Ho appena letto il tuo comunicato.
Lo definisco “comunicato” perché questa è la sezione dove è stato postato.
Né un cenno di saluto all’inizio (eh …si che ti abbiamo aspettato tanto !!)
Né un cenno di commiato in calce a tutto quanto hai scritto.
Solo la pretesa che buona parte di noi debba (?) o possa (?!) comprendere quanto hai scritto!
Scusami Pino sai ?... perdonami (se puoi) se questa cosa mi fa un po’ adirare.
Ma:
- non una parola su un raduno annullato qualche giorno prima della sua data :
- troppo tardive comunicazioni sull’annullamento del tour estivo ;
Comunque, molto solerte a stilare questo faticoso comunicato proprio alla vigilia dell’uscita del nuovo lavoro. Bella operazione di marketing : non temere farò parte della folta schiera che lo acquisterà.
-------Mi permetto di effettuare uno stralcio su ciò che scrivi nel tuo comunicato:
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aggiustando nella propria eco il dogma felliniano del gusto della bellezza e dello sperdere l’anima del nostro tempo migliore per cercare di capirla,
sfocandone le sintesi ed equilibrandone l’assoluto dilemma, abbandonandosi al mondo senza timore, per accertarne la non offuscata fragranza del cuore in attesa.
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eccolo il titolo! Pieno di domande e risposte, di lettere scritte e spedite dal desiderio, forse mai lette e allora riferite a voce come un passaparola del dire contro il non dire.
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In questo modo la canzone sposta il suo senso estetico maturando un make up istintivo, dove la rappresentazione prospettica vive il chiaro-scuro dei suoi angoli cercandoli e i colori naturali sanno impazzire di logica gioiosa da regalare alla luna.
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Nel mio disco, allora, la copertina ha il dovere di diventare Flora, uno straordinario quadro di Francesco Melzi, in cui la delicatezza del viso sorridente, sprigiona e proietta, con fare quasi materno, il desiderio d’accogliere sul seno scoperto ogni sensibilità da allattare e nel gesto, uno strumento, forse una mandola, capace, attraverso il suono, di promuovere tutto l’amore del mondo, quello che conta davvero, mescolato all’orgoglio di una sensibilità femminile……
Ti prego ancora di perdonarmi ma:
Ti offendi se mi sento preso per i “fondelli?” Non voglio destabilizzare l’ambiente né tanto meno remarti contro ma io mi reputo ancora una persona seria.
E, tu potrai, come al solito, operare un taglio chirurgico su ciò che ho scritto o bannarmi
per toglierti ogni dubbio.
Colgo l’occasione per salutare Te lo staff e gli amici che seguono questo spazio.
A presto. penelopez
16.09.09