In una grigia, fredda e piovigginosa giornata di fine novembre a Torino è arrivato il sole.
Non per tutta la città ma per i 1500 fortunati (così penso sia la capienza del teatro colosseo) che eravamo li!
Tra il pubblico c’era anche Del Piero, che per una juventina come me, è una gran bella soddisfazione!
Anche se Pino è arrivato con ritardo, causa l’enorme traffico per lo sciopero trasporti, noi del fan club abbiamo potuto assistere comunque alla prove (assicurando gli addetti del teatro di stare sempre in silenzio e non disturbare!) e poterlo salutare brevemente poco prima del concerto, vista l’ora tarda.
Finalmente ho potuto esternargli, seppur in pochi minuti, il mio apprezzamento per il libro di poesie, l’emozione di avere tra le mani qualcosa che gli appartiene nell’intimo, su cui far lavorare la mia immaginazione….
Avrei voluto dirgli ancora una marea di cose ma il tempo era tiranno e l’emozione è sempre tanta…
Molto coinvolgente l’esibizione dal vivo, caloroso il pubblico che lo ha rinfrancato quasi da subito dall’emozione del primo impatto ”Bene: la paura è passata adesso!”
Già dopo l’esibizione di “Io ti vorrei parlare” l’atmosfera era calda.
Ha cantato con molta passione “Forse che si, forse che no”
Sempre eccezionale per me “Se con un t’amo” che dichiara essere la sua (e pure la mia ) preferita
Una bella e imprevedibile chicca è stato il debutto come cantautore solista di Carlo Debei. Già nelle prove abbiamo avuto l’anteprima, che francamente mi ha affascinato molto(pur non avendo capito come si sarebbe collocato nel concerto). In realtà poi Pino ha spiegato che lo seguirà, collaborerà con lui, anzi sarà suo produttore. Lo ha presentato con orgoglio e ne aveva validi motivi perché ha notevoli capacità oltre che intensità sia nell’interpretazione che nel testo. Bravissimo!
Angela
Non per tutta la città ma per i 1500 fortunati (così penso sia la capienza del teatro colosseo) che eravamo li!
Tra il pubblico c’era anche Del Piero, che per una juventina come me, è una gran bella soddisfazione!
Anche se Pino è arrivato con ritardo, causa l’enorme traffico per lo sciopero trasporti, noi del fan club abbiamo potuto assistere comunque alla prove (assicurando gli addetti del teatro di stare sempre in silenzio e non disturbare!) e poterlo salutare brevemente poco prima del concerto, vista l’ora tarda.
Finalmente ho potuto esternargli, seppur in pochi minuti, il mio apprezzamento per il libro di poesie, l’emozione di avere tra le mani qualcosa che gli appartiene nell’intimo, su cui far lavorare la mia immaginazione….
Avrei voluto dirgli ancora una marea di cose ma il tempo era tiranno e l’emozione è sempre tanta…
Molto coinvolgente l’esibizione dal vivo, caloroso il pubblico che lo ha rinfrancato quasi da subito dall’emozione del primo impatto ”Bene: la paura è passata adesso!”
Già dopo l’esibizione di “Io ti vorrei parlare” l’atmosfera era calda.
Ha cantato con molta passione “Forse che si, forse che no”
Sempre eccezionale per me “Se con un t’amo” che dichiara essere la sua (e pure la mia ) preferita
Una bella e imprevedibile chicca è stato il debutto come cantautore solista di Carlo Debei. Già nelle prove abbiamo avuto l’anteprima, che francamente mi ha affascinato molto(pur non avendo capito come si sarebbe collocato nel concerto). In realtà poi Pino ha spiegato che lo seguirà, collaborerà con lui, anzi sarà suo produttore. Lo ha presentato con orgoglio e ne aveva validi motivi perché ha notevoli capacità oltre che intensità sia nell’interpretazione che nel testo. Bravissimo!
Angela