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mari71 » lun mag 17, 2010 12:41 pm
Non so da dove iniziare, stavo cercando di riordinare le idee e i ricordi di sabato sera al Salone del Libro di Torino, ma sicuramente mi perdo qualcosa...
Intanto già nel pomeriggio c'era un casino pazzesco nell'immenso padiglione, un'appassionato di lettura si perde letteralmente lì dentro, ci sono talmente tanti stand e tanti libri dei più svariati autori che non si sa dove girarsi prima!!
La presentazione del libro di Carlo era l'ultima in programma nello stand "Invasioni mediatiche" e a quell'ora (20.15), c'era ancora parecchia gente in giro nel padiglione e la sala dedicata alla presentazione era piccola e con pochi posti a sedere e non c'erano porte a chiudere le 2 entrate ai lati, quindi si sentiva la confusione che c'era fuori.
Una cosa divertente quando sono arrivati Pino e Carlo e hanno preso posto vicino a Mario Tricarico, è stata il continuo spostamento dei tavoli da parte del personale, erano indecisi se lasciarli o meno o su come sistemarli e poi a un certo punto Pino ha detto che col tavolo davanti sembrava di essere in una scuola e infatti poi non l'hanno messo
Durante la presentazione è intervenuta anche la signora Zanzotto, moglie di Andrea Zanzotto, il quale ha curato una delle due prefazioni (l'altra è di Mango) nel libro di Carlo.
La signora Zanzotto, ha proprio fatto giustamente notare che sarebbe opportuno chiudere con delle porte le salette per le presentazioni, perchè si crea un contesto più consono, la poesia ha bisogno di raccoglimento in un ambiente più silenzioso, ma poi nel corso della presentazione, ha anche detto che nonostante la confusione, siamo lo stesso riusciti ad immergerci nella poesia e a concentrarci su di essa.
Ed è vero, era come se fossimo in un mondo a parte, come se in quel momento fossimo isolati da tutto il resto e ascoltavamo leggere alcune poesie di Carlo, una in particolare mi ha colpito, "Chioggia", dedicata alla sua città natale e come lui stesso ha spiegato poi, specialmente per chi fa un lavoro come il suo, è ancora più importante avere un posto a cui si è legati in cui tornare e si è felici quando si ritorna e in effetti leggendo questa poesia, si sente proprio la salsedine, il mare, le barche coi pescatori quando partono sperando che sia una buona giornata, sembra di vedere un dipinto...
Ho visto Carlo molto emozionato e quasi imbarazzato, soprattutto mentre ascoltava i commenti e i complimenti di Pino, di Mario Tricarico e della signora Zanzotto!
Sulla poesia, Pino ha detto che è ciò che non si vede, che un poeta deve andare al di là delle parole fini a se stesse e qui si è addentrato in un ragionamento interessante ma di cui purtroppo non ricordo tutti i passaggi...
Altra cosa sulla poesia che ha detto Pino, è che la poesia per lui, nasce dal cuore e non dal cervello, anche secondo me, soprattutto quando penso al divario che spesso si crea tra ragione e sentimento, che troppo spesso percorrono strade diverse!!
Spero che ci siano altri commenti, perchè io sicuramente non ricordo bene altre cose interessanti e importanti che sono state dette...
Carlo ha poi eseguito due brani, "Ai tuoi sogni" e nel presentarla scherzosamente ha detto: "Questo brano mi era stato "rubato" da Pino e adesso me lo riprendo"!! Poi ha cantato "Emily", il brano presentato al Festival nel 2001 e che fu premiato come miglior testo e direi giustamente, io non conoscevo questo brano, ma mi è piaciuto molto e proprio il testo mi ha molto colpita...
Mentre Carlo cantava era bello osservare Pino che ascoltava questi pezzi, a volte sembrava estraniarsi completamente!!
Su richiesta di Carlo, Pino ha poi cantato "La rosa dell'inverno" e anche qui che meraviglia di interpretazione...
Devo dire che mi sono emozionata tantissimo per come si è svolto il tutto, a me piacciono tantissimo queste situazioni, l'essere tutti insieme vicini e sentire, oltre la tua emozione, quella di chi ti sta vicino e degli altri, vedere anche scendere più di una lacrima che scioglie qualsiasi parola e dice più di tante parole...
Vedere e guardare negli occhi chi ti sta parlando e sentire quindi anche la sua emozione, l'emozione di Pino e di Carlo...
Alla fine, c'è stato molto tempo per foto, autografi e commenti vari con Pino e Carlo, disponibilissimi e anche per una bella foto di gruppo!!
Sono veramente felice di essere stata a questa presentazione, mi ha veramente riempito di emozioni che come sempre porterò con me sempre e saluto chi le ha condivise con me, tutto il gruppo degli amici di Torino e Nadia e Antonio!!
Dany