Carissimo Pino, carissimi Amici del forum, un caro abbraccio a Voi tutti.
Dopo un po' di assenza, torno tra Voi con i miei pensieri e le mie riflessioni.
Negli ultimi mesi ho frequentato con una certa discontinuità questo luogo, che mi ha regalato sempre belle emozioni e mi ha arricchito di considerazioni e punti di vista che hanno allargato la mia visione della vita. E mi ha donato l'amicizia meravigliosa di alcune anime splendide.
Sono stato lontano principalmente per motivi personali dei quali sicuramente interessa poco a chiunque.
Ma quelle volte che son tornato a recuperare quel che credevo di aver perduto - come chi torna in famiglia e per prima cosa chiede che gli venga raccontato degli avvenimenti accaduti durante la sua assenza - mi son trovato davanti a insulti, pettegolezzi beceri, polemiche superflue e discussioni futili.
Per carità. Lungi da me la volontà di voler giudicare chicchessia. Mi metterei a fare lo stesso gioco di chi in quelle cose ci ha sguazzato.
Mi metto qui, come se adesso ne parlassi con un amico. Con lo stesso spirito di chi cerca di capire una realtà che gli appare confusa.
Mi chiedo quanto Pino sia amareggiato per tutto questo.
Me lo chiedo nello stesso modo e con gli stessi sentimenti che avrei nei confronti di un caro Amico.
Si, non è per spirito di piaggeria. Non è la prima volta che dico che di Pino mi piacerebbe essere Amico più che ammiratore. Per affinità che credo di avere nel modo di emozionarmi, di esprimere i sentimenti, di vedere la vita, di vivere gli affetti, di amare la musica, di esprimere la poesia della vita. Si, che credo di avere.
Perchè in fondo "conosco" Pino solo come artista. E questo è quel che riesco a percepire.
Mi piacerebbe essergli Amico nel modo più semplice: chiacchierando davanti ad un caffè al tavolino del bar o seduti a cavalcioni di un muretto che si affaccia sul mare.
E come un amico mi sento amareggiato per come è stato trattato. E con Lui anche alcune persone.
Mi chiedo come ci si possa permettere di tirare in ballo i fatti privati di una persona e metterli in una pubblica piazza. Benchè Pino sia un personaggio pubblico, c'è un limite al buongusto. Tutti siamo uomini, fatti di carne e sangue allo stesso modo. Tutti possiamo commettere i nostri errori ed avere i nostri problemi. Chi è senza peccato scagli la prima pietra...
Ma da qui ad arrogarsi il diritto di giudicare le scelte, giuste o sbagliate, gli errori veri o presunti, ce ne passa.
Da quale pulpito viene la predica?
Quali oscuri interessi state perseguendo?
Quale velenoso bisogno di vendetta vi anima?
Credo che non serva nascondersi dietro un nick per poter dire qualsiasi cosa si voglia.
Per quanto anonimo un utente che utilizza internet lascia una traccia informatica che può facilmente essere "sniffata". Non credo siate così ingenui da non pensare che se Pino dovesse tutelare la propria dignità nelle opportune sedi, possiate così facilmente restare anonimi.
Vi prego di lasciare questo luogo così come lo avete trovato: vero e sincero.
Un luogo dove si può condividere o criticare nei modi opportuni la musica e la poesia del nostro Pino, in assoluta democrazia. E non mi parlate di mancanza di democrazia: al di là degli errori di valutazione che anche il caro Leonardo può commettere. Chi non fa, non sbaglia, miei cari.
Vorrei rivolgermi poi ad alcuni cari Amici che si sono lasciati andare a degli sfoghi forse esagerati, ma che nascondevano un bisogno di confronto.
Non lasciate questo forum, come avete a più riprese minacciato.
Posso capire il disagio, ma non si costruisce nulla sulle barricate.
Anche un confronto duro ed acceso porta sempre ad un buon risultato se le due parti oltre che parlare sanno "ascoltare" e riflettere sull'altrui punto di vista.
Ed infine mi piacerebbe che cessassero gli attacchi personali ad alcuni utenti del forum, che credo abbiano la sola colpa di esprimere con sincerità e sentimento le proprie emozioni: nessuno qui vuol essere il primo della classe, ne credo sia qui per far risaltare il proprio spirito narcisistico. Siamo tutti presenti perchè aggregati da un unico minimo comun denominatore: Pino Mango.
Siamo liberi di esprimere il nostro dissenso verso qualcuno ma ci sono modi e luoghi. Gli insulti pubblici credo siano da aborrire nella maniera più assoluta.
Chiedo scusa al padrone di casa per lo spazio occupato ed a Voi tutti, Pino compreso, per lo sfogo.
Spero che l'armonia e l'allegra convivialità ritornino in questo meraviglioso luogo.
Un abbraccio, mio caro Pino. Con tutto il mio affetto.
