da
d.Max » mer apr 11, 2007 1:05 pm
Sono d'accordo con Tommaso (Seduto all'ombra) nel dire che questa è una grande canzone di Mango. La musica è sensuale, avvolgente e suadente; il testo è davvero poesia (non a caso è stato pubblicato prima come poesia e poi come canzone!).
Avete già messo in luce alcuni passaggi significativi. A me, quelli che mi danno una scarica sono:
Specchio sei gravido di realtà
specchio sei come una vanità
(che vengono ripetuti dopo sostituendo "bella" a specchio).
Come se in quell'oriente splendido, acqua limpida e lucente, si riflettesse tutto: è come un viaggio nell'intimo che ricapitola i vari "paragrafi del cielo", finchè quasi alla fantasia viene a mancare la capacità di dire e di dirsi:
vivo così naufragando in bilico
nel bicchiere mezzo vuoto di te
che ho riempito mille volte di te.
E' un crinale che mozza il fiato quello che sta in attesa di un'anima che si rispecchi nell'altra, e non basta mai. Per questo la vertigine del senso, l'equilibrio duro da mantenere, che solo il "di te" può, nello stesso tempo, colmare e farne sentire ancora la mancanza.
Il
baciami quando il silenzio è un re
mi sembra la resa finale a questa situazione: "resa" nel senso di consegna di sè, nell'assenza di parole che dà l'ambiente allo "scambiarsi dei fiati" in un bacio. Come dire, in altre parole, " dal silenzio a un bacio".
d.Max