da
Roberta » dom ott 29, 2006 9:29 pm
Carissimo Pino,
è passato qualche giorno dall’emissione del tuo “comunicato”, tanto inatteso quanto gradito da tutti noi Fans che, quasi secondo un disegno predeterminato, siamo costretti periodicamente a leggere o intuire ilarità e nefandezze sul tuo percorso artistico e la tua persona messe in circolazione ad arte da personaggi stantii che, come la zizzania, fatichi e fatichiamo ad estirpare dal forum e dalle nostre menti. La libertà di espressione, che tali personaggi tanto invocano e pretendono, è semplicemente una libertà di insultare; se di libertà vogliamo parlare, allora parliamo di libertà di scelta. Nessuno impone loro di seguire la tua musica e la tua poesia, o di condividere con noi le emozioni che da essa scaturiscono, quindi perché continuare a insistere? Pensano forse di avere un potere tale da riuscire a scalfire una professionalità pluridecennale osannata dalla critica e apprezzata da qualche milione di estimatori – acquirenti – spettatori della tua musica? L’impresa è fallimentare in partenza, anche se qualche prurito lo hanno provocato, diciamo una scossa di terremoto di lieve entità prontamente gestita e risolta dal tuo valente staff. Ed ecco anche in arrivo le tue parole, ricche di poesia e di amarezza, ma che tanto ci inorgogliscono e fortificano. Le tue sono le parole di un padre che cerca sempre di porsi in maniera cordiale, ma mai come questa volta desideravamo un discorso fermo, che cancellasse per sempre questi atteggiamenti ipocriti e superficiali. La misura era colma, le accuse di bassa lega in un vortice di onnipotenza, la classifica scalata (serie C, B, A?), l'obiettivo raggiunto! Lo hai fatto e te ne siamo grati, te ne sono grata.
Ti giunga tutto il mio sostegno e il mio incoraggiamento a continuare su questa strada artistica e personale “di gran classe”, A TESTA ALTA, a tenerti ben stretti i tuoi attuali straordinari collaboratori.
Spendo le ultime parole, come hanno fatto tutti, per uno di questi: un duo, Leonardo e Carla. Sempre gentili, disponibili, cordiali, esaurienti, fino a tarda ora, sette giorni su sette, dodici mesi su dodici, via telefono, via mail, via lettera, via forum, pure di persona in occasione del 99% dei concerti. E queste sono solo le modalità di contatto. Il resto lo hai ben descritto tu e non mi dilungo in una ripetizione.
Sono orgogliosa di fare parte di questa grande famiglia e saluto Pino e tutti voi, cari e trasparenti compagni di viaggio.
Roberta