Filo diretto tra lo staff, Mango e i fans, notizie di primo piano e piccole curiosità.
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Troppe emozioni oggi, finalmente poter stringere fra le mani il tanto sospirato cd (ieri ancora non era arrivato dove abito), sono rimasta ferma davanti agli scaffali con la confezione fra le mani guardandola e riguardandola, emozionatissima....
Perchè in quella confezione ci sono non solo canzoni, ma un grandioso lavoro di squadra e i complimenti vanno anche a tutti coloro che hanno reso possibile il prendere forma di queste emozioni che ora posso, possiamo ascoltare!
Queste sono le mie prime impressioni, "La terra degli aquiloni", è qualcosa di pazzesco, l'avrò già riascoltata non so quante volte, ma non mi stanca mai, un capolavoro, almeno per la mia modesta opinione....
Bellissima anche "Guarda l'Italia che bella" (musica stupenda e il testo non è da meno), mi fa venire in mente l'estate, il mare, la spiaggia oppure la campagna, magari in un sereno giorno d'estate sotto il sole, la bellezza della nostra Terra...
"Il pazzo", "Il rifugio", meravigliose e il violino alla fine de "Il rifugio" è fantastico, commovente ed essendo l'ultimo brano del cd, mi lascia un senso di malinconìa.
C'è praticamente tutta la vita in questo disco, o meglio, tutto quello che ne fa parte, nel bene e nel male, la tristezza, la malinconìa, la delusione, l'amore, la gioia, l'amore per la vita e la voglia di andare avanti sempre e comunque....
Per me è veramente qualcosa di prezioso da conservare con cura e amore, come quando si conserva qualcosa di sè o di chi ti è caro, qualcosa che in un certo ti appartiene, quando ascoltando, le mie emozioni diventano una cosa sola con la musica.....
Dany
Finalmente l'ho ascoltato!
Sono inebriata, tra cuore e anima, si susseguono emozioni indescrivibili, ed io vivo, mi disseto, mi sazio di questo.
C'è tanto, tantissimo da dire su questo nuovo capolavoro, tripudio eccellente di musica, voce, testi, genialità.
Per ora posso solo dire che le Immagini e i brani mi danno immediatamente una sensazione di ritrovata serenità, in cui l' Artista si sente completamente libero di mettere a nudo la propria anima, scevro da pudori, sondandone gli anfratti più intimi per regalarli a noi.
Il contatto con "cose" della terra ma che non sono terra immobile e fredda, come le foglie, la sabbia, esaltano la sensazione del movimento, della continua variabilità, il susseguirsi del tempo e i cambiamenti dell'anima.
Trovandosi a suo agio, appagato del percorso fatto, pronto a volare con occhi e cuore, inseguendo il proprio acquilone, e dieci, cento, mille di noi a volare con Lui.....

Grazie Pino!!!!!

Angela
Pino è come il buon vino... Più la voce matura più acquista sonorità, altezze, vette, vocalità esorbitanti... non l'ho mai sentita così piena, così vibrante.... è impossibile per me anche solo provare ad intonarle appena quelle emozioni in musica che ci ha regalato con questo lavoro. Sono inavvicinabili per cambio di tono, per ritmo e tenuta di voce… una meraviglia!!!

Adoro “La terra degli aquiloni” mi ha presa da subito, ma oggi per esempio ho in testa ”Dove ti perdo” per la quale, dopo la visione del video (cosa c’è di più bello che vederlo raccontarsi nelle canzoni?) provo ancora più sviscerato amore. E’ bellissima!

Poi in “Dignitose arrendevolezze” sono legata soprattutto alla parte che parla dei musicisti irlandesi e a quelle sonorità celtiche che chiudono il brano… un tuffo per me in ricordi incancellabili… E poi la voce di Laura che più volte si sposa a quella di Pino durante l’esecuzione. Cosa non è???

Potrei continuare all’infinito, citando “Il rifugio” che ha una musica coinvolgente che arriva davvero in fondo a quel cuore dove c’è solo l’amore, quello che resta e rimane, unico nido alla vita.....

