Quanto spazio c’è nella voglia di capire?
Siamo noi a toccare lo spazio intorno o è lo spazio intorno che ci tocca e ci indica e ci parla della vita e ci sussurra della morte?
Di fronte a fatti come questi, carissimi Renza e Angelo, non capisco e lo spazio che dedichiamo al capire è il puntino di pane rimasto sulla tovaglia,
che continuamente schiacciamo con l’indice, lasciando alla volontà un solo compito, quello di fermare il pensiero e far sì che non sviluppi argomenti.
Lasciare lo sguardo nel vuoto in cerca di niente, solo questo m’attira.
M’attira una risposta capace di far risalire il sangue nel cuore a riprendere un battito, dopo lo sgomento,
dopo l’attonito solo il silenzio…. silenzio come unica spiegazione all’assurdo.
Quanto spazio c’è nella voglia di capire?
Non voglio capire, non ho nessuna voglia di capire e non ho voglia di spazio e le parole non hanno voglia di spazio.
Voglio restare accucciato nell’ombra della mia stanza più intima a cercare di rubare un piccolissimo possibile sollievo da affiancare al vostro immenso dolore.
Sono con voi, amici miei, col mio abbraccio più triste e con la voglia di piangere come un bambino.
Pino.
Siamo noi a toccare lo spazio intorno o è lo spazio intorno che ci tocca e ci indica e ci parla della vita e ci sussurra della morte?
Di fronte a fatti come questi, carissimi Renza e Angelo, non capisco e lo spazio che dedichiamo al capire è il puntino di pane rimasto sulla tovaglia,
che continuamente schiacciamo con l’indice, lasciando alla volontà un solo compito, quello di fermare il pensiero e far sì che non sviluppi argomenti.
Lasciare lo sguardo nel vuoto in cerca di niente, solo questo m’attira.
M’attira una risposta capace di far risalire il sangue nel cuore a riprendere un battito, dopo lo sgomento,
dopo l’attonito solo il silenzio…. silenzio come unica spiegazione all’assurdo.
Quanto spazio c’è nella voglia di capire?
Non voglio capire, non ho nessuna voglia di capire e non ho voglia di spazio e le parole non hanno voglia di spazio.
Voglio restare accucciato nell’ombra della mia stanza più intima a cercare di rubare un piccolissimo possibile sollievo da affiancare al vostro immenso dolore.
Sono con voi, amici miei, col mio abbraccio più triste e con la voglia di piangere come un bambino.
Pino.