Ho ascoltato tantissimissime volte "Leggero come un mistero". Trovo questo accostamento chitarre ed archi assolutamente geniale e sorprendente. La frase del brano che piu' mi ha colpito è quella riportata nella penultima pagina del libretto.
Leggero come un mistero
in te mi chiuderò,
fintanto che le rose piccole
avran cura di te,
profumando di te
sui passi miei.
Già leggendole queste parole mi avevano molto emozionata, ma a sentirle cantare dalla magica voce di Pino è qualcosa di incredibile.
Trasmette una dolcezza infinita.
"Leggero come un mistero" e "Sempre", pur essendo simili, non sono affatto simili. Trasmettono emozioni completamente diverse. Io preferisco moltissimo questa seconda versione.
Di "Bella d'estate" dico solo che non ci si crede che è una canzone di vent'anni fa. In questa nuova versione ha una grinta pazzesca, è attualissima, sembra scritta oggi. Sono ultrafelice che Pino l'abbia incisa.
Pino, sei proprio l'UNICO per me, nel vero senso della parola.
Grazie. Cinzia