Filo diretto tra lo staff, Mango e i fans, notizie di primo piano e piccole curiosità.
30 messaggi Pagina 1 di 2
Il popolo Lucano e non solo viene messo alla prova, questa volta si tratta della morte prima economica e poi demografica della regione Basilicata.
Al di là di ogni campanilismo, il sito non è idoneo per i seguenti motivi:

E' in zona sismica.
E' a 50 metri da un fiume.
E' a 500 metri dal mare.
E' sotto una zona abitata.
Il mare si sta addentrando 2 cm all'anno.
Il luogo è soggetto ad alluvioni ed esondazioni.
La densità della popolazione è di 116 abitanti a Km quadro ( quindi superiore alla soglia dei 35).

AIUTA Scanzano Jonico ad evitare il triste destino di cimitero nucleare in Italia. Il governo ha deciso che questo paese dovrà accogliere tutte le scorie radioattive ad alta pericolosità ora depositate in molti depositi sparsi in Italia. Il vero rischio per Scanzano Jonico sarebbe proprio la concentrazione di materiale radioattivo nel sottosuolo di una comunità abitata da molte migliaia di persone, donne e bambini.

E' indispensabile il tuo aiuto. Non soldi, solo il tuo impegno a parlare ad altri del caso di Scanzano Jonico.
Firma la petizione e segui le iniziative per questa causa riportate nel sito:

http://www.noalnucleareinbasilicata.com

Sono poco informata sull'argomento ma so che sta alzando un bel polverone!
In quanto lucano senti il bisogno di proteggere la tua regione!Ed è davvero bello!Ma penso che indipendentemente dall'appartenenza bisogna proteggere la natura,visto che è patrimonio di tutti, e proteggere soprattutto la vita e rispettarla!!ma la vita degli altri non viene considerata quando è in pericolo quella propria,soprattutto quando "propria"si riferisce a quella dei cosiddetti Potenti!!
Ringrazio Iddio perchè anche se questo mondo sta perdendo ongi valore c'è ancora chi sa donare la propria vita per gli altri,così come ha fatto il mio parroco,don Stefano Gorzegno,che il 30 /07 di quest'anno ha donato la sua vita per salvare quella di 7 bambini sulla spiaggia di Termoli(CB).Per me è già Santo e sono sicura che sta già godendo della presenza del Signore!Lo ringrazio perchè ha incrociato il mio cammino!!
Vi chiedo perdono se ho preso questo topic per manifestare la mia ammirazione per il mio Don preferito e per sfogarmi!Con affetto,Maura :) :?

Mi sento molto vicina a questa causa dato che ho già attraversato il problema quando si è presentato nella 'mia' Sardegna.
Farò il possibile dando il mio piccolo supporto.

Ho aderito alla protesta appena letto questo comunicato.
Questa decisione la considero una barbarie non solo nei confronti della natura ma soprattutto nei confronti delle persone che abitano la zona, privandole della libertà e diritto di vivere in un luogo salubre.
Scrivo questo non per vanto "io ho aderito" ma perchè mi sento assolutamente solidale al popolo lucano anche se abito al nord Italia.
Penso sia di assoluta importanza aderire a questa protesta anche se non ne siamo "direttamente " coinvolti. L'istinto molte volte ci fa pensare che certe cose capitano solo agli altri, ma se immagino di avere delle scorie radioattive, a qualche Km da casa mia, che potrebbero...anzi CAUSANO SICURAMENTE danni molto gravi alla mia salute penso farei di tutto per evitarlo.
Angela

... E pensare che appena ho ascoltato questa notizia al TG, la prima persona che mi è venuta in mente sei stato proprio TU, infatti mi aspettavo una tua iniziativa, e anche stavolta nn sono stata delusa . Grazie mille per le informazioni che ci hai dato. E come sempre SEI GRANDE

Amici Mediterranei,
ho vissuto in prima persona i momenti terribili e i reiterati tentativi volti a scaricare l'immondezza nucleare nella nostra Sardegna.
Ancora una volta i potenti fanno la voce grossa con chi non ha peso politico e non rispetta la storia e la sacralità di un popolo, quello
Lucano, che non è stato neppure richiesto della determinazione del suo territorio.
Sono non solo solidale con Voi tutti ma Vi sono fortemente vici-
no in questo momento di lotta e Vi invito a tenere ben vigile l'attenzione
in modo che nessun atto (neppure fatto passare per involontario) possa in nessun modo violentare la Vostra bellissima terra.
Un fraterno abbraccio e un sentito grazie ai Mango per la sensibilità dimostrata.
gianni.

Grazie per esserti fatto VOCE di tutti noi lucani! Ho aderito anch'io alla petizione e mi auguro che le nostre proteste sortiscano l'effetto dovuto. Nessuno ha il diritto di portarci via la terra che abitiamo!
Ciao Pino. SEI GRANDE
Carmine
scommetto che nessun politico influente e' nativo di questo paese; e' facile scaricare su altre persone i problemi...
solidarieta' a Scanzano Jonico
.........RINVIO DI CINQUE ANNI...??
http://www.unionesarda.it/unione/2003/N ... vipdf.html
solidaliunitiforticontrokimo

perpoterrespirarelibertàkimo

Ancora una volta si sente viva la sensibilità, non solo quella del poeta nelle meravigliose canzoni che descrivono il nostro Sud e i suoi colori.
Spero che questa situazione si risolva al più presto e che non si aggiungano altri problemi a quelli che già, come Sud dell'Italia dobbiamo portare come un pesante fardello!!!!
Ho già espresso il mio dissenso, nei modi previsti!!!
No al nucleare!!!
Manu
MANGO ha scritto: Il popolo Lucano e non solo viene messo alla prova, questa volta si tratta della morte prima economica e poi demografica della regione Basilicata.
Al di là di ogni campanilismo, il sito non è idoneo per i seguenti motivi:

E' in zona sismica.
E' a 50 metri da un fiume.
E' a 500 metri dal mare.
E' sotto una zona abitata.
Il mare si sta addentrando 2 cm all'anno.
Il luogo è soggetto ad alluvioni ed esondazioni.
La densità della popolazione è di 116 abitanti a Km quadro ( quindi superiore alla soglia dei 35).

