi è venuta voglia di vedere un concerto? :wink: No? :!: Vi siete addormentati? :? In entrambi i casi, vi consiglio una dose energetica e rivitalizzante di canzoni live e non, medicina fondamentale per la nostra comunque incurabile manghite! :idea: :wink:
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