Lo sto assaporando instancabilmente, compagno di viaggio in un viaggio che sento mio, più che mai parlare di me, in me, attraverso me, nella voce degli strumenti, nella vocalità, nell'intreccio tra tutti i componenti di ogni brano dove a primeggiare è sempre la mano sentita, la nota toccata, la parola sfiorata, con l'anima reduce da ogni pezzo di vita, da ogni sussulto del cuore, da ogni attimo strappato all'infinto fino a crescerne dentro un brivido d'eterno.
La musica è la più generosa e deliziosa connivente della nostra esistenza, complice di virtuosi voli di fantasia, può essere considerata la nostra unica ed inseparabile "sposa", sempre pronta a farci brillare gli occhi, durante la pluralità dei momenti, che accompagnano l'esistenzialismo del nostro cammino.
La musica consente di rubare i sogni alla luna... ci permette di congiungere la coscienza all'incanto, di espandere la realtà verso l'infinito, fino a ravvisarne un'eco irreale, quasi impalpabile, nonostante resti vigile e cosciente la più integra percezione mentale: è pura magia ciò che si verifica in noi durante l'ascolto....meravigliosa magia....
La musica è vita, è la giusta connessione tra l'anima ed il cuore, il modo più immediato e diretto, per attraversare e rivisitare l'interiorità, il sentimento che si rinnova nel tempo e che attraverso il suono, si proietta verso spazi sorprendentemente intimistici e quasi sconosciuti finanche a noi stessi.
La musica è l'energia che anima e muove il nostro spirito, per accoglierla, basta solo collegarle lo spinotto del cuore ed attendere il giusto aquilone... per lasciarsi trasportare armoniosamente, dai suoi amabili e liberi fluttui...

Un grosso in bocca al lupo, per questo straordinario album denso di emozioni, dove la voce sopraeleva ogni virtù e dove perdersi è ritrovarsi..... ;-)

"Eppure non nascono soltanto in Irlanda, i musicisti con l'affanno nel cuore...."

Lory CS
Grande Serena!!!! Grande Max....
Dovevo dirvi che mi avete emozionata. Punto!
Grazie di esserci, qui e altrove.....
Ciao Pino
Che bello rileggerti
l'attesa finalmente è finita ma ne è valsa la pena
i testi di questo album sono come in un libro illustrato che raccontano poesie
la corda dell’aquilone è lunga e volerà in alto e noi voleremo in alto con te
il vero artista è colui che emoziona e tu sai emozionarci sempre di più

con affetto un grande abbraccio.. e un grande abbraccio contiene molte parole

Angela
[quote="occhidolci"]Pino è come il buon vino... Più la voce matura più acquista sonorità, altezze, vette, vocalità esorbitanti... non l'ho mai sentita così piena, così vibrante.... è impossibile per me anche solo provare ad intonarle appena quelle emozioni in musica che ci ha regalato con questo lavoro. Sono inavvicinabili per cambio di tono, per ritmo e tenuta di voce… una meraviglia!!!

Adoro “La terra degli aquiloni” mi ha presa da subito, ma oggi per esempio ho in testa ”Dove ti perdo” per la quale, dopo la visione del video (cosa c’è di più bello che vederlo raccontarsi nelle canzoni?) provo ancora più sviscerato amore. E’ bellissima!

Poi in “Dignitose arrendevolezze” sono legata soprattutto alla parte che parla dei musicisti irlandesi e a quelle sonorità celtiche che chiudono il brano… un tuffo per me in ricordi incancellabili… E poi la voce di Laura che più volte si sposa a quella di Pino durante l’esecuzione. Cosa non è???

Potrei continuare all’infinito, citando “Il rifugio” che ha una musica coinvolgente che arriva davvero in fondo a quel cuore dove c’è solo l’amore, quello che resta e rimane, unico nido alla vita....

Lo sto assaporando instancabilmente, compagno di viaggio in un viaggio che sento mio, più che mai parlare di me, in me, attraverso me, nella voce degli strumenti, nella vocalità, nell'intreccio tra tutti i componenti di ogni brano dove a primeggiare è sempre la mano sentita, la nota toccata, la parola sfiorata, con l'anima reduce da ogni pezzo di vita, da ogni sussulto del cuore, da ogni attimo strappato all'infinto fino a crescerne dentro un brivido d'eterno.[/quote]


ti sposo ogni respiro Serena,hai dato voce alle mie emozioni che sono mute fuori,che lottano dentro...
è un disco da ascoltare,da annusare ad occhi chiusi .....
eccole le nuove consapevolezze di Pino,eccolo dove i suoi passi hanno trovato terra,è un viaggio iniziato quando ci voleva portare in Africa e intanto la cercava anche lui.....è un "ponte" perfetto Pino per trovare i luoghi dell'anima ed è una meraviglia camminargli accanto.......chissà dove arriveremo!?.....
grazie ancora una volta Pino, fiato d'infinito!


antonella
Grazie Pino e complimenti per il "disco" meraviglioso che ci hai regalato.
Poesia, creatività, contaminazione, melodia, voce, freschezza, libertà,
emozione allo stato puro dal primo all'ultimo brano. Capolavoro.