AIUTA Scanzano Jonico ad evitare il triste destino di cimitero nucleare in Italia. Il governo ha deciso che questo paese dovrà accogliere tutte le scorie radioattive ad alta pericolosità ora depositate in molti depositi sparsi in Italia. Il vero rischio per Scanzano Jonico sarebbe proprio la concentrazione di materiale radioattivo nel sottosuolo di una comunità abitata da molte migliaia di persone, donne e bambini.

E' indispensabile il tuo aiuto. Non soldi, solo il tuo impegno a parlare ad altri del caso di Scanzano Jonico.
Firma la petizione e segui le iniziative per questa causa riportate nel sito:

http://www.noalnucleareinbasilicata.com


Ancora una volta il nostro Pino ha dato prova della sua grande sensibilità, amore per la sua terra natia e, in generale, per tutto il meridione.

Non bisogna consentire che l'uomo inquini e deturpi la bellezza e la salubrità di luoghi ove la natura ancora oggi fa da padrona, andando, in tal modo, contro il proprio istinto di sopravvivenza!

Non bisogna permettere che l'uomo contribuisca alla peggioramento delle condizioni di salute ed economiche del proprio simile!

Solidarietà a Scanzano!

La malsana confusione politica, grava a discapito delle popolazioni oneste ed indifese; i nostri governatori senza scrupoli, si arrogano decisioni compromettenti e dannose senza considerare la pericolosità delle loro turpe azioni. Dopo la risoluzione del caso Sardegna e prossimamente (mi auguro) della Basilicata, a quale altra regione meridionale toccherà l'ingrato fardello?...Ogni regione dovrebbe assumersi la responsabilità di smaltire i propri rifiuti nucleari nei propri territori di pertinenza.
Lucani non mollate, continuate le vostre sacrosanti proteste, noi nel nostro piccolo, faremo il possibile per esservi vicini.
Con Amicizia e comprensione dalla confinante Calabria
Lory CS


Come ha detto ieri l’onorevole Castagnetti, forse il governo puntava a torto sull’acquiescenza del popolo lucano per la realizzazione di questo progetto e aggiungerei che forse lo si riteneva(erroneamente!) meno combattivo di quello che abita le regioni sede delle maggiori istituzioni o delle principali industrie italiane. Si credeva che non sarebbe stato capace di far sentire la sua voce e le sue ragioni. Invece Scanzano e la Basilicata tutta stanno lottando in modo strenuo, coraggioso, ma anche pacifico e ammirevole ed hanno avuto l’appoggio anche di una delle voci più straordinarie del panorama musicale. Pino, come sempre, non si è tirato indietro dinnanzi a una giusta causa da promuovere, con la sensibilità che lo contraddistingue.
Il decreto legge è stato emesso senza accertamenti specifici in loco, ma soltanto in base a dati risalenti anche a 25 anni fa. Molti geologi, compresi quelli di Bari e Potenza, hanno espresso la loro perplessità sulla scelta del luogo. Come ha sottolineato il Nostro, si tratta di una zona sismica ed eventuali terremoti potrebbero avere effetti disastrosi, se distruggessero il sostrato di salgemma su cui sarebbero poste le scorie radioattive. Inoltre, nel terreno non c’è solo l’argilla ma anche la sabbia che non e’ impermeabile alle radiazioni. Nel sito dedicato all’argomento si chiede: “Porteresti i tuoi figli in vacanza vicino ad un "grande" deposito di scorie radioattive?Compreresti una mela prodotta vicino ad un "grande" deposito di scorie radioattive?”. Ieri, durante il dibattito televisivo, trasmesso da TeleNorba all’interno della diretta della manifestazione serale(che poi è proseguita come veglia fino alle 3), un abitante di Scanzano ha lanciato una provocazione intelligente: ha detto al sottosegretario all’Ambiente che se lui ha il coraggio di abitare così vicino al “cimitero nucleare”, gli regala con atto notarile casa sua!La discarica potrebbe davvero distruggere il turismo e l’agricoltura lucana. Perché poi concentrare tutte le scorie in un posto solo e non suddividerle in più depositi, diminuendo insieme alle quantità i rischi? Il decreto per me va abrogato quanto prima. Spero anche che si accerti se ci sono o meno responsabilità al livello dei politici locali, sindaco in primis, perché la popolazione non era stata assolutamente consultata.
La Basilicata è una regione ricca di storia, di paesaggi naturali meravigliosi e se non è sicuro e consigliabile collocare a Scanzano un quantitativo così elevato di scorie nucleari, non bisogna condannare a morte certa questa regione, facendola diventare un luogo da cui tenersi lontani.

Anch'io mi sono sentito in dovere di aderire a questa iniziativa. Devo dire che avevo già pensato di fare qualcosa ma non sapevo come. Vedere oggi che proprio sul tuo sito ufficiale proponevi questo tema all'attenzione di tutti mi ha reso contento perchè ho potuto fare qualcosa. Spero che il governo ci ripensi e ci dica anche la verità: cosa vorrebbe ottenere da una scelta del genere? La sicurezza dei cittadini? La salvaguardia dell'ambiente? O forse soltanto fare contento qualcuno a scapito di tutti?

Caro Pino, ti ammiro!

d.Max
30 messaggi Pagina 1 di 2

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 11 ospiti

cron