Carissimi fans,
o meglio, carissimi compagni di viaggio.
Siamo ormai giunti ad un altro passo importante della mia carriera.
La nascita di un nuovo lavoro discografico è sempre motivo di grande
gioia e tensione e sono ben lieto che stavolta ci sia l’opportunità di parlare a voi tramite il mio sito.
Tante sono le cose che vorrei dirvi, molte altre già vi sono state anticipate
dal mio staff nei giorni scorsi, e tante altre ancora verranno nei prossimi giorni.
Una cosa però mi piacerebbe chiarirla e mi sento di dover rettificare.
Ci sono stati diversi malumori per il rinvio dell’uscita del singolo e rispettivamente anche dell’album.
Malumori supportati magari dalla voglia di ascoltare un mio nuovo lavoro (e ve ne ringrazio)
che hanno indotto a fare mille pensieri e giudizi tecnici.
Se la polemica deve essere costruttiva, che ben venga, ma mi sembra lecito ascoltare anche altre campane.
Tengo a precisare un aspetto molto importante che sta alla base del mio pensiero e del mio aspetto professionale.
La gestazione di un album dura il tempo che necessita, il tempo che ritengo opportuno necessiti e che tale debba essere.
Non c’è nessuna major o casa discografica che tenga;
ci sono degli accordi, dei contratti e delle rispettive disposizioni come ogni contratto che si rispetti.
Ogni singola scelta non è dovuta al caso o al volere imperativo di qualche doppiopetto incravattato,
bensì ad un progetto pensato e realizzato nel tempo e quindi concretizzato,
ma completamente guidato dal sottoscritto e dai miei collaboratori.
Diversi mesi fa, in tempi non sospetti, lo staff del mio sito aveva comunicato, per mia bocca,
una futura uscita discografica a cavallo del mese di maggio e giugno e se c’è stato
uno slittamento di una decina di giorni, non vedo perché subito si debba malignare e
decretare l’artefice di tutto in colui che presenzia nella stanza dei bottoni.
Da diverso tempo per scelte aziendali dovute ad un calo del prodotto a livello globale,
la Warner Music stampa i supporti fonografici in Germania e a causa di un piccolo problema tecnico,
c’è stato un ritardo di 24 ore nella consegna che ha reso impossibile una distribuzione capillare su tutto il territorio nazionale.
Si rischiava così di avere per venerdì scorso una situazione alquanto imbarazzante
dove soltanto alcune regioni potevano essere baciate dalla dea bendata e altre condannate nel limbo per altri sette giorni.
Non esistono cantanti di serie A e cantanti di serie B per quello che mi riguarda, ma permettetemi,
neanche fans di serie A e fans di serie B.
Per questo motivo, sebbene deciso all’ultimo momento, si è arrivati alla decisione di far slittare tutto di una settimana,
ma che si avesse la certezza assoluta di una distribuzione omogenea nel pieno rispetto di chi acquista la musica
oltre che per un discorso di linearità professionale.
Prima di salutarvi però,
vorrei spendere altre due parole per ringraziare tutte le persone che mi scrivono
e che magari non ho il tempo di rispondere a tutti, tengo a precisare che
ogni singola mail o lettera che mi arriva, mi viene regolarmente consegnata,
prestandone profonda attenzione nel leggerla, senza mai cestinare nulla.
Grazie ancora a tutti voi che scrivete su questo forum e che animate le discussioni
con tanto affetto e calore nei miei confronti, vi leggo e mi tengono aggiornato
su tutto, anche se non sono sempre presente.
Ci appresteremo a vivere un’estate bellissima,
piena di sorprese e iniziative.
Grazie di cuore,
Pino Mango.
o meglio, carissimi compagni di viaggio.
Siamo ormai giunti ad un altro passo importante della mia carriera.
La nascita di un nuovo lavoro discografico è sempre motivo di grande
gioia e tensione e sono ben lieto che stavolta ci sia l’opportunità di parlare a voi tramite il mio sito.
Tante sono le cose che vorrei dirvi, molte altre già vi sono state anticipate
dal mio staff nei giorni scorsi, e tante altre ancora verranno nei prossimi giorni.
Una cosa però mi piacerebbe chiarirla e mi sento di dover rettificare.
Ci sono stati diversi malumori per il rinvio dell’uscita del singolo e rispettivamente anche dell’album.
Malumori supportati magari dalla voglia di ascoltare un mio nuovo lavoro (e ve ne ringrazio)
che hanno indotto a fare mille pensieri e giudizi tecnici.
Se la polemica deve essere costruttiva, che ben venga, ma mi sembra lecito ascoltare anche altre campane.
Tengo a precisare un aspetto molto importante che sta alla base del mio pensiero e del mio aspetto professionale.
La gestazione di un album dura il tempo che necessita, il tempo che ritengo opportuno necessiti e che tale debba essere.
Non c’è nessuna major o casa discografica che tenga;
ci sono degli accordi, dei contratti e delle rispettive disposizioni come ogni contratto che si rispetti.
Ogni singola scelta non è dovuta al caso o al volere imperativo di qualche doppiopetto incravattato,
bensì ad un progetto pensato e realizzato nel tempo e quindi concretizzato,
ma completamente guidato dal sottoscritto e dai miei collaboratori.
Diversi mesi fa, in tempi non sospetti, lo staff del mio sito aveva comunicato, per mia bocca,
una futura uscita discografica a cavallo del mese di maggio e giugno e se c’è stato
uno slittamento di una decina di giorni, non vedo perché subito si debba malignare e
decretare l’artefice di tutto in colui che presenzia nella stanza dei bottoni.
Da diverso tempo per scelte aziendali dovute ad un calo del prodotto a livello globale,
la Warner Music stampa i supporti fonografici in Germania e a causa di un piccolo problema tecnico,
c’è stato un ritardo di 24 ore nella consegna che ha reso impossibile una distribuzione capillare su tutto il territorio nazionale.
Si rischiava così di avere per venerdì scorso una situazione alquanto imbarazzante
dove soltanto alcune regioni potevano essere baciate dalla dea bendata e altre condannate nel limbo per altri sette giorni.
Non esistono cantanti di serie A e cantanti di serie B per quello che mi riguarda, ma permettetemi,
neanche fans di serie A e fans di serie B.
Per questo motivo, sebbene deciso all’ultimo momento, si è arrivati alla decisione di far slittare tutto di una settimana,
ma che si avesse la certezza assoluta di una distribuzione omogenea nel pieno rispetto di chi acquista la musica
oltre che per un discorso di linearità professionale.
Prima di salutarvi però,
vorrei spendere altre due parole per ringraziare tutte le persone che mi scrivono
e che magari non ho il tempo di rispondere a tutti, tengo a precisare che
ogni singola mail o lettera che mi arriva, mi viene regolarmente consegnata,
prestandone profonda attenzione nel leggerla, senza mai cestinare nulla.
Grazie ancora a tutti voi che scrivete su questo forum e che animate le discussioni
con tanto affetto e calore nei miei confronti, vi leggo e mi tengono aggiornato
su tutto, anche se non sono sempre presente.
Ci appresteremo a vivere un’estate bellissima,
piena di sorprese e iniziative.
Grazie di cuore,
Pino Mango.