Nel cuore musica...
E.
Dopo un po' di assenza, torno tra Voi con i miei pensieri e le mie riflessioni.
Negli ultimi mesi ho frequentato con una certa discontinuità questo luogo, che mi ha regalato sempre belle emozioni e mi ha arricchito di considerazioni e punti di vista che hanno allargato la mia visione della vita. E mi ha donato l'amicizia meravigliosa di alcune anime splendide.
Sono stato lontano principalmente per motivi personali dei quali sicuramente interessa poco a chiunque.
Ma quelle volte che son tornato a recuperare quel che credevo di aver perduto - come chi torna in famiglia e per prima cosa chiede che gli venga raccontato degli avvenimenti accaduti durante la sua assenza - mi son trovato davanti a insulti, pettegolezzi beceri, polemiche superflue e discussioni futili.
Per carità. Lungi da me la volontà di voler giudicare chicchessia. Mi metterei a fare lo stesso gioco di chi in quelle cose ci ha sguazzato.
Mi metto qui, come se adesso ne parlassi con un amico. Con lo stesso spirito di chi cerca di capire una realtà che gli appare confusa.
Mi chiedo quanto Pino sia amareggiato per tutto questo.
Me lo chiedo nello stesso modo e con gli stessi sentimenti che avrei nei confronti di un caro Amico.
Si, non è per spirito di piaggeria. Non è la prima volta che dico che di Pino mi piacerebbe essere Amico più che ammiratore. Per affinità che credo di avere nel modo di emozionarmi, di esprimere i sentimenti, di vedere la vita, di vivere gli affetti, di amare la musica, di esprimere la poesia della vita. Si, che credo di avere.
Perchè in fondo "conosco" Pino solo come artista. E questo è quel che riesco a percepire.
Mi piacerebbe essergli Amico nel modo più semplice: chiacchierando davanti ad un caffè al tavolino del bar o seduti a cavalcioni di un muretto che si affaccia sul mare.
E come un amico mi sento amareggiato per come è stato trattato. E con Lui anche alcune persone.
Mi chiedo come ci si possa permettere di tirare in ballo i fatti privati di una persona e metterli in una pubblica piazza. Benchè Pino sia un personaggio pubblico, c'è un limite al buongusto. Tutti siamo uomini, fatti di carne e sangue allo stesso modo. Tutti possiamo commettere i nostri errori ed avere i nostri problemi. Chi è senza peccato scagli la prima pietra...
Ma da qui ad arrogarsi il diritto di giudicare le scelte, giuste o sbagliate, gli errori veri o presunti, ce ne passa.
Da quale pulpito viene la predica?
Quali oscuri interessi state perseguendo?
Quale velenoso bisogno di vendetta vi anima?
Credo che non serva nascondersi dietro un nick per poter dire qualsiasi cosa si voglia.
Per quanto anonimo un utente che utilizza internet lascia una traccia informatica che può facilmente essere "sniffata". Non credo siate così ingenui da non pensare che se Pino dovesse tutelare la propria dignità nelle opportune sedi, possiate così facilmente restare anonimi.
Vi prego di lasciare questo luogo così come lo avete trovato: vero e sincero.
Un luogo dove si può condividere o criticare nei modi opportuni la musica e la poesia del nostro Pino, in assoluta democrazia. E non mi parlate di mancanza di democrazia: al di là degli errori di valutazione che anche il caro Leonardo può commettere. Chi non fa, non sbaglia, miei cari.
Vorrei rivolgermi poi ad alcuni cari Amici che si sono lasciati andare a degli sfoghi forse esagerati, ma che nascondevano un bisogno di confronto.
Non lasciate questo forum, come avete a più riprese minacciato.
Posso capire il disagio, ma non si costruisce nulla sulle barricate.
Anche un confronto duro ed acceso porta sempre ad un buon risultato se le due parti oltre che parlare sanno "ascoltare" e riflettere sull'altrui punto di vista.
Ed infine mi piacerebbe che cessassero gli attacchi personali ad alcuni utenti del forum, che credo abbiano la sola colpa di esprimere con sincerità e sentimento le proprie emozioni: nessuno qui vuol essere il primo della classe, ne credo sia qui per far risaltare il proprio spirito narcisistico. Siamo tutti presenti perchè aggregati da un unico minimo comun denominatore: Pino Mango.
Siamo liberi di esprimere il nostro dissenso verso qualcuno ma ci sono modi e luoghi. Gli insulti pubblici credo siano da aborrire nella maniera più assoluta.
Chiedo scusa al padrone di casa per lo spazio occupato ed a Voi tutti, Pino compreso, per lo sfogo.
Spero che l'armonia e l'allegra convivialità ritornino in questo meraviglioso luogo.
Un abbraccio, mio caro Pino. Con tutto il mio affetto.
Nel cuore musica...
E.