Settore in cui ci si incontra per rievocare i particolari tecnici e musicali, le emozioni e le suggestioni vissute nelle tournèe del passato.
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Concerto di San Gregorio Magno 06.09.2@@4

<< Ogni concerto mi da la possibilità di condividere emozioni con qualcuno. Stasera tocca a voi >>.
Parole semplici e dirette quelle che PINO MANGO rivolge al suo pubblico di San Gregorio Magno, in Piazza Amendola all’insegna del tutto esaurito con circa diecimila persone.
Alle 22.00 in punto in completo di Jeans e maglietta nera Pino apre il suo spettacolo con FRANCESCO.
Un suono di tromba da stadio tra il pubblico.
Dalle quinte gli dicono a Pino (prendendosi gioco di lui) “ha segnato l’Italia”, e Pino ingenuamente dice al microfono “evviva ha segnato l’Italia“, ma in un attimo si accorge dello scherzo e manda tutte le quinte a quel paese.
Due volte interrompe SABBIA E NUVOLE per un disturbo negli auricolari.
Il concerto prende il ritmo iniziando un percorso tra vecchi e nuovi successi.
LEI VERRA’.
Toglie la giacca di Jeans e parla di un grande sogno (facendo riferimento anche alla vecchia tournè), di un mare grande da attraversare, quel mare immenso che ci ha regalato con MEDITERRANEO.
Un lungo applauso ed ECCOTI, FOLLE D’AMORE e LA ROSA DELL’INVERNO.
Un finale Amarcordiano, Felliniano, ma conoscendo e vivendo dei suoi limiti in FORSE CHE SI’, FORSE CHE NO e COME L’ACQUA.
L’aria comincia a punzecchiare e Pino indossa un cappellino ed è subito AMORE PER TE.
Indossa la chitarra e unitamente a Graziano e Carlo ci regala un “unplugged” con LUCE (Rosa nella parte di Zemina), GIULIETTA ed EVERY BREATH YOU TAKE (un omaggio ai Police).
DAL SILENZIO A UN BACIO al tripudio di TI PORTO IN AFRICA.
Peccato che alla fine della canzone una persona sotto il palco si è sentita male, e Pino per microfono ha chiesto l’intervento di un’ambulanza.
SE CON UN T’AMO, ma nemmeno un minuto di interpretazione (e l’ambulanza è sotto il palco a prelevare l’ammalato) e Pino chiede alla band di interrompere lo spettacolo in quando non riesce a cantare vedendo una persona che viene portata via in ambulanza …….. ma soprattutto in rispetto a quella persona, e tutti i presenti lo omaggiano con un lunghissimo applauso.
SE CON UN T’AMO e COME MONNA LISA.
E’ il momento delle presentazioni: New entry ….. alle chitarre Carlo DEBEI e mastro Graziano ACCINNI;
voci e cori Simona , Rosa e Delio;
alle tastiere, suo produttore e arrangiatore Rocco PETRUZZI;
Alla ritmica, al basso Nello GIUDICE e Giancarlo IPPOLITI alla batteria.
Un applauso anche per tutti i tecnici.
Sul palco le emozioni in musica si susseguono con FIORE DEL MONDO, TUTTO L’AMORE CHE CONTA DAVVERO, SIRTAKI, BELLA D’ESTATE, LA RONDINE .
Ore 24.00 e Pino saluta tutti.
La ressa dei fan che con cori che chiedevano bis ….bis …. Fuori! Fuori!
Pino ritorna sul palco con una sciarpa al collo e concede, nel finale, quattro bis, AUSTRALIA, SENTIRTI, una versione di ORO quanto mai splendente, per concedersi definitivamente tra un tripudio di applausi, sul bis del suo ultimo successo discografico TI PORTO IN AFRICA.


p.s. Dietro le quinte, al camper, un saluto a Viviana e a Antonella di Potenza alle quali Pino ha rilasciato foto
con autografo.

Un saluto a tutti e un arrivederci fronte al palco……………….da Innocenzo.

Che bel resoconto Innocenzo... :wink: scrivi + spessooo!!!!!
Abbiamo bisogno anche di te... + siamo... + EMOZINI LEGGIAMO! :wink:
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