Un plauso anche ai tuoi collaboratori,
sintonizzati sulla tua stessa lunghezza d'onda,
sincronizzati al tuo e al nostro cuore.

Nella mia terra degli aquiloni ci sei anche tu.

Roberta
Ad una settimana dall'uscita del disco sono qui anch'io a dare il mio contributo. Estasiata! Si, davvero estasiata di questa terra degli aquiloni, un po' perplessa nel primo ascolto ma estasiata subito dopo e ad ogni ascolto sempre di più.
Da subito ho sentito mie le parole il testo la musica di "la terra degli aquiloni", "il rifugio", "il pazzo".
Molto particolare "dignitose arrendevolezze" è un crescendo di musicalità ed emozioni.
Grazie a Pino per avermi riscaldato il cuore ancora ......
Grazie alla band a Laura e alle newentry della famiglia Mango, Filippo e Angelina.
Rita.
Ho comprato il Cd e all'interno non c'' è il booklet ....ma si può ?

la confezione era integra...

e adesso a chi mi rivolgo??
Dopo ripetuti ascolti ho cominciato ad apprezzare tutto il lavoro dove il cambiamento di stile si sente soprattutto nei testi. Per quanto riguarda il primo singolo, mi spiace ammetterlo mi da la sensazione di un "dejavu"; una canzone già ascoltata sotto certi aspetti. Lo stile mango si sente soprattutto nelle canzoni in collaborazione con Panella ed ovviamente è originale ed inimitabile. Sono alquanto deluso per la promessa non mantenuta in quanto mi aspetttavo il pezzo "gli amori son finestre" che poteva essere inserita, a mio avviso, al posto di una delle due cover soprattutto "starlight".
Meravigliosoè l'intro di Flavio Sala con la chitarra della cover in spagnolo "Volver".
Altra piccola mancanza, questa volta all'interno del book, dove manca un pezzo del testo "Dignitose arrendevolezze" precisamente "eppure non nascono soltanto in Irlanda, i musicisti con l'affanno nel cuore.........."
Bella l'idea del codice segreto per far vedere soloi a noi fans il video girato in sala d'incisione.
E' bello sapere di ascoltare, in starlight, le voci di Laura, Angelina e alla batteria Filippo.
Per raggio di luna...
sono cose che possono succedere, specie quando a confezionare i CD non sono le mani umane, ma dei semplici macchinari...
Il consiglio è di andare dal negoziante e farlo presente, secondo noi te lo cambiano e fanno rivalsa sui rappresenti.

Per Conte G., invece, la mancanza della seconda parte del testo è un semplice errore di stampa: può succedere... 8)
volevo chiedere scusa allo staff, per aver aperto un nuovo topic x segnalare del testo mancante nel brano "dignitose arrendevolezze",mentre ha fatto bene conte g. a segnalarlo qui!!!
un piccolo errore di stampa,puo' capitare...
L'ascolto di questo capolavoro è insaziabile ma c'è qualcosa che ancora non so spiegarmi: di solito i nuovi lavori di Pino richiedono lunghi e silenziosi ascolti, bisogna lentamente assaporarli...invece questa volta in quasi tutti i brani riconosco qualcosa di familiare, già dal primo ascolto ho avuto la strana sensazione di conoscerne le musiche, le melodie, i suoni...un pò come in un deja vu... E allora mi domando: Quale filo mi lega ai meravigliosi aquiloni racchiusi in questo scrigno?...E' ancora magia!

Amedea
magia...emozione che scalda il cuore, nodo che si stringe alla gola, al cuore...ho cresciuto una figlia a pane e Mango, oggi cantiamo le canzoni in macchina e a 8 anni ha già fatto la sua scelta "il pazzo" e "la sposa"..."papà? dopo sentiamo anche Oro, Ferro e Fuoco, Cuore e Sensazionale?" direi che c'è un'altra fan all'orizzonte...grazie Mango e grazie anche per avermi fatto vivere, e lo sarà ancora per molto spero, dei meravigliosi momenti con la mia bambina duettanto sulle tue canzoni...e se tutto questo fosse un meraviglioso preludio incantevole